Ci andammo a vestire e dopo i ragazzi mi accompagnarono in classe.
"Maia la tua prima lezione dovrebbe essere biologia, la prof è simpatica ma ti conviene non arrivare mai tardi a lezione" mi disse Andrea
"Cioè quello che farà oggi Dylan se non esce subito dalla stanza di Jessica" rise Lorenzo
"Tu ci scherzi ma lui rischia seriamente di essere bocciato" rispose Andrea
Ma magari venisse bocciato!!! Almeno non se la tirerebbe più tanto.
Arrivati davanti la mia classe, tutti i ragazzi mi salutano abbracciandomi e Andrea mi diede un bacio sulla guancia.
Quel gesto provocò imbarazzo in tutti, e subito dopo Lorenzo e Filippo guardarono malissimo Andrea, come se sapeva che non doveva farlo.
Io entrai subito in classe così da non perdermi la lezione di biologiaProv Andrea
"Che cazzo hai fatto??" Disse arrabbiato Filippo
"Scusate io....non ci ho pensato"
" avevi fatto un patto, sei fortunato che noi non lo diciamo a Dylan"
"Scusate ma è più forte di me, e poi Dylan non fa altro che farla soffrire, e in più lui sta con Jessica quindi non deve rompere"
"Andrea ascolta...vi abbiamo fatto fare questo patto per mantenere l'equilibrio in casa, sennò immagina cosa succederebbe se ogni volta che la vedete iniziaste a litigare per chi le parla per primo o cose del genere.
Siamo amici da tanto tempo non roviniamo tutto per una ragazza " Finì Lorenzo.Prov Maia
La lezione finì in fretta e fu molto interessante, prima di uscire dalla classe però la professoressa mi chiamò in disparte.
"Signorina i suoi genitori hanno pregato me e gli altri insegnanti per farvi avere una borsa di studio...ma noi non le regaliamo capisce? Una persona deve meritarsela e andare bene a scuola non basta, se per lei è importante ricevere questa opportunità le conviene seguire alcuni dei corsi pomeridiani per riceve crediti extra"
Io la ringraziai e tornai in classe e aspettai la lezione dopo.
Finita anche quella iniziò la ricreazione e io mi diressi subito verso Andrea
"Oi Andre puoi aiutarmi con una cosa ?"
"Ehm....no Maia ho da fare "
Me lo disse in modo talmente freddo che me ne andai senza rispondere, ma c'era qualcosa di strano, come se non fosse lui a parlare, come se aveva un copione da rispettare.
Mi girai di scatto andando a sbattere con una persona
"Hei principessa sei sempre così maldestra ?"
Dylan...
"Si problemi?? E poi sei tu che mi sei venuto addosso"
"Io?! Ma sei ceca ?"
Sbuffai e me ne andai quando un braccio mi bloccò.
Non avevo nessuna intenzione di starlo a sentire, non mi è mia piaciuto chi fa il doppio gioco e chi prende in giro
"Che hai, ora mi odi ?"
"Perché? c'è mai stato un memento in qui mi sei stato simpatico?"
Lui scoppiò a ridere ma non vedendo una mia reazione capì che ero seria.
Si avvicinò piano, sempre di più, piano, sempre più vicini, sentivo il suo respiro un minimo movimento da parte di uno avrebbe fatto unire le nostre labbra, li nel corridoio, davanti a tutti
"Non mi sembra che ti stia tanto antipatico in questo momento" si staccò di scatto
Cosa ?! Era una prova !!! Bastardo
Però mi serve una mano e la ricreazione sta per finire, così faccio finta di niente e chiedo
" senti...quali sono i corsi pomeridiani?"
Lui mi disse che erano affissi in segreteria e si offrì di accompagnarmi.
Per tutto il tragitto stettimo zitti, volevo evitare che facesse una delle sue solite mosse da demente.
Arrivammo e mi misi a leggere il foglio
"O mio Dio?! E io dovrei fare uno di questi corsi??? Ma sono orribili!! Teatro, Tastiera , Danza !!!!
Scherziamo????
Uh aspetta.... tutor di italiano/matematica
"Io per la matematica sono sempre stata portata tu che ne pensi ? Mi iscrivo? "
"Ehm....Maia io mi sono segnata per fare ripetizioni, potremmo capitare insieme"
Eh no! Che cavolo!!! Seriamente ???'
Ok ok calma Maia... a te servono quei crediti
" ma no dai quante possibilità ci sono che capitiamo proprio insieme ?"
Mi iscrissi e tornai in classe appena finita la ricreazione
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Una casa in quattro
Teen Fiction[COMPLETA] Ciao a tutti io sono Maia, una ragazza molto semplice, se non per il fatto che vivo con quattro ragazzi. Non ho l'età adatta per andare a vivere da sola, non di certo, sono i miei che mi hanno voluto mandare in questa stupida scuola e av...