Capitolo 10

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È lunedì mattina e siamo già stati al Fe&Ari per il solito caffè.
Bryan è nel corridoio con me e stiamo parlando quando mi arriva un messaggio.
<<Smettila di frequentare Bryan o ti ritroverai tanti nemici.>> -Anonymous
PERFETTO.
Ci mancava solo un'altra messaggio di sto tipo o sta tipa. Credo sia una femmina per via della gelosia... Fatto sta che io e Bryan siamo migliori amici e niente ci può dividere.
<<Chi era, Ley?>>
Bryan indossa una camicia a quadri rossi, una semplice maglietta nera, jeans scuri e scarponi neri.
Alcuni capelli gli coprono gli occhi, quei dannati occhi perfetti.
<<Nessuno di importante.>>

4a ora scolastica.
È giunta l'ora di chimica e non vedo l'ora di rivedere Bryan.
Ne sono completamente ossessionata e non so cosa farci.
Ci sediamo sempre vicini e tutte le volte mi chiede gli appunti.
Questa cosa non mi infastidisce affatto anche se vorrei che prendesse qualche A...  non prende oltre alla B+ e chi mi conosce sa che punto sempre sull'eccellenza.
Forse da piccola lo facevo per cercare di avere più attenzioni da mio padre anche se i miei intenti erano nulli... ora lo faccio perché ci tengo davvero, esattamente come tengo ai libri.
Gli unici libri che leggo sono libri romantici, gli altri generi non mi ispirano molto...
Forse i gialli potrebbero anche andare bene ma per il resto dico proprio no.

A pranzo, siamo tutti seduti e intenti a mangiare la pasta al pomodoro.
Devo proprio dire che non è affatto male... mh, quasi buona.
<<Emy ed io questa sera usciamo, vi unite a noi?>> dice Chris accarezzando la nuca alla sua fidanzata.
Ultimamente Emy ed io non ci sentiamo molto... Mi chiama la sera ma io ho sempre da fare con Bryan e... aspettate! Pff, non pensate male MAIALONI!
Quando la chiamo io, il pomeriggio dopo la scuola, è sempre impegnata a fare i compiti con Chris.
Non fraintendetemi, sono contenta per loro due ma a volte mi mancano quei vecchi momenti che erano abitudinari... i pomeriggi passati in biblioteca e la sera da me, spesso i pigiama party da me... a proposito, dove dorme quando i suoi sono via?
<<A dire il vero, sono rimasta molto indietro con molte materie...>>
Tutti e tre mi guardavano, quasi fosse un crimine studiare.
<<Ti di una mano io.>>
Bryan è davvero dolce, davvero.
C'è un ma... preferisco studiare da sola.
Sul serio, è meglio così.
Dopo averlo spiegato a tutti e tre mi dirigo verso l'armadietto, devo prendere la roba di scienze.
<<Ciao cicciona.>>
Chi altro poteva essere se non quel pezzo di merda di Luke?
Quel bastardo mi tormenta sin dalle elementari, di solito mi chiama obesa; vacca; troia; balena; schifosa riccona; brutta come i maiali; cagna... devo proprio continuare?
<<Mi sei mancato pure tu Luke.>> nel frattempo sbatto lo sportello dell'armadio intenta ad andarmene.
<<Ti regalo una dieta così dimagrisci un po'?>>
<<E dove l'hai trovata? Tra le cose personali di tua madre?>>
A volte so essere davvero stronza.
Ma in certi casi, ci godo solo!
<<Lurida puttana obesa.. ti ammazzo.>>
È venuto e mi ha spinta per terra.
<<Vediamo se ti passa,troia.>>
10 calci dopo, vomito e sputo sangue.
Mi sento davvero morire. Letteralmente morire.
Questo lurido schifoso è uno tra i ragazzi più popolari della scuola solo perché fa paura a tutti.
Mi chiama sempre cicciona perché secondo il suo cervello minuscolo, le ragazze medie o magre pesano meno di 60 kg.
Stupido verme.
Sputo sangue.
Nessuno mi aiuta per paura di essere ammazzato da Luke e quindi mi ritrovo a dover chiamare qualcuno.
Ma non ho le forze. Davvero, no.
<<Ley, che cazzo ti succede? Che cos'è successo?! RISPONDIMI.>>
Bryan è arrivato.
Cosa gli dico? Meglio mentire o essere sinceri?
<<Luke...>>
Non riesco a dire altro.
Sto vomitando e mi sembra di vomitare anche l'anima.
<<Quel pezzo di merda lo ammazzo.>>
Bryan chiama l'ambulanza e quest'ultima arriva in pochi minuti.

40 minuti dopo...
Mio padre non risponde al cellulare, COOL.
Bryan è venuto con me in ospedale e stiamo aspettando il dottore.
Porco schifo, ho 1 costola rotta per via di quella merdina umana.
<<Ti giuro che lo ammazzo. Costi quel che costi,lo ammazzo.>>
<<Chissene, stai tranquillo. Va tutto bene, Bryan.>>
Mi guarda come se fossi scema.
<<Ti ha menata,cazzo! Mi prendi per il culo?!>> sbraita.
<<Posso cavarmela.>>
<<Smettila, lo sai che non è vero.>>
<<Che cazzi ti prende?>>
<<Mi prende che un figlio di puttana che pensavo fosse un mio amico picchia a morte la ragazza che amo, ecco cosa mi prende.>>
<<Tu...tu mi ami?>>
Sono confusa e non so che cosa dire.
Il suo sguardo diventa subito dolce e accarezzandomi la nuca mi dice: <<Davvero non era così evidente ai tuoi occhi?>>
Sorride e quel sorriso è la droga.
<<Non pensavo che...>>
<<Che ti amassi? Si, ti amo.
Sto provando a nasconderlo da mesi ma ora non resisto più. Devi sapere quanto sei per me.>>
Ad un tratto mi ritrovo un bacio sulla bocca, uno di quelli profondi e dolci, bacio caldo e amoroso.
Ricambio il bacio.
Il mio primo bacio l'ho dato alla persona che amo, che altro chiedere?

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