Capitolo 4 pt.1

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-Parte 1
Il mio cuore batte forte.Troppo forte.
Le mie gambe stanno per cedere e ho la sensazione che non durerò ancora molto.
Ho il fiatone e non riesco neanche a parlare.
Cosa stavate pensando? Sto solo correndo, Dio! Sto correndo da più di un'ora ormai.
Oggi è un noioso sabato, un altro sabato che passerò a correre e bere limonata.
È ora di tornare a casa e chiamare Emy, devo sapere se si è ripresa e se sta meglio.

Sono le 10 AM e finalmente sono sdraiata nel mio letto.
Il cellulare di Emy squilla ma lei non risponde proprio! Forse è meglio riprovare più tardi.
Mi arriva un messaggio. Lo apro pensando sia di Emy e invece è di Bryan... mi sta scrivendo su facebook e io non so se è meglio rispondere o no. Che faccio? Dio.. se solo ci fosse Emy accanto a me mi direbbe che cosa fare.
Lo ignoro.

Scendo giù e vedo Molly,la domestica, intenta a lavare il pavimento.
<<Buongiorno Molly, potresti prepararmi qualcosa?>> le chiedo gentilmente.
<<Certamente.>> risponde,avviandosi in cucina.
Molly è sempre stata e sempre sarà come una seconda mamma.
Lei lavora per noi da quando mamma è morta e mi ha sempre sopportata anche quando la insultavo perché non era la mamma e io volevo solamente lei.
Tutte le volte che da bambina non riuscivo a dormire, si siedeva accanto accanto a me leggendomi qualche favola e porgendomi biscotti e cioccolata calda.
Sarà sempre importante per me. Sempre.
'Sempre'... questa parola si trova raramente nella mia bocca... 'Sempre' è formato da tanti 'dopo', 'adesso', 'mai', 'un'altra volta'. È formato da cose totalmente contrarie e diverse,lo sapevate?
Qualcuno bussa alla porta. Le dico di non preoccuparsi e mi precipito alla porta, sarà il postino.
Apro la porta e mi ritrovo davanti Bryan.
Cosa ci fa qui?
Cosa vuole?
Non capita tutti i giorni che il ragazzo più popolare della scuola bussi alla porta di casa mia.
Oddio, che imbarazzo.. ho in dosso il piagiama di Hello Kitty!
<<Cos.. cosa ci fai qui?>> chiedo ancora sbalordita.
<<Buongiorno anche a te,Ley. Sono venuto perché non mi hai risposto su facebook e volevo solo dirti che avevi lasciato questa in macchina.>> dice porgendomi la mia felpa preferita.
Non me ne ero neanche accorta e.. e lui ora è qui.
<<Oh.. grazie,allora.>> dico un po' delusa.
Si gira per andarsene. Fa qualche passo.. ma poi torna indietro facendomi una domanda inaspettata, ma ben grandita.. però rimane inaspettata!
<<Mi chiedevo se domani ti andrebbe di venire ad una festa con me e Chris,il mio migliore amico. Puoi portarci qualche amica e..>>
<<Chris è il tuo migliore amico? Quel Chris? Quello che gioca nella squadra di Football?>> chiedo interrompendolo.
<< Ehm,sì. Lo conosci?>>
<< Beh..non proprio. Solo in un certo senso.>>
Accenna un sorriso e qualche instante dopo continua: << Pensi che ci verrai?>>
Esito un momento, ma poi mi ricordo di quando ieri, Meg mi ha detto,in chiamata,di buttarmi una volta per tutte: <<Certo. A che ora puoi passare a prendermi?>>
Il suo viso si illumina e risponde sicuro di sé: <<Per le 9 va bene?>>
Annuisco tutta rossa.
Arriva Molly che ha le lacrime agli occhi e io d'istinto la abbraccio.

È sera, Emy mi ha chiamata poco fa e ovviamente le ho raccontato tutto.
Le ho chiesto di venire e ha accettato ancora sbalordita, non sapeva che Chris e Bryan fossero migliori amici. Beh, neppure io lo sapevo.

È domenica mattina e devo ancora realizzare che mi sono buttata nella merda. Mi sono buttata nella merda perché ho accettato l'invito ad una festa di uno che neanche conosco così bene. No,devo sapere la sua storia. Devo conoscerlo.
Sarà bello dentro quanto lo è esteticamente?
A volte è questo il problema, le persone sono belle fuori ma marcie dentro.
Altre volte sono brutte fuori ma magnifiche dentro e questo non è un problema, questa è una questione di gusti.

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