Promises

Capitolo 12

È lunedì mattina e Bryan ed io ci stiamo preparando per andare a scuola.
Quando mio padre ha scoperto cosa mi era successo mi ha solamente scritto: <<Spero tu stia meglio. Mi dispiace per la tua costola rotta ma non posso tornare a casa. Il mio cliente andrà in tribunale in questi giorni e devo prepararlo.>>
Per chi non lo avesse capito, mio padre è un avvocato.
Un avvocato di successo e questo lo porta sempre in altri stati.
Mia madre era una maestra alle elementare, ve lo avevo già detto, almeno stava sempre con me.
Mio padre dice sempre di non avere tempo per me. Lo ha detto così tante volte che mi viene da pensare che alla fine il tempo non esista.
Forse davvero non esiste,non pensate?
Il nostro oggi diventerà il nostro ieri.
Il nostro domani diventerà il nostro oggi.
Noi diamo dei nomi ai periodi, ma sono solo periodi che prima o poi verranno da noi e in quel momento troveremo un nuovo nome per il periodo.
Quindi è come se il tempo non esistesse davvero.

Il dirigente scolastico aveva convocato i genitori di Bryan e Luke per la rissa e aveva deciso di sospendere Bryan per qualche giorno e Luke per un mese.
Il dirigente sapeva quanto fosse bastardo Luke e quindi credette a Bryan.
A me aveva dato una settimana di tempo e oggi devo tornare a scuola altrimenti rimarrò indietro con tutte le materie.
<<Sei bellissima.>> mi sussurra all'orecchio Bryan mentre mi sto guardando allo specchio.
Oggi ho messo una gonna a vita alta e un maglioncino nero con qualche disegno bianco, collant neri e stivali bassi.
Mi sono truccata un filo per non sembrare appena uscita da una bara e ho fatto una specie di chignon.
Mi giro e lo bacio, vorrei poter assaporare le sue labbra tutti i giorni della mia vita per ore ed ore.
Adoro questo mio Mondo tutto nuovo.
È un nuovo inizio, un nuovo continuo ma nessuna fine.
E se proprio ci deve essere una fine, che sia come questo inizio!
Una volta la mia vita era un completo disastro. Un mondo tutto buio e brutto.
Ora ci sono momenti brutti e neri ma è anche vero che ora c'è Bryan con me, e con i suoi occhi azzurri illumina la mia vita. I suoi occhi pieni di amore.

Poco dopo...
<<Oddio! Lo sapevo che vi sareste messi insieme!>>
Emy è davvero dolce e contenta.
La vorrei abbracciare in questo momento.
<<Grande amico, hai fatto la scelta giusta!>> dice Chris.
Siamo nel corridoio della scuola e tutti si sono girati a guardarci male e a ridacchiare sotto voce.
Bryan mi sta tenendo la mano e tutte le ragazze sono sorprese di vederci insieme, mano nella mano a baciarci.
Sarà invidia?
Bryan è subito diventato il più figo è bello della scuola, non mi sorprenderebbe se fossero tutte invidiose.
<<Cara Hayley, ti sei messa con il mio Bryan?>>
Vorrei strangolare Evelyn per aver detto 'mio'.
Bryan è solo MIO. Non suo.
Odio 'sta cornacchia.
<<Evelyn, non sono tuo e lascia stare la mia ragazza.>>
Lo guardo negli occhi e sorrido.
È così dolce e sincero!
<<TUA?! Mi prendi in giro vero? Lo sai che siamo destinati a stare insieme.
Ammettilo che ti sei messo con questa cicciona per farmi ingelosire.>>
<<Evelyn!>> sbraita Bryan.
<<Ei,calmati.>> Appoggio una mano sul petto teso di Bryan per calmarlo e farlo indietreggiare da quella puttana.
<<Ragazze andiamocene. Solo guardando questa obesa rischiamo di prenderci 40 kg.>>
<<Solo guardando questa perfezione rischiate di schizzare la vostra gelosia da tutti i pori.>> ribatte Bryan.
Lo amo.
Bryan-1 Evelyn-0
Mentre se ne vanno furiose, Bryan mi bacia sulla fronte e ci abbracciamo.
<<Non ascoltarla,Ley. Tu sei perfetta.>>
Mi consola Emy.
Emy è una ragazza abbastanza magra, pesa sui 55 kg mente io ne peso più di 63.
Ho sempre provato un po' di invidia per il suo peso ma non lo ammetterò mai.
E se fossi davvero grassa?
<<Amore, stai bene?>>
<<Certo, stavo pensando a ciò che dicevano quelle stronze.
Secondo te dovrei dimagrire, Bryan?>>
<<Per nulla al Mondo! Sei fantastica e lo sai. Ti amo proprio perché non sei come tutte le altre, hai una personalità e una bellezza-infinita- tutta tua!>>
<<Ti amo ora e ti amerò sempre,Bryan.>>
<<Giuri che sarà per sempre?>>
<<Giuro.>>
<<Io l'ho fatto quando ti ho baciata per la prima volta.>>
Ho paura di dire 'per sempre' perché essi sono composti da tanti 'mai'; 'per adesso'; 'dopo'.
Ho una certezza però: Bryan mantiene sempre le sue promesse.