Apro gli occhi e mi ritrovo in una stanza che non ho mai visto prima.
È nera, blu e bianca e mi sta salendo l'ansia.
Ho fatto pure la rima, anche se non ha le stesse ultime lettere, ma suona bene.
Ora però dovrei pensare a cosa è successo e perché mi trovo qui.
Non mi ricordo una ceppa e mi fa malissimo la testa...perfetto!
Sento la porta della camera aprirsi e vedo una figura credo maschile.
È meglio iniziare con la difensiva...magari è un maniaco!
"Senti non ti conviene farmi del male mio padre è l'avvocato più famoso di New York e in più io so difendermi" dico cercando di sembrare minacciosa
"Ma quante cazzate dici?" dice Jackson
Oh mio dio sono salva! Ma aspettate Jackson che cosa ci fa qui??
Vedendo il mio corpo avvolto soltanto dall'intimo e una maglia, passo subito a conclusioni affrettate..
"Jackson come ti sei permesso?? Non ero in me! Che cazzo hai fatto??" Chiedo io incominciando ad urlare
"Chanel non ti ho fatto nulla!" Dice lui
Subito mi tranquillizzo..
"Mi hai cambiato tu?" Chiedo io
Di' di no, di' di no, di' di no..per favore
"Si"
Merda! Ovviamente la fortuna sempre dalla mia parte
"Bello il reggiseno comunque" dice lui beffandosi di me
Brutto stronzo!
"Jacksooon" urlo io
Mi giro dal lato opposto per non fargli vedere le mie guance arrossate
"Tanto so che sei diventata tutta rossa" dice lui
"Non è vero" cerco di mentire io
La maglia mi arriva fin sopra le ginocchia, è bella ed ha addosso un profumo che adoro già, quindi decido di tenerla indosso.
"La mia maglia!" Grida Jackson mentre vado in camera mia
Ok, ritiro tutto quello che ho detto prima tranne che ha un buon profumo...è vero!
Mi faccio la doccia, mi rimetto nel letto e mi riaddormentato a causa del fastidioso mal di testa.
Sento qualcuno toccarmi i capelli ma non ci faccio caso e continuo a dormire...
"Chanel è pronta la cena" dice una voce maschile
Apro gli occhi e mi trovo Alex a 2 centimetri dalla faccia.
"Aleeex!" Dico io aggrappandomi a lui a mo' di koala.
"Dobbiamo andare a mangiare" dice lui
"Beh io di certo non mi stacco" rispondo io ovvia
Lui si alza dal letto con me attaccata e incomincia a scendere per andare a mangiare.
Beh è comoda come posizione.
"Comoda?" Chiede Kylie ridacchiando
Io non avendo voglia di parlare non le rispondo ma sorrido, lei mi capisce in tutto.
Mi fa scendere davanti al tavolo dove trovo Jackson incazzato con la mascella contratta e Derek anch'esso serio...
Ok, cosa ho fatto??
"Mi fare paura. Che cosa ho fatto?" Chiedo io allarmandomi
"Sei con la mia maglia che ti arriva sotto al culo e ti si vede tutto" dice Jackson incazzato
Oh, merda!
Mi sono totalmente dimenticata del mio "outfit"!
Corro più velocemente di Flash in camera per cambiarmi.
Metto semplicemente un jeans nero con degli strappi e una maglia bianca larga con una scritta nera.
Scendo e mi siedo a tavola per cenare.
Non vedo Kevin da parecchio tempo, spero abbia chiarito con Alex.
"Ma Kevin che fine ha fatto?" Chiedo io
"È andato in montagna con la sua ragazza e degli amici" dice Marcus
Wow! Sta storia della ragazza mi sembra una grande cazzata e la stanno girando avanti da un bel po.
Ma non mi interessa sono affari loro.
"Allora, hai decido di vestirti?" Mi chiede Santiago
Poteva evitare di chiederlo, sopratutto davanti a tutti.
Si mi sono fatta una figura di merda perché a volte non ho la testa sul collo ma c'è bisogno di farlo notare a tutti??
Lo sto iniziando ad odiare.
"Si, non lo vedi?" Dice Jackson rispondendo al mio posto.
Grazie Jackson, per una volta hai detto la cosa giusta!
Lo guardo come per ringraziarlo e lui mi sorride, capendomi.
Prima d'ora non avevo mai trovato qualcuno che riuscisse a capirmi con un solo sguardo, oltre Kylie ovviamente.
STAI LEGGENDO
I ragazzi del Bronx
Teen FictionChanel, una ragazza di 15 anni, scappata dall'orfanotrofio con i suoi quattro migliori amici si trasferisce nel quartiere più brutto di Manhattan, il Bronx, dove impara a cavarsela da sola. ☡In certi capitoli potrete trovare un linguaggio un pò volg...