Mi sentivo uno stalker, ormai da quasi una settimana seguivo Daphne per vedere come se la cavava. Non mi aveva detto di essere incinta e io c'ero rimasto male, molto male. Pensavo fossimo amici, perché non me lo aveva detto?
«Si festeggia!» sentii urlare Niall da dentro la sua camera, io invece ero fuori casa sua mentre facevo finta di scrivere un messaggio col cellulare. «Dove?» chiese Daphne con la sua voce suave. «E poi perché?»
«Io e Louis avevamo scommesso sul sesso del bambino. Se era femmina allora dovevo pagare io, se era maschio... Beh, trai da sola le tue conclusioni» mi massaggiai lentamente le tempie. Ero così stupido, lei era andata avanti ed era stata ingravidata, chissà da chi poi. Niall? Quel biondino era l'unico che le stava sempre intorno, apparte Louis, ma non volli neanche pensare a quella opzione.
«Ok, andiamo al karaoke!» urlò la voce da civetta della sua amica. «Ragazzi, voglio ubriacarmi e cantare finché non sorge il sole»
Sospirai e decisi di farmi avanti. Ero il suo migliore amico, prima di me non aveva avuto nessuno apparte la biondina, meritavo delle spiegazioni. Camminai fino alla porta della sua casa e permetti il campanello.
Dopo qualche minuto venne ad aprirmi Louis, era sorridente e abbastanza gioioso, ma appena mi vide cambiò totalmente espressione. «Harry, che ci fai qui?»
«Hey» salutai sentendomi all'improvviso di troppo. «Volevo passare un po' di tempo con te e Daphne, sai, una serata con i miei migliori amici» dissi in modo giocoso dandogli un pugno amichevole sulla spalla che lo lasciò confuso.
Perché diavolo gli avevo dato un pugno sulla spalla?
«Oh, beh, sta sera usciamo insieme a Niall e Gigi, forse anche Zayn» mormorò portando una mano tra i capelli, tipico gesto che spiegava che era nervoso.
«Oh, allora mi unisco» mi auto invitai, mossa abbastanza disperata. «Dove si va?»
«Ecco...»
«Anzi, posso entrare?» chiesi sfoderando il mio sorriso migliore.
«Certo, ma, aspetta un attimo» mi fece segno con la mano di restare fermo e corse in camera sua. Mormorò qualcosa agli altri prima di darmi il permesso di entrare.
«La casa è un po' in disordine, tanto tra poco usciamo» spiegò.
«Tranquillo. Ciao ragazzi!» salutai entrando nella stanza. Gli altri puntarono contemporaneamente lo sguardo su di me.
«Ciao» mormorò con voce neutra la biondina, non che mi importasse comunque.
«Ciao, credo che non ci abbiano mai presentato» il biondino si avvicinò a me. «Sono Niall»
«Sì, sono Harry» risposi annoiato e cercai lei con lo sguardo.
«Che ci fai qui?» chiese l'amica di Daphne alzandosi dal letto e mandandomi un'occhiataccia.
«Non posso passare a trovare la mia migliore amica?» domandai retorico infilando le mani nelle tasche dei jeans. Lei sembrò andare su tutte le furie, ma cercò ovviamente di non scoppiare.
«Sappi che anch'io sono la sua migliore amica e ti tengo d'occhio, riccio»
Uuh, che paura. «Come vuoi» alzai le spalle e in quel momento la porta del bagno si aprì. Mi ero dimenticato che lei ne aveva uno collegato alla camera.
Aveva i capelli castani raccolti in una crocchia disordinata, indossava un paio di jeans bianchi e una felpa esageratamente grossa.
«Ciao Harry» salutò sorridendomi.
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Incinta Per Sbaglio
Conto**AVVISO: HO SCRITTO QUESTA STORIA QUANDO AVEVO 14 ANNI, LA MIA MENTALITÀ ERA DIVERSA E ANCHE LA MIA CONOSCENZA RIGUARDO GRAVIDANZE ECC** Daphne si trova nel più grosso casino della sua vita: è incinta. Si troverà di fronte a problemi e paure, ma ve...
