Capitolo 33
[..] sto correndo senza una meta precisa,ovunque guardo c'è gente che si gira e si mette a ridere.
Alcuni ragazzi parlano tra loro e poi si mettono a fissarmi,altri che invece se ne fregano e poi i miei amici che sono ancora sconvolti e mi stanno chiamando invano.
Non c'è la faccio ad andare da loro sono troppo imbarazzata per stare in una stanza con altra gente.
Arrivo in bagno e mi chiudo a chiave nella in uno di essi scivolando contro la porta e ritrovandomi seduta a terra,potrei vomitare per il disgusto che provo per tutta quella gente e sopratutto nei confronti di Alexia.
Dopo due minuti sento sbattere forte la porta e una voce stridula rimbomba nella piccola stanza.
È Jessica.
-Madison sei qui?-
-S-s-i- rispondo tra un singhiozzo e l'altro.
-Fammi entrare,non ascoltare quei deficienti-
-N-n-on V-voglio s-s-tare c-con n-nessuno-rispondo nuovamente.
-Maddy voglio solo aiutarti- ripete; stavolta cedo e le permetto di venirmi contro ed abbracciarmi.
Ho bisogno di un abbraccio in questo momento.
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Sono le 11 di mattina,oggi dopo quello che è successo non me la sono sentita di restare a scuola perció sono ritornata a casa.
Alexia con me ha chiuso ho fatto un errore e lo ammetto però lei ha davvero esagerato. Spero si sia pentita perché non mi interessa più di Alicia. Ho pure pensato di tornarmene a New Orleans infondo i problemi sono incominciati da quando mi sono trasferita qui. Prima Blake,poi Alicia, Aaron e infine Alexia.
Non c'è la faccio più.
Inoltre dopo essere uscita dal bagno ho incontrato Bryanna e il "suo"gruppetto e abbiamo litigato.
*FLASHBACK*
Sono uscita dopo essermi ritoccata il mascara colato visto che Jessica non se lo scorda mai e dopo essermi fatta coraggio sono uscita mandando fulminanti sguardi a chi mi fissava. Poi ovviamente con la mia solita fortuna ho incontrato Bryanna e la sua 'bellissima' e 'simpatica' compagnia che hanno approfittato dell'occasione per insultarmi.
-Oh!guardate chi c'è qui- mi indica facendo girare tutto il gruppetto verso di me
-Cosa vuoi Bryanna?-
-Cosa è successo? Mamma non c'è a difenderti?-
-Beh non ne ho bisogno-
-Tanto qui non ti vuole nessuno che sei solo una porella vestita con sti stracci -
Calma.Calma Madison non abbassarti ai suoi livelli.
-Meglio vestita da porella che da puttana come te- sembra furiosa.
-Ma stai zitta che con i tuoi vestiti ci pulisco i pavimenti, ah giusto ho la donna delle pulizie- dice vantandosi
-Sai com'è quando il culo rosica,la bocca sparla- faccio l'occhiolino come per dirle di arrendersi e se vuole litigare oggi potrebbe finire a botte.
-Ma se poco fa mi hai dato della puttana-dice con una risata isterica
-Tu sparli io invece ho detto la verità è differente- dico girando i "tacchi" che non ho e subito sento un peso saltarmi addosso e tirarmi violentemente i capelli.
-Cosa hai detto sgualdrina?-
Mi sta picchiando così subito capovolgo la situazione e comincio a darle pugni nella pancia e nel naso facendole uscire delle goccioline rosse. Quando sento un altro pugno sferrarmi il labbro cado a terra e le do un calcio sul mento facendole uscire dalla bocca altro sangue.
-Che diavolo state facendo!?-
Una voce rimbomba nella sala: Blake.
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Questa è la storia e Blake ha fatto una delle sue solite scenate per difendermi.
Sto raccontando a mio cugino Michael che è stato via per un po' di tempo a casa di un suo amico.
È tornato proprio oggi e quando mi ha visto rientrare in quelle condizioni si è subito preoccupato ma alla fine mi hanno lasciata tutti sola come avevo chiesto esplicitamente.
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-Isaia verrà tra poco-dico a Jeremy che sta per uscire di casa.
-Okay non fate cose poco religiose-dice in maniera scherzosa;
Rido pure io,mio cugino è in piscina sembra un bambino da quanto si diverte mentre io sono in ansia per vedere Isaia. Oggi dopo scuola mi ha riaccompagnato a casa e poi gli ho chiesto di andarsene perché volevo stare sola.
