Passarono diverse settimane da quel giorno.
Le cose erano così belle che quasi non realizzavo.
Mio padre stava bene, io stavo con Dylan e finalmente anche Andrea era felice, in più avevamo con noi di nuovo Filippo, e Lorenzo non si lamentava più di Lucas.
Non abbiamo smesso di frequentarlo però, Lucas lo vedevamo ogni martedì per una rimpatriata davanti a una pizza nella nostra stanza
Andrea non stava quasi mai in camera da noi, stava sempre da Sara,lasciando a me e a Dylan la camera libera.
I voti a scuola andavano sempre meglio ma mancava una settimana a fine scuola.
"Cosa faremo quando tutto finirà?" Ci chiedemmo tutti e cinque seduti sul divano
"Ci vedremo l'anno prossimo" disse Filippo
"Si ma intanto?" Chiesi
"Allora facciamo una tabella!" Lorenzo si alzò di scatto e iniziò a disegnare sul muro
"Ma che fai?!" Urlò Andrea
"Tra un po' la dovremo lasciare tanto" disse
Iniziò a disegnare una tabella con i nostri nomi e i mesi estivi
"A giugno andremo da Andrea per una settimana, a luglio andremo da me, ad Agosto andremo da Filippo e a settembre ci rivediamo qua"
Iniziammo a ridere, l'idea non era male.
Mentre tutti parlavano e ridevano però a me iniziò a girare la testa, vidi tutto sfocato per qualche minuto e poi corsi in bagno.
Era tutta la settimana che rimettevo tutto ciò che mangiavo.
Sentii bussare alla porta e subito dopo entrò Filippo.
"Principessa..."
Non risposi e restai con la faccia nel gabinetto
"È da un po' che stai così..." si bloccò
Continuai a non rispondere
"Senti vestiti e vieni con me"
Mi ripresi, mi vestì e uscimmo io e lui.
"Dove andiamo filo.."
"Tranquilla principessa, tu allacciati la cintura e cerca di non vomitarmi in macchina"
Non fu un viaggio lungo, ci fermammo in una farmacia
"Io vado, tu resta qui" mi disse
Aspettai che lui uscì, curiosa di sapere cosa mi avrebbe preso, magari qualche pasticca o qualcosa per non farmi dare di stomaco un'altra volta
Tornò dopo poco con una bustina verde di plastica
"Ora torniamo a casa?"
"Ancora no principessa"
Sta volta ci fermammo in un bar
Entrammo insieme e chiedemmo del bagno
"Il dormitorio è qua vicino, non potevi aspettare e andare in bagno la?" Chiesi
"Non devo andare io in bagno"
Mi diede la bustina verde e mi chiuse là dentro
Feci un respiro profondissimo e dopo aprii la bustina
Oddio...cosa?!
Un test di gravidanza
Un po' me lo aspettavo, ma farlo è una cosa diversa
"Filippo.." dissi da dietro la porta
"Cosa c'è ?"
"Non voglio farlo"
"Principessa tu fallo, magari è negativo, e se così non fosse decideremo cosa fare e cosa dire a Dylan"
Feci diversi respiri e poi mi decisi
Aprii la scatolina, tirai fuori il test e lo feci.
"Ok ora?" Dissi aprendo la porta
"Ora dobbiamo aspettare"
"Filippo questo è il bagno delle donne, se ti vedesse qualcuno..."
"Maia smettila! Stai calma"
"Ok ok"
Aspettammo qualche minuto e dopo guardammo il test
"Cosa..." dissi confusa
"Maia..."
Non stavo capendo
"Maia...è positivo"
Oh cazzo
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Una casa in quattro
Novela Juvenil[COMPLETA] Ciao a tutti io sono Maia, una ragazza molto semplice, se non per il fatto che vivo con quattro ragazzi. Non ho l'età adatta per andare a vivere da sola, non di certo, sono i miei che mi hanno voluto mandare in questa stupida scuola e av...