Frozen 2 - La Sorella Perduta. #Wattys2017

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Così il gruppo continuò ad incamminarsi verso il castello, quando decide di accamparsi in una radura appartata, poi....
E: ragazzi, non sentite qualcosa?
J: hai ragione. Sembra una voce sussurrata
T: andiamo a controllare.
Il gruppo raggiunse il punto in cui sentirono la voce, e notarono una ragazza distesa a terra con la pelle azzurra che sussurrava aiuto
T: ma è una ragazza! Ehi mi senti, che ti è accaduto?
W:(sussurro) sono Willow, aiutatemi, sono stata stregata
T: aspetta, dovrei avere qualcosa tra le medicine che mi ha dato Hanneli.
Tanja cercò qualcosa finché non trovò una crema dorata che spalmò sul corpo della ragazza. Poi accese, con l'aiuto degli altri, un fuoco, che lentamente sciolse la crema che rese la pelle della ragazza di nuovo di un colore rosato.
E: come stai?
W: meglio grazie.
T: per fortuna il colpo non era troppo forte o avresti rischiato di peggio.
W: oh, mi fa stare più tranquilla.
E: che ti è successo?
W: stavo aiutando una mia amica a fuggire. I lupi di Azula ci hanno scoperte, lei è stata ricatturata dandomi questo braccialetto
E: ma è di Anna! Gliel'ho donato io
W: lo so, ho cercato di salvarla ma lei è davvero testarda
E: lo so, so com'è fatta mia sorella
W: volevo cercarla di portarla da voi
E: non preoccuparti, hai fatto quello che potevi
W: sì ma volevo portarla da voi perché c'è una cosa che voi e vostra sorella dovreste sapere
E: e cioè?
W: Azula è vostra sorella!
J: cosa?
E: è impossibile!
W: invece è così. Ho mentito a fin di bene per vostra sorella, ma io prima che venni catturata scoprii che Azula in realtà si chiama Helga, ed la principessa ereditaria di arendelle, ma.... Voi non ricordate?
E: cosa?
W: lo immaginavo. L'incantesimo della memoria!
E: il che?
W: venne lanciato su arendelle in modo che nessuno ricordasse della sua esistenza
E: oh, ecco perché non ricordo nulla

Più tardi, nel cuore della notte, Elsa si svegliò con il cuore che batteva all'impazzata a causa di un incubo in cui si trovava nel bel mezzo del nulla e da ogni dove uscivano delle immagini e sentiva in lontananza una voce che cantava una canzone che Elsa conosceva molto bene, poi vedeva una donna dai capelli rossi scuri e vestita di nero, poi vedeva di nuovo tutto buio.
Elsa, vedendo tutti dormienti decise di camminare un po' nella speranza di riaddormentarsi. Arrivò fino al punto in cui aveva raggiunto l'isola, si sedette sulla neve a guardare la distesa di acqua e pezzi di ghiaccio messi assieme. Rimase in quella posizione per un bel pezzo poi vide un lontananza qualcosa che volava verso di lei; ci volle un po' prima di capire che non era nient'altro che l'uccello argentato di Hanneli con cui aveva inviato il messaggio a Kristoff. L'uccello la raggiunse e si posò sulla sua mano e vide che al collo portava qualcosa: era un pezzo di carta tutto stropicciato. Elsa lo aprì e iniziò a leggere:
Cara Elsa
La situazione qui ad arendelle si fa ogni giorno più critica, la cupola diventa ogni giorno che passa sempre più tra il colore blu e il nero. Le guardie hanno tentato di romperlo ma non ha funzionato. Le scorte di cibo sono state ridotte a causa del fatto che non arrivano più rifornimenti. Ogni volta che qualcosa la cupola rilascia una scarica elettrica. Il popolo è terrorizzato, io cerco di calmarlo e ci riesco, per fortuna, a controllarlo, ma non so per quanto tempo riuscirò a mantenere la calma tra la gente. Spero con tutto il cuore che tu stia bene. Sei forte Elsa, so che riporterai Anna a casa. Ne sono sicuro
Ti voglio bene
Tuo Kristoff
Elsa, leggendo quella lettera, lasciò sfuggire una lacrima piena di preoccupazione e di tristezza.
J: ehi, cristallo di neve, c'è qualche problema?
E: Jack, mi hai fatto prendere un colpo!
J: scusa, non volevo spaventarti. Non riesci a dormire?
E: no, ho fatto un' incubo.
J: sei ancora scioccata per ciò che ha detto Willow?
E: già. Non posso crederci che Azula possa essere mia sorella.
J: neppure io. Ma tu pensi che lei dica la verità?
E: ha cercato di salvare mia sorella, é nostra alleata. Perché non mi dovrei fidare di lei?
J: non lo so. É solo che poi non vorrei scoprire che ci abbia mentito
E: non é quello che mi preoccupa di più. É il fatto che non riesca a fermare Azula e dirle chi é in realtà.
J: ehi, ce la farai. Io sarò sempre con te in qualunque circostanza
E: grazie Jack. Ti amo
J: anch'io