Mi manca Blake.
Intanto raggiungo mio cugino che sta steso nel materassino che si rilassa così decido che per una volta voglio fare la matura e mi sdraio sul lettino e cerco nel mio cellulare della musica accettabile selezionando una delle mie canzoni preferite:
"Little more" di Chris Brown
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Mi sveglio di soprassalto e bagnata fradicia così dopo pochi minuti riesco a realizzo che il mio fidanzato e Michael mi hanno appena lanciato una specchiata d'acqua.
-Ti eri addormentata e ho aperto io la porta-dice quest'ultimo che ancora sta ridendo come un pazzo;
-Vaffanculo!-scandisco bene la parola per fare capire che sono incazzata veramente e subito le labbra dolci di Isaia si posano sulle mie. Sanno di menta e vaniglia anche se non so precisamente il perché la poi si scontrano anche le nostre lingue per poi staccarci subito.
-Andiamo in camera?-
-Si certo-rispondo
Arrivati in camera abbiamo affittato un film e mentre saluto Isaia che se ne sta andando in quel momento vedo una macchina fermarsi proprio davanti casa mia.
Il giudatore scende e io vedendo Alexia dirigersi verso di me faccio subito per rientrare in casa,ma lei è piu veloce e mi trattiene per un braccio
-Che vuoi?- le dico in maniera scontrosa strattonando il braccio
-Volevo parlarti-
-Ah si... dopo quello che hai fatto sei pure qui?!-rispondo acida;
-Senti mi sento in colpa-
-Beh io mi sento umiliata come facciamo?Nella vita non tutto va nel verso giusto.-
-Cosa vuoi dire?-
-Che non voglio più a che fare con te,di Alicia mi interessa,ma se per uno sbaglio sono stata umiliata così tanto non voglio più niente a che fare,di Dennis scopri da sola le cose e ora vattene-
-Scusa...-
-Vattene- urlo nervosa facendola allontanare.
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-Din don- suonano la porta e incazzata vado verso la porta, sarà nuovamente Alexia.
Invece è Blake e così gli sorrido perché per una volta si è comportato bene.
-Ehy-
-Ciao Maddy!-
-Entra!-
-Come stai?-mi chiede nel frattempo che attraversa l'ingresso;
-Si va avanti diciamo-
-Direi che è positivo dopo una giornata difficile come questa-
-Sai chi è stato il responsabile?-aggiunge poco dopo
-No-mento
-Sicura?- cosa rispondo il panico mi assale;
-Si-mento per la seconda volta ma questa sembra funzionare infatti non mi chiede piu nulla e va direttamente nella mia stanza.
-Guardiamo un film?- mi chiede
-Si dai-rispondo
Ma quando mi stendo lui mi sale sopra e comincia a baciarmi con passo molto molto lento per poi aumentare il ritmo quando finisce mi toglie la maglietta e comincia a mordicchiarmi il collo lasciandomi un segno violaceo poi continua e mi accarezza il mio seno per poi mettermi una mano sul mio ventre e comincia ad accarezzare.
Poi mi chiede di ricambiare il favore e presa dal momento salgo sopra di lui e subito sento la sua erezione premere leggermente sui pantaloni così se li sfila rimanendo solo nei boxer ed essa si sente molto di più. Comincio a baciarlo sulle labbra e anche io gli lascio un segno violaceo nel suo magnifico collo e man mano che scendo mi stringo più forte a lui strusciandomi sul suo corpo sentendo premere la sua erezione nei miei fianchi.
Ma è proprio il pensiero di star tradendo una persona che mi fa immediatamente fermare e togliermi da sopra di lui.
Cosi ritorniamo stesi nel letto e lui fa un muguglio di dispiacere.
-Voglio di più piccola-
Come mi ha chiamata?! Piccola?!
-Pure io ma...- non mi fa finire la frase che si mette sopra di me ma io mi scosto e gli ricordo
-...ma sono fidanzata- mi alzo e gli chiedo scusa ma lui mi prende per un braccio e mi dice che ha esagerato e che se un giorno sarò più pronta lui ci sarà.
Mi appoggio al suo petto e lui mi avvolge con il suo braccio:
-Ti amo piccola-
-Pure io-
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BAD LOVE #Wattys2017
عاطفيةMadison è una ragazza di 18 anni che si trasferisce a Miami con il suo migliore amico. Durante questa esperienza incontra molte persone che segneranno un cambiamento importante nella sua vita in particolare Blake il solito "bad boy" stronzo, menefre...