Don't turn me down for all I need,
Make my heart a better place,
Give me something I can believe.
[All I need - Within Temptation]
Camminiamo nella notte fianco a fianco; questa sera sono riuscita a fare quel passo in più che tanto temevo, e ora girovaghiamo per la città tenendoci a braccetto. Il fiato si congela nell'aria ad ogni parola, ma la sua presenza al mio fianco non mi fa sentire freddo.
Tuttavia, c'è ancora quel dubbio che ruota nella mia mente come una trottola impazzita e che non sono in grado di fermare.
-C'è una cosa che vorrei chiederti- dico mentre attraversiamo la strada.
-Sarebbe?-.
Prendo un respiro profondo per darmi coraggio -Ci pensi ancora? Voglio dire... a lei-.
Tra di noi si crea un silenzio pesante; lo sento voltarsi verso di me, ma io tengo lo sguardo fisso al suolo. Non posso guardarlo negli occhi, ho troppa paura della sua risposta, e io non sono brava a nascondere le mie emozioni.
-E' capitato, qualche volta- risponde alla fine.
Mi sento rompere in mille pezzi; se prima c'era solo un'incrinatura che riuscivo a tenere salda con la sola volontà, ora un'esplosione di negatività mi travolge e mi spezza.
Continuo a camminare tenendo il suo passo, ma dentro mi sento morire. Mi trattengo, cerco di non scoppiare proprio ora, ma i miei occhi sono già velati di lacrime.
-Stai piangendo?- mi chiede.
Come a volermi proteggere, in quel momento una folata di vento freddo si alza e spazza tutta la via, facendo volteggiare le foglie secche che scricchiolano sotto i nostri passi.
-No, è solo un colpo d'aria- mento, senza mai voltarmi verso di lui.
La sua presenza inizia a bruciare e sento di non poter più fare finta di nulla, di far finta che non mi importi. Cercando di farlo sembrare un gesto naturale, sfilo il braccio da sotto il suo e infilo le mani in tasca, aumentando leggermente la distanza tra di noi.
Il silenzio diventa nuovamente una lastra di metallo pendente sulle nostre teste, e io non cerco nemmeno di tagliarlo. Anzi, a un certo punto è proprio lui che tenta di ripristinare la conversazione, ma le mie risposte sono semplici monosillabi, spesso bofonchiati a mezza voce.
Per fortuna questa situazione non dura molto a lungo; ormai siamo arrivati al parcheggio dov'è la mia macchina, e mai come prima d'ora è un piacere vederla. Cerco le chiavi all'interno della borsa quando ancora siamo a più di duecento metri, e non appena ci avviciniamo faccio scattare la serratura.
-Allora ci risentiamo- mi dice, cercando i miei occhi.
Rispondo solo con un cenno della testa, poi si avvicina per salutarmi con un bacio sulla guancia. Di solito è in questo momento che tento in tutti i modi di allungare la serata, anche solo di qualche minuto, ma non stasera. Ora come ora voglio solo mettermi al volante e mettere quanti più kilometri possibile tra di noi.
-Scrivimi quando arrivi a casa, ok?- aggiunge quando mi appresto a salire in auto.
Di nuovo mi limito a un gesto, senza aprire bocca, e mi affretto a richiudere lo sportello. Non aspetto nemmeno che si allontani e sparisca alla mia vista; faccio velocemente manovra e mi rimetto sulla strada per casa.
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Pieces of an Ordinary Girl
Kısa Hikaye"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare." (Arthur Schopenhauer) Questa è una raccolta di racconti che ho scritto in diversi momenti della mia vita, che hanno tutti un filo conduttor...