Feci uscire dal bagno i ragazzi, presi il telefono e chiamai Josh.
Dopo un paio di squilli rispose
"Maia ciao!"
"Ciao Josh...come va la? Papà?"
"È stato ricoverato per una settimana per diversi controlli, ora sta tranquillo a casa, tu come stai?"
"Senti ma alla fine tu l'hai detta a mamma la cosa di Eva e del Bambino?"
"Si...inizialmente l'ha presa male ma ora ci sta dando tutto l'auto possibile, tra poco il bambino arriverà e abbiamo il supporto di tutti"
Non risposi
"Maia...ma tu come stai? Ti sento strana, qualcosa con il tuo ragazzo?"
"Più o meno...Josh sono un'irresponsabile..." scoppiai nuovamente a pungere
"Cosa è successo?"
"Ti prego non dire nulla a nessuno!"
"Maia cazzo mi dici"
"Aspettiamo un bambino anche noi..."
Silenzio
"Maia ti rendi conto..?"
"Si ok? Non ho bisogno anche di te a infierire"
"Come cazzo hai intenzione di fare?"
"Voglio abortire, tanto Dylan non ha intenzione di tenerlo.."
"Te lo ha detto lui?"
"No...però credo che..."
" Credi un cazzo, questa è cosa seria e nessuno di voi due è abbastanza maturo per affrontarla, dovete parlarne con qualcuno"
"Ecco perché ti ho chiamato, che pensi che vado in giro per la scuola a chiedere a tutte le persone "mature" le loro opinione?"
"Intanto parlane bene con Dylan...io devo sbollire un attimo...quando ne avrete parlato per bene ci risentiamo"
Attaccò
Mi sentivo abbandonata da tutti
La scuola stava per finire e ci aspettavano 3 mesi di estate nei quali io e Dylan saremo stati separati, come si poteva fare?
Andai in camera da letto e mi piazzai davanti lo specchio.
Mi avvicinai per riuscire a vedere il riflesso nei miei occhi verdi lucidi, il volto era bagnato e pallido, ma non si vedeva tanto per via della matassa di capelli troppo ricci per dargli un senso.
Presi un elastico dal polso e mi feci una cipolla alta un po' disordinata, ma d'altronde con questi capelli qualsiasi cosa sarebbe disordinata...e se il bambino avesse i miei stessi capelli, no sarebbe una tragedia, motivo in più per abortire, risparmiargli un enorme sofferenza.
Pensavo solo a cavolate e il panico saliva.
Mi sdraiai sul letto, chiusi gli occhi talmente stanchi da abbandonarmi subito.
Mi svegliai per via di baci delicati sul collo e sulle guance.
Feci un mugugno, strizzai gli occhi e mi girai.
Lui stava proprio sdraiato vicino a me
"Dylan..."
"Qualsiasi problema lo affronteremo insieme"
"Ma questo è troppo grande"
E di nuovo queste fottute lacrime
"Credi davvero che esista qualcosa di troppo grande per me ?" Disse per smorzare
Ridemmo, ma questa volta non fu una delle nostre solite risate, era più come una risata trattenuta, una risata che non doveva avvenire
"Cosa hai intenzione di fare?"
"Parliamone chiaramente, siamo piccoli è vero, e magari tra un paio di anni o anche meno mi lascerai perché sarai stufa dei miei comportamenti, non lo so...una cosa la so però, io ti amo, e questo fagiolino qua..."
Mi accarezzò dolcemente la pancia ancora praticamente piatta
"È il risultato del nostro amore, è nostro Maia! E come poteva non essere un casino con due genitori così"
Si bloccò
"Non ti nascondo che sarà difficile... e non ti nascondo che non ho assolutamente idea di come faremo, ma è nostro"
"Non vuoi che io abortisca..."
"Ci ho pensato...anche perché tutto quello che ti ho detto sono solo parole, alla fine manca la parte concreta, ma io...non so se sarò un buon padre, anzi probabilmente no...ma io..."
I suoi occhi erano più ludici dei mie, ma le lacrime non uscivano, le tratteneva, non voleva piangere davanti a me, nessuno lo aveva mai visto piangere"
Lo baciai delicatamente e lui mi strinse facendo respiri profondi
Rimanemmo abbracciati per un bel po' senza dire una parola.
La mia mente iniziò a viaggiare, ora non volevo più abortire, ma come avremmo fatto, dove saremo andati a vivere, e i soldi, e la scuola?
E i genitori....?
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Una casa in quattro
Tienerfictie[COMPLETA] Ciao a tutti io sono Maia, una ragazza molto semplice, se non per il fatto che vivo con quattro ragazzi. Non ho l'età adatta per andare a vivere da sola, non di certo, sono i miei che mi hanno voluto mandare in questa stupida scuola e av...