Siamo vicini al Natale.
Natale: la festa che tutti i bambini amano e che aspettano per un anno intero.
Quando ero piccola, adoravo il Natale.
Mamma e papà mi regalavano sempre il gioco che chiedevo nella lettera, beh... possiamo pur dire che non erano regali economici!
Oramai sono cresciuta, crescendo ho capito tante cose.
Ho capito che 'Babbo Natale' non esiste e che è solo una grande speranza dei bambini.
Loro hanno bisogno di arrampicarsi su una speranza perfetta, cosa meglio di Babbo Natale?
Ho imparato che non conta ciò che ti regalano a Natale ma conta solo il fatto di poterlo festeggiare con le persone che ami.
Sono anni che non posso festeggiarlo con la mia mamma, beh, non corpo a corpo!
Lei è le candeline sulla mia torta di compleanno il giorno del mio compleanno.
Lei è la stella che sta su in cima sull'albero di Natale.
Lei è tutti i coriandoli che lancio a Carnevale.
Lei è tutte le zucche che faccio per Halloween.
Lei è l'uovo di cioccolato che mi regalano a Pasqua.
Lei è tutti gli artifici che più amo a Capodanno.
Nei giorni quotidiani lei è il mio cuore.
Pensate davvero che il mio cuore batta da solo?
Ma perfavore!
Esattamente come il vostro, il vostro cuore lo fa battere chi amate davvero.
Mamma è nata l'8 Dicembre 1979.
Oggi avrebbe 38.
Oggi è l'8 Dicembre.
Questo è il suo giorno.
Il giorno nel quale la ricordo di più ed oltre a ricordare tutte le cose belle, ricordo che LEI era la persona più buona e bella del Mondo.Papà è tornato dall'avoro appena ieri.
È venuto e mi ha chiesto come stavano le mie costole.
<<Tesoro, tutto apposto? E la pancia?>>
<<Ei, beh e guarita la costola.
Oggi pensavo di andare al cimitero... ti va di accompagnarmi?>>
<<Eh... Ley, oggi non posso.>>
<<Ma che cazzo papà! È il suo fottuto compleanno.
Sai quanto cazzo è dura cercare di non soffrire oggi?
Ho vissuto quasi tutta la vita senza di lei e sai bene quanto era importante per me.
Sai una cosa? Mi sono stancata.
Sono stanca di essere l'unica alla quale frega qualcosa di tua moglie.
Cosa c'è? Non la amavi? Non la ami più?
Poi spiegami perché non abbiamo MAI una fottuta conversazione.
Non mi saluti mai, non mi chiedi mai come sto, non facciamo la spesa insieme, non andiamo in vacanza insieme, non mi parli mai della mamma.
Sono stanca, mi arrendo okay?
Basta, lotta da solo contro il tuo ego.>>
Vado in camera mia e sbatto la porta.
Piango come una fontana e la prima cosa che mi viene da fare è chiamare lui... chiamare Bryan.
Bryan è una di quelle persone che anche se non ti sta vicino ti sta accanto.
È difficile da capire se non si ha una persona così nella propria vita.
<<Ley...? Tutto bene? Amore, perché piangi?>>
<<Ho litigato con mio padre. Più che altro l'ho insultato.>>
<<E perché? Cos'è successo tesoro?>>
<<Io-io gli ho detto che... che non lotto p-più.>>
<<Non lotti per cosa?>>
<< Per cercare di avercelo acc-accanto.>>
Sono tutta a singhiozzi.
Lui non dice niente ma so che sta annuendo. Lo conosco troppo bene.
<<Che ne pensi se vengo lì e...>>
<<No, devo stare da sola.>>
<<Ma allora perché mi hai chiamato scusa?>>
Non lo so.
<<Perché sei il mio ragazzo, non ricordi?>>
<<Certo che lo ricordo. È la prima cosa alla quale penso quando mi sveglio, la cosa che mi fa sorridere ed essere felice.
Quella cosa che mi fa pensare 'io con lei ci voglio passare tutta la vita cazzo.'
Quindi non venirmi neanche a chiedermi se so che stiamo insieme.>>
Piango come non mai.
È cosi dolce e mi toglie tonnellate di preoccupazioni con poche parole.
<< Hayley? Ti amo.>>
<<Ti amo anch'io Bryan.>>
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Promises
RomanceHaylye è una normale adolescente che frequenta la Washington High School insieme alla sua migliore amica Emy. Le due ragazze sono amiche sin dalle elementari e non sono mai state particolarmente notate da nessuno finché un giorno, alla Washington, n...