Mi sento sull'orlo di un precipizio di cui non vedo il fondo.
-Ho paura- sussurro.
-Non devi-.
È facile parlare. Ma come faccio a non farmi trasportare dai ricordi? Come posso impedire alla mia mente di ripercorrere quei momenti difficili in cui tutto era un grosso punto interrogativo?
-Sono già passata in un momento come questo- riprendo -E niente è andato come speravo-.
Ho sofferto. Ho sofferto davvero tanto, e ora non voglio riprovare le stesse sensazioni.
-Fidati-.
-Di che cosa? Di te?-.
Annuisce -Non avere paura- ripete.
Non so fare. Il mio carattere è sempre stato diffidente per natura nei confronti di tutti. E questo senso si è acuito nel momento in cui mi hanno pugnalato alla schiena.
-Come? Come faccio a fidarmi?-.
Allarga le braccia -Voltati e chiudi gli occhi, poi lasciati andare-.
-Chi mi assicura che non mi lascerai cadere?-.
-Nessuno. Ti puoi solo fidare-.
Lo guardo mentre sorride e allarga ancora le braccia. Sembra sincero, forse non mi lascerà cadere.
Sospiro e mi volto, poi chiudo gli occhi. Prendo un respiro profondo, cercando di non pensare. Poi, faccio un passo indietro e mi lascio andare.
Mi sembra che passi un'eternità prima che le sue mani mi afferrino per le braccia, bloccando la caduta.
-Hai visto? Non ti ho lasciato andare- dice lui, con voce bassa.
Dovrei sentirmi tranquilla, ma non ci riesco. Sono ancora terrorizzata.
-Solo perché una volta una persona non ti ha preso, non vuol dire che tutte lo facciano-.
Taccio, perché so che ha ragione.
-Quindi, solo perché una volta un ragazzo ti ha lasciato, non puoi decidere di non innamorarti più-.
-Ma...- inizio a dire, ma lui mi interrompe.
-Mi hai dato fiducia adesso, dammi fiducia un'altra volta-.
Continuo a tenere gli occhi chiusi, aspettando che continui.
-Permettimi di amarti-.
STAI LEGGENDO
Pieces of an Ordinary Girl
Nouvelles"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare." (Arthur Schopenhauer) Questa è una raccolta di racconti che ho scritto in diversi momenti della mia vita, che hanno tutti un filo conduttor...