Capitolo 10
-un ragazzo-
Alex's pov
Non so cosa gli sia successo ad Harry, come gli sia venuto in mente. Adesso avevo questo ragazzo perfetto pieno di sangue, mi si strinse il cuore per un attimo. Un'infermiera con fare gentile me l'aveva portato via un attimo dopo, "dobbiamo visitarlo" mi ha detto.
<<signorina lei è la sua fidanzata?>> mi si avvicinò la stessa infermiera. <<s-si qualcosa del genere>> che cosa eravamo? Fidanzati? Amici? Bho, adesso non mi importava proprio.
<<l'abbiamo operato, dovrà stare sulla sedia a rotelle per circa 1 settimana, nulla di grave.>> mi sciolsero le spalle, che per la preoccupazione non avevo neanche notate di aver teso. <<fantastico>> dissi. <<potrebbe spiegarci come è successo?>> mi chiese sempre con fare gentile. <<si sarà tagliato, sono tornata a casa e l'ho trovato così>> mentii.
Dopo circa 1 ora che stavo lì in quelle scomode poltrone della sala di aspetto di quel ospedale, potetti entrare in stanza, dove lui era lì.
<<hei come stai?>> dissi. <<come pensi che io possa stare?!>> rispose in modo arrabbiato. <<che cos'hai?>> chiesi <<nulla, sono solo in un lettino di uno ospedale perchè il tuo "migliore amico" mi ha accoltellato>> e accentuo la pronuncia su "migliore amico". <<lo so.. Mi dispiace>> dissi abbassando la testa.. Mi dispiaceva davvero. <<non voglio più frequentarti, pensavo che tu fossi particolare, ma non che mi portassi in ospedale>> cosa? L'ha detto davvero? Oh e cos'è questo? Un colpo al cuore..
<<addio>> mi ricomposi e mi affrettai a dire, mentre già me ne stavo andando.
Francisco's pov.
So che quella non sarebbe stata la giusta decisione da prendere, e che presto me ne sarei pentito, sopratutto vedendo la sua espressione fredda e insensibile che rivolgeva a tutti tranne che a me, mentre diceva "addio" e senza voltarsi se n'era andata. Era brava ad andarsene a quanto pare.
*dopo 1 mese*
Era già passato un mese da quel giorno, la mia gamba si era rimessa del tutto, e da qualche giorno ero tornato all'Università.
La fissavo ogni giorno. Con il tempo avevo imparato a memoria i suoi passi: entrava, si sedeva al quarto banco, ascoltava e prendeva appunti con il tablet, andava a mensa con Vanessa, mangiava e andava via. Ovviamente tutto questo senza rivolgere parola o sguardo a nessuno, solo alla sua amica.
Questa volta sapevo di non poter tornare, sapevo che non avrei mai avuto il coraggio.
Quel giorno uscii con Eric, Jon e Mirko per andare a giocare a calcio, quando di fronte il mio Bar preferito c'era lei. Lei con una gonna, una camicetta, la coda alta, come sempre era perfetta.. E doverla osservare da lontano faccette male, come sempre. Ma chi stava aspettando? Un momento.. Un ragazzo!! Alex stava aspettando un ragazzo.. E non sembrava affatto Harry. chi era?
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La magia degli occhi.
RomanceLei era una ragazza diversa dalle altre, non cercava il ragazzo perfetto: classico biondo, occhi azzurri, un po' stile "Ken". Lei voleva qualcuno che la impressionasse. Per anni aveva cercato qualcuno di questo tipo. Fin quando non ha incontrato lui...