È passato un anno dalle vicende di Frozen. Elsa è diventata una regina amata da tutti e Anna presto sposerà il suo amato Kristoff. Ma un'ombra oscura minaccia il regno: si tratta di Azula una ragazza dai poteri oscuri che vuole impadronirsi dei pote...
E: Willow, sei sicura di dove stiamo andando? J: già sembra tutto uguale in questa foresta W: calmo amici, non manca molto. Guardate, questo é il punto in cui sono stata costretta ad abbandonare Anna. Significa che non manca molto al castello. Infatti poco dopo la foresta finì e lasciò al suo posto una pianura al cui centro sorgeva un castello; il castello di Azula
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J: wow, bel posticino, non c'è che dire W: e non hai visto l'interno O: Tanja, non ci sono nemico in vista? T: no, possiamo stare tranquilli, almeno per il momento E: forza andiamo. La resa dei conti é ormai vicina ************ Pov Anna Continuo a camminare avanti e indietro per la stanza in cui sono stata imprigionata dopo essere stata ricatturata
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Ammetto che é diversa dalla prima, ma non posso uscire e ho paura. Mi siedo sul letto e rifletto. Penso alla sguardo di Azula quando cercò di colpirmi, sembrava confusa e pentita e mi era sembrato di vedere nei suoi occhi una luce, non maligna ma pura. Ad un certo punto sento un rumore di chiavistelli provenire dalla porta; mi aspettavo un lupo e invece vedo Azula che mi guarda con un ghigno sul viso Az: allora, ragazzina, vieni con me A: dove mi vuoi portare? Az: muoviti e non parlare o potresti farti male. Lo dico per il tuo bene, ragazzina A: io non sono una ragazzina. Il mio nome è Anna Az: che ti ho detto? Mi zittisco subito per evitare guai. Azula mi prende per un polso e mi trascina giù per delle scale a chiocciola fino a portarmi nella sala del trono. La cosa che mi sorprende è la sparizione dei lupi. Sono come eclissati! A: dove sono i lupi? Az: perché ti interessa? A: per sapere Az: guarda tu stessa Azula mi indica delle masse di pietra che riconosco come statue di lupi: sono loro! A: che gli hai fatto? Az: hanno tentato di ribellarsi al mio volere. Non avevo scelta. A: tu sei un mostro! Azula mi molla un ceffone sul viso sussurrandomi un 'taci'. Arrivate nella sala del trono Azula emette un fischio e dall'alto della stanza inizia a scendere qualcosa.
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