Promises

Capitolo 6

Ieri sera mi sono divertita un casino all'appuntamento con Bryan!
Davvero,è stato troppo divertente.
Siamo andati a mangiare una pizza al Gi&Gi e abbiamo parlato tantissimo.
Mi ha detto tante cose su di lui... mi ha detto che il nome di sua madre è Amanda Anderson, come già sapete lavora sempre e lui la vede di rado.
Suo padre si chiama Stan, lui è un Chirurgo plastico e questa cosa mi ha sorpresa un botto!
I suoi genitori hanno divorziato quando aveva 9 anni e sua fratello ne aveva 13.
Sì, ha un fratello più grande che si chiama Alex. Ora ha 22 anni ed è uno stagista.
Dio, pure io vorrei essere una stagista... adoro i libri! Ne leggo sempre 1 nuovo ogni 3 giorni. Sono una passione immensa che non posso controllare quanto vorrei.
Poi, mi ha detto che suo padre sta frequentando una dottoressa che lavora nel suo stesso ospedale. Wow, deve essere una cosa dura da gestire...
Ovviamente mi ha chiesto anche della mia vita.
Sapeva già della morte di mia madre ma non gli ho mai detto il suo nome e non l'ho mai detto neanche a voi.
Lei si chiama, scusate, si chiamava Cleo. Era una maestra alle scuole elementari della mia città. Era così dolce e buona... a tutti i bambini che riuscivano a risolvere i problemi di matematica senza mai chiederle aiuto,dava una caramella alla frutta. Mi manca così tanto...
Mio papà,invece, è un avvocato. Esatto, un avvocato. È per questo che lavora sempre, e credetemi, quando dico sempre, intendo proprio sempre!
Poi gli ho anche descritto mio papà; alto e magro; capelli castani scuro; occhi azzurri e piccoli.
Ho preso molte caratteristiche fisiche da mio padre, ma dalla mamma spero di aver ereditato la bontà, la pazienza e il coraggio.

Dopo aver cenato, siamo andati a vedere 'Room' , era un film così triste e passionante...
Parla di una ragazza che è stata rapita quando aveva 16 anni e tenuta prigioniera in una specie di capanna in un giardino da un tipo. Tempo dopo ha concepito un figlio da questo schifoso e negli anni hanno vissuto lì. Un giorno, dicendo la verità al figlio sono riusciti a scappare da quel maniaco grazie al bambino.
È una storia triste... odio le storie tristi.
Bryan mi ha abbracciata per tutto il tempo vedendomi piangere come una fontana.

Prima di portarmi a casa, mi ha portato 'nel suo posto'. Mi ha spiegato che tutti abbiamo un posto speciale nel quale andiamo quando siamo felici o tristi, quando ci sentiamo soli, quando ci manca qualcosa o qualcuno.. e ho paura di non aver capito qual'è il 'mio posto'.
Il 'posto' di Bryan è un parco giochi, mi ha portata sulle altalene e mi ha spinta.
<<Come mai questo è il 'tuo posto'?>>
<< Lo è e basta. Non siamo noi a decidere il 'nostro posto', capisci?
È il 'mio posto' perché sì. Perché quando mamma e papà stavano ancora insieme, portavano Alex e me qui. Stavamo molto bene.
Un anno dopo cambiò tutto...
Questo posto per loro non esisteva quasi.
Vengo qui per ricordare i miei piccoli momenti felici ma anche quelli tristi.>>
<<Perché tristi?>>
<<Perché quando litigavano e urlavano, venivo a piangere qui.
Nonostante fossi lontano da loro, le loro grida mi rimbombavano nella testa.
Questo posto era sicuro lo stesso.
Questo posto era il mio posto, lo è ancora e lo sarà spesso.>>

Oggi dovrei andare a scuola, ma prima di prepararmi voglio capire qual'è il 'mio posto'.
Secondo voi qual'è?
Magari è la mia stanza stessa.
Qui ci giocavo con mamma.. giocavamo sempre con le barbie e nel frattempo, bevevamo sempre qualche spremuta fatta da lei.
Era anche una cuoca pazzesca, mi mancano i suoi piatti.
Ora c'è Molly che cucina perché papà non lo sa fare e a me nessuno lo ha insegnato.
Lei è brava,si... ma la mamma resterà sempre nel mio cuore insieme alla sua risata e ai suoi favolosi piatti.
Accidenti! Devo chiedere a Molly di insegnarmi a cucinare altrimenti, quando avrò dei figli potrò solo ordinare pizza o cinese.

Sono alla 5a ora e il professore di geografia cerca di spiegarci alcune cose sull'Asia.
Sento dalla tasca del pantalone, il cellulare vibrare e allora lo prendo.
Un messaggio, messaggio da Molly: << Signorina Hayley, suo padre ha avuto un incidente al lavoro. È scivolato e si è rotto un braccio.
Torneremo a casa più tardi del solito.
Le ho preparato della pasta, è nel microonde.>>
Il mio cuore manca di circa 6 battiti.
Papà... oddio, starà bene?