Capitolo 8 pt.2

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-Parte 2
Non so davvero che cosa rispondere.
I nostri visi sono praticamente attaccati e non faccio che fissare quelle perfette labbra carnose.
Ha un respiro lento e faticoso.
<<Io...>>
Mi accarezza una guancia con una mano,mi sorride e dice: <<Tranquilla, intendevo che mi vuoi davvero bene.>>
Lo abbraccio.
È tutto così perfetto cazzo.
Io,lui. Semplicemente noi.
Sdraiati su quel divano,uno accanto all'altra, la mia testa accanto al suo collo, le mie braccia che lo stringono e le sue che fanno lo stesso con me.
Mi sento al sicuro tra le sue braccia. Non mi era mai capitato, neanche da piccola con papà. Mai.
<<A cosa stai pensando?>> mi chiede.
Il suo mento non si sposta dalla sopra la mia testa, sento il suo profumo... un profumo così buono. Più che altro, il suo profumo. Avete presente? Tutti noi abbiamo il nostro profumo.. quello che creiamo e trasmettiamo alle nostre cose, alla nostra stanza, a tutto ciò che ci appartiene. In un certo senso, lui mi appartiene... giusto? Anche solo come amico. Quindi deve trasmettermi il suo profumo e io il mio. Non so come si faccia, ma noi ce la faremo.
<<Sto pensando al tuo profumo.>>
<<Io al tuo. E penso anche a noi.>>
<<Cosa? Noi?>>
<<Che siamo migliori amici e ti giuro, ti giuro che non ne vorrei un'altra al posto tuo. Ti prendo tutta. Ti prendo imperfetta come sei, perché a me le cose perfette sanno di falso. Ti voglio tanto bene, Ley.>>
Mi limito a stringerlo ancora più forte a me e ad affondare la testa nel suo collo, che pure quello sa di buono.

Tre ore dopo...
Ci siamo svegliati poco fa e sto riscaldando la minestra che ha preparato Molly.
<<Tieni, mangia qualcosa.>>
<<Ley, ho male alla gola e sto congelando. Ho solo bisogno di te.>>
Così decido di posare sul tavolino la ciotola e mi sdraio nuovamente accanto a lui.
È sudato, anche con il sudore profuma di buono. Profuma come prima.
Anche sudato, Bryan è il mio profumo preferito.
Poco dopo gli porto un'altra coperta e uno straccio per asciugargli la fronte.
<<Ti porto anche dei pigiami puliti, i tuoi sono zuppi.>>
Non ha neanche la forza di annuire, questo mi lacera il cuore.
Gli tolgo la maglietta e vedo quel muscoloso petto sudato... cazzo, è perfetto.
<<Ehm.. con i pantaloni... mi chiedevo se...>>
<<Tranquilla, sdraiati qui e basta. Non mi servono pantaloni puliti se ho già te.>>
E questo... vi giuro, mi cuce il cuore.

La mattina seguente, è Molly che mi sveglia. Per fortuna c'è Molly.
Mi alzo, vado al piano di sopra e opto per un paio di jeans, una maglia a caso e le mie All Star rosse.
Oggi mi piastra i capelli, almeno sembrerò più sveglia.
Sto ancora pensando a me e Bryan.
Erano anni che non dormivo così dannatamente bene.
Decido di fare colazione al Fe&Ari con Emy e Chris.
Arrivata, vedo i due baciarsi e farsi le coccole.
A volte, vorrei che anche io e Bryan fossimo così ma mi considera solo una 'migliore amica' e questo la dice lunga.
<<'Ragazzi.>>
<<Ley!>> dicono in coro.
<<Come sta Bryan? Ieri mi ha scritto che sta male. Oggi si è ripreso?>> chiede preoccupato Chris.
Chris è davvero un bravo ragazzo e sono felice che Bryan abbia un migliore amico così. Sempre disponibile e intelligente.
Beh, diciamo che è anche un bel ragazzo.. Emy ha gusto.
<<Non ho voluto svegliarlo ma penso che lo porterò dal dottore. Uscirò alla 5a ora dato che non sono riuscita a studiare per l'interrogazione di storia e lo porterò oggi stesso.>>
<<Non vorrei sembrare stronza, ma non ha dei genitori? Potrebbero portarlo loro, o sbaglio?>>
Cavolo Emy! Qualche volta sei davvero invadente.
<<La storia famigliare è complicata... la madre non c'è mai e ora dovrebbe essere in Italia mentre il padre è sempre impegnato. Poi starà da me per quasi un mese e il minimo che posso fare è portarlo dal dottore.>>

5a ora.
Sto andando a casa per portare Bryan dal dottore.
Odio questi dannati autisti! Sono tutti stupidi e spericolati.
Arrivata a casa, chiamo Bryan che non risponde.
<<Bryan? Bryan sono io... rispondi!>>
<<Signorina Evans, Bryan sta bevendo una tisana che gli ho preparato.>> mi avvisa Molly.
Vado in cucina e lo vedo... è davvero sexy.
<<Ei, stai meglio?>>
<<Grazie a Molly, sì. Adoro questa donna!>>
Questa risposta mi intristisce un po'. Vorrei essere l'unica donna di questa terra così potrebbe adorare solo me.
Si alza dalla sedia e con due dita mi solleva il mento.
<<Hayley, stai bene? Tu sei e sarai sempre la mia preferita.>>
Cavolo, devo sembrare davvero dispiaciuta se mi confessa queste cose. Beh, non lo sembro, lo sono.
Iniziano a scendermi centinaia di lacrime, sembrano davvero infinite.
Sto piangendo? Ma perché? Perché sono così triste?
Bryan, buono com'è non può che abbracciarmi e consolarmi.

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