"Ok girarti" dissi e così fece.
Presi i vestiti dal l'armadio, aspetto un po' vergognandomi poi mi tolsi l'asciugamano e iniziai a mettermi la biancheria
"Posso girarmi?" Chiese
"Assolutamente no!"
Misi i pantaloni, mancava solo la maglietta
"Ora hai fatto?" Disse girandosi.
Io urlai e mi coprii
" uffa chissà che ho fatto, sei solo in reggiseno non ingrandire le cose"
"Non sto ingrandendo!! Non dovevi girarti! E smettila di fissarmi!!"
"Non è colpa mia sei tu che me le hai messe davanti"
"Non è vero!! Tu ti sei girato"
Gli altri ragazzi entrarono sentendoci urlare.
"Ancora continuat...." disse Andrea interrompendosi notando che mi trovavo in reggiseno.
"Wow...che stavate facendo?" Chiese Lorenzo.
Io mi girai di spalle per evitare gli occhi addosso.
"Nulla!! Cosa pensi facessimo scusa? Litigavamo come al solito" disse
"Se ci litigo anche io si toglie la maglietta anche con me?" Chiese Lorenzo
"Coglione! Uscite tutti e tre e smettetela di guardarla!!!!" Disse sbattendoli fuori dalla porta.
Io rimasi girata di spalle, ero imbarazzatissima, ad un certo punto sento abbracciarmi da dietro.
"C-cosa fai?"
"Tranquilla sono sobrio ora "
Mi strinse più forte e con le dita si mise a giocare con le spalline del reggiseno.
Mi allontanai di scatto.
"No Dylan smettila! Non ci casco ancora..."
"Maia io devo parlarti...seriamente"
Mi misi la maglietta e mi sedetti sul letto
"Dimmi "
"Mi vergogno da morire per come ti ho trattata ma c'è un motivo. Si è vero ero ubriaco l'altra notte ma...era da tanto che volevo baciarti...sono stato così duro con te oggi perché volevo convincermi che non mi piacessi ma Maia...è più forte di me" disse avvicinandosi
"Dylan smettila! Tu sei fidanzato..."
"Non più"
"Cosa?!"
"Oggi dopo essere stati dal preside l'ho lasciata..."
"No io...già mi sono fidata.." dissi uscendo dalla camera
"Siete stati un'ora li dentro cosa..." chiese Andrea
"Nulla Andrea! Non è successo nulla!!!"
Uscii dalla stanza e andai nella sala comune prendendomi un caffè e sedendomi ad un tavolo a guardare la gente, non potevo credere che quest'anno stesse per finire e questa non era la fine perfetta.
Ad un certo punto una persona si sedette davanti a me
"Ciao Maia.." disse Jessica piangendo
"Strano che parli con me"
"Ti prego...è già abbastanza difficile" continuava a piangere
" sono stata un po' troppo apprensiva con Dylan e lo ho perso...non fare lo stesso errore"
"Io..."
"Fammi finire! Mi dispiace per come mi sono comportata tu non te lo meritavi. Sei un brava ragazza e lui lo sa"
Cosa stava dicendo?
La ragazza se ne andò piangendo,stranamente ora non mi stava più tanto antipatica, pensavo non tenesse a Dylan e che lo usasse solo come giocattolo e invece...
Però non capivo cosa avesse detto..perché è venuta da me.
Lasciamo stare, l'unica cosa che voglio ora è dimenticarmi per un po' di tutto.
Passai una settimana senza parlare con Dylan, solo qualche sguardo innocuo.
Filippo partii e noi stavamo aspettando tutti e quattro sul divano il nuovo ragazzo.
TOC TOC
Ed eccolo che bussò alla porta.
"Uffa!!! Già mi sta antipatico.." disse Lorenzo andando ad aprire la porta.
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Una casa in quattro
Novela Juvenil[COMPLETA] Ciao a tutti io sono Maia, una ragazza molto semplice, se non per il fatto che vivo con quattro ragazzi. Non ho l'età adatta per andare a vivere da sola, non di certo, sono i miei che mi hanno voluto mandare in questa stupida scuola e av...