Un capolavoro

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21. Un capolavoro 

Il mattino dopo, Asami si dovette svegliare presto: era riuscito a indirizzare i clienti giapponesi (tra cui anche membri della yakuza) verso altri investimenti e Miki, tramite impieghi di denaro e acquisizioni, era riuscito non solo a rubare i clienti ad Isao per conto di Asami, ma persino a far arrivare a quest'ultimo un notevole guadagno.

Sì: Miki era davvero un ragazzo prodigio con i contro fiocchi! E, per giunta, lo aveva fatto senza che nessuno gli dicesse nulla e, cosa straordinaria, in soli cinque giorni! Aveva portato il valore di certe azioni in alto, comprandole su conto di Asami per pochi spiccioli e, di conseguenza, i giapponesi si erano precipitati ad investire sulle azioni di Miki, lasciando perdere Isao e la sua B.L.B.

L'uomo, dopo essersi vestito ed essersi assicurato che Akihito stesse dormendo ancora, uscì di casa ed andò al Sion.

-Asami-sama, altri azionisti interessati ad investire sulle sue azioni.- gli disse subito il suo segretario.

-Bene. Notizie da Miki-san?- domandò Asami, sedendosi alla scrivania.

-In... in che senso, Asami-sama? Credevamo tutti che vi sentiste ogni giorno: Miki-san ha faxato gli spostamenti della Borsa e tutti i ricavi, investimenti e guadagni fatti negli ultimi quattro giorni.- rispose il segretario, sorpreso. Possibile che questo misterioso Miki-san fosse un fantasma persino agli occhi del potente Asami-sama?

-Io e Miki-san ci siamo parlati una volta soltanto. Hai confermato il trasferimento del denaro sul conto corrente di Miki-san?- rispose Asami.

-Sì, Asami-sama. Qui ci sono gli ultimi risultati. Miki-san ha svolto davvero un ottimo lavoro.-

-Già, davvero eccellente. Assicurati che nessuno disturbi Miki-san: blocca ogni forma di controllo nei suoi confronti. Non voglio che sia immischiato in alcun tipo di problema.-

-Sì, Asami-sama. Miki-san, comunque, non ha effettuato alcun investimento illegale: per legge, tutti i suoi spostamenti bancari sono nella norma e perfettamente leciti. Anche il Sion non va incontro ad alcun tipo di problema.- rispose il segretario.

-Mh, un eccellente uso delle risorse che la legge ci concede.- commentò Asami, dopodiché assentò il segretario e rimase a dare un'occhiata agli spostamenti bancari che Miki aveva effettuato per risolvere la faccenda Isao.

Non una pecca, non una svista, non un semplice malinteso. Niente errori.

Mentre stava ricontrollando ancora quel capolavoro, squillò l'interfono.

-Asami-sama, c'è una... un'insolita visita per lei.- disse il segretario.

-Falla entrare.- rispose Asami: se quest'insolita visita aveva superato i controlli dei suoi uomini, allora era disarmata e con propositi da prendere in considerazione.

-Sì, Asami-sama.- il segretario, chiudendo la comunicazione.

Asami abbassò appena i fogli e guardò la porta che veniva aperta. Entrò prima il segretario e poi...

-Piacere di rivederti, Asami.- sorrise Feilong.

Una persona dannatamente carismaticaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora