La magia degli occhi.

Capitolo 9

Capitolo 9

-la gelosia-

<<Ti stai bagnando piccola>> disse staccandosi da me. <<Ecco tieni>> e mi mettendomi la sua giacca sulle spalle, mi avvolse in un abbraccio, rimasi stupita e zitta per tutto il tragitto che staccava il cancello della casa.

<<chi è quel tizio?>> disse Harry. <<no chi sei tu>> disse Francisco. <<Francisco lui è il mio migliore amico dell'America, Harry.>> dissi. I due si scambiarono qualche strana occhiata poi Harry ritornò in camera. Sistemai Francisco ormai sul punto di crollare sul mio letto, dato che l'altra stanza era occupata da Harry, a me toccava dormire con lui.

<<buonanotte Harry, a domani>> gli sussurai. <<non mi piace quel tizio Alex>> mi disse fissandomi degli occhi. <<a me si>> <<ma l'hai visto come ti si è presentato? Ho visto quel bacio, e se non fosse vero per lui?>> "cosa?" <<hei Harry buonanotte>>

Francisco's pov

La gola mi bruciava a causa dell'alcool ingerito quella sera, l'unica cosa che mi faceva star meglio era la presenza di Alex accanto a me. Quel bacio.. "Waaao" ho pensato un attimo dopo. Forse ho qualche possibilità di piacergli. Sarebbe fantastico!! Ma quel Harry? Che cosa voleva? Lei è mia!

La gola continuava a bruciarmi, così mi ero alzato per andare a prendere un bicchiere d 'acqua dalla cucina.

Stavo bevendo un bicchieri d'acqua sulla verandina, godendomi la luce che offriva la Luna quella notte. Quando una figura mi comparve da dietro, era lui. Era Harry.

<<che cosa vuoi?!>> dissi senza neanche girarmi.

<<cos'hai intenzione di fare?>> mi chiese fare quasi di sfida. Mi girai ed aveva un qualcosa in mano.. Un coltello!

<<c-che c-c-cosa ci fai con un coltello in mano?>> chiesi.

<<alex ti ha mai raccontato la sua storia?!>> chiese. <<no..>> dissi co vergogna. La conoscevo da quasi 2 mesi e non sapevo niente di lei.

<<lei ha avuto solo un ragazzo in tutta la sua vita, si chiamava Antonio, era Italiano>> ah.. <<perchè "si chiamava"?>> chiesi mimando le virgolette con le mani.

<<vedi mio caro Franc, io sono innamorato di lei da quando avevo 6 anni, e nessuno potrà mai togliermela.>> disse impugnando ancor più forte il manico di quel coltello <<neanche tu>> continuò a denti stretti nel frattempo le nocche delle mani divennero bianche come il latte.

<<questo lo pensi tu>> dissi a denti stretti, mentre lui mi si avvicinava.

Un senso di paura di fece sempre più marcato in me, come si può passare dal tutto al niente così?

Mi si avvicinò e riuscii a schivare il suo colpo, ferendomi alla gamba.

Cazzo che dolore!! Sembrava la fine, sul serio, quando sentii una seconda presenza, era lei, la mia salvatrice.

<<Harry che cazzo fai? Ma sei impazzito!!>> disse lei togliendogli il coltello dalle mani, e accasciandosi a me, che per il colpo ero caduto per sul pavimento ghiacciato.

<<vieni andiamo in ospedale>> mi disse con voce rassicurante. <<mentre tu, non voglio vederti per ora, dopo ne riparliamo>> disse ad Harry.