Una settimana dopo
È passata una settimana e siamo nuovamente per strada.
Decidiamo di andare a rubare di nuovo in quella casa, prendiamo 100 euro e affittiamo sempre la stessa camera per un altra settimana.Due settimane dopo
Sono passate due settimane ed è la quarta volta che veniamo a rubare in questa casa.
Non ci hanno ancora scoperti, non hanno messo nemmeno delle telecamere o microfoni, perciò credo che non si siano nemmeno accorti che mancano dei soldi, meglio così!
Entriamo nuovamente in quella casa e iniziamo a prendere i soldi però quando ci giriamo ci troviamo davanti cinque ragazzi enormi tra cui lui..Jackson..che ci guardano un pò male...
"CHI CAZZO SIETE?!?!" grida uno di loro mettendo Derek per terra, tenendolo dal collo.
Derek in confronto a quello sembra un bambino di 5 anni.
"N-noi n-non stavamo facendo nulla di male" balbetta Derek
Poco dopo mi sento tirare per il polso e mi ritrovo davanti a lui.
"Tu!" dice lui
Oh no si ricorda di me... nel frattempo mi giro verso gli altri e vedo Jason a terra che si tiene la guancia, Simon schiacciato contro la parete da uno, e Kylie che si guarda attorno spaventata.Mi giro verso Jackson che è davvero incazzato, però è figo comunque, ok in questo momento non devo pensare a queste cose...
"Non sapevo vivessi tu in questa casa, è davvero molto bella e-e" cerco di dire ma mi blocca
"Non attacca con me, cosa stavate facendo??" Mi chiede ancora più incazzato di prima
"Okay senti avevamo bisogno di soldi, abbiamo visto sta casa enorme e siamo venuti a vedere se c'era qualcosa da poter prendere" gli rispondo.
Spero ci creda, anche se ho omesso che è la quarta volta che entriamo per prendere dei soldi ma shh sono dettagli dai.
"Si è vero, avevamo solo bisogno di soldi non volevamo distruggerti casa, scusateci" dice Kylie prendendo le mie parti.
"Okay i soldi gli ho quindi se volete potete tenervi quei 100 euro ma non dovete più venire in questa casa, ci siamo capiti?" Dice Jackson guardando in modo molto serio Derek.
"Okay" afferma quest'ultimo.Essendo la più lontana dalla porta sono l'ultima ad uscire, ma vengo bloccata da Jackson.
"Gran bella mossa, ah si giusto mi devi un favore." Dice ironicamente.
Fa abbastanza paura ma non ci faccio molto caso e esco da quella casa il più veloce possibile.
"Perfetto! Adesso come cazzo facciamo?! Aspetta tu come facevi a conoscere quel tizio??" mi chiede Derek
"Lo abbiamo incontrato al negozio 2 settimane fa" gli rispondo.
"Non dirmi niente e mi raccomando, al massimo potevano arrestarci tutti, massi chissene importa no??!" Mi urla addosso Derek
"Smettila di fare tanto il responsabile perché tu non sei ne mio padre ne nessuno quindi se voglio fare una cosa la faccio e non ho bisogno del tuo permesso! Non devi sapere tutto quello che faccio o le persone che incontro, fatteli un pacco di cavolo tuoi!" Gli urlo a quest'ultimo andandomene.
Non so nemmeno io dove sto andando ma ho bisogno di stare da sola, senza Derek che mi dice cosa devo o non devo fare.
Vado al parco, il più lontano possibile dagli altri e mi siedo su una panchina.
Senza neanche accorgermene le lacrime incominciano a scendere.
É tutta colpa mia se non ho dei genitori, è colpa mia se siamo qui, è colpa mia se io e Derek abbiamo litigato.
I miei pensieri vengono interrotti da un tizio che si mette davanti a me "Bellezza ti va di venire a casa mia??"mi chiede.
Ma non si è accorto che sto piangendo e che magari voglio starmene da sola per i fatti miei??
Non gli rispondo sperando che se ne vada, ma invece allunga la mano cercando di toccarmi la guancia e ovviamente mi scanso dal lato opposto.
"Lasciala stare" dice una voce che mi sembra di conoscere..ah si..cavolo, proprio ora no!
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I ragazzi del Bronx
Teen FictionChanel, una ragazza di 15 anni, scappata dall'orfanotrofio con i suoi quattro migliori amici si trasferisce nel quartiere più brutto di Manhattan, il Bronx, dove impara a cavarsela da sola. ☡In certi capitoli potrete trovare un linguaggio un pò volg...