Pov. Braiden (Parte due)
Dopo aver coccolato Breanna per una buona mezz'ora le comunicai che sarei andato a risolvere una piccola faccenda, non molto importante.
Lei aveva sussurato un semplice "sì, torna presto" prima di lasciarsi completamente alle braccia di Morfeo. Le lasciai un bacio umido sulla fronte e uscì silenziosamente dall'appartamento.Scrissi a Peter chiedendogli se erano a casa, visto che sarei passato da loro per parlare un po'. Dovevo anche informalo che i miei genitori sarebbero passati a trovarci la settimana prossima. Mio padre aveva scoperto di aspettare un figlio da un'altra donna giusto il giorno del suo matrimonio con mia madre, e ovviamente il tutto si è risolto che lui aveva sposato mia madre (senza dirle niente riguardo il bambino) e aveva abbandonato l'altra donna come se fosse nulla. Mia madre aveva scoperto del bambino, solo quando Peter si presentò alla nostra porta un sabato mattina dichiarando alla nostra famiglia, senza troppi giri di parola, che mio padre era uno stronzo senza cuore visto che li aveva abbandonati.
Mio padre rimase scioccato quando mia madre gli disse che suo figlio era venuto a cercarlo. Non si separarono e non fecero nulla al riguardo, mio padre iniziò a passare più tempo con lui per recuperare il tempo perso. Tutto questo era successo soltanto un paio di mesi fa, per questo quando avevo visto Hope a casa nostra,ormai moglie di Peter, ero rimasto abbastanza scioccato. È proprio vero quando si dice "il mondo è piccolo".Peter mi rispose cinque minuti dopo dicendomi che lui era ancora a lavoro e a casa c'era solo Hope con Hannah, solo che lui non sapeva che io quella ragazza non la sopportavo neanche un po', anche se lei mi ha sempre amato. Però io, non sono mai riuscito a sopportare quel suo carattere arrogante che aveva la maggior parte delle volte che mi vedeva. Magari è cambiata in cinque anni, magari è diventata più simpatica e gentile, ma non ci ho mai contanto molto in un suo cambiamento.
Arrivai a casa di Hope in meno di cinque minuti e andai subito a suonare il campanello. Sentì Hope gridare qualcosa come “troietta vai ad aprire te e se è qualcuno che non conosci sbattigli la porta in faccia”.
Appena Hannah aprì la porta, strabuzzò gli occhi, e richiuse la porta con un tonfo.“Hannah stavo scherzando quando ho detto che dovevi sbattere la porta in faccia se la persona che ha suonato non la conoscevi”
N/A
Allora, ho deciso di riprendere ad aggiornare la storia, mi mancava troppo scrivere anche se sono consapevole degli errori grammaticali che faccio. La storia sarà corretta quando sarà completa, ma adesso mi preoccupo principalmente di scriverla. Vi ringrazio visto che la storia è a quasi mille visualizzazioni. Tengo molto a questa storia e forse, non assicuro niente, come avevo detto qualche capitolo fa ci sarà un sequel. Dipende tutto come la farò finire, forse bene o forse no, non voglio farvi alcun tipo di spoiler. Gli aggiornamenti saranno probabilmente come prima, una volta al giorno, ma ci potrebbero essere anche più aggiornamenti al giorno oppure nessuno. Vi ringrazio per la mini attenzione.
-Veronica
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Cheater
Short Story"Sei sposata con il mio fratellastro?" "E tu con la mia ex migliore amica del liceo?" ---- Lo conoscete il detto "il mondo è piccolo", no? È facile perdersi di vista, ma ritrovarsi è un impresa leggermente più ardua, sia l'azione in sé che il momen...