1.And who would you be?

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~ So one last time
I need to be the one who takes you home
One more time
I promise after that, I'll let you go
Baby I don't care if you got her in your heart
All I really care is you wake up in my arms
One last time
I need to be the one who takes you home ~

"Micol...Micol!!" disse squotendomi la mamma, levai una cuffietta per darle più attenzioni e lei continuò "Hai presente quando ti avevo detto che avevo un fidanzato vero?!" annuì incitandola a continuare "Bhe lui ha un figlio" alzai un sopracciglio e dissi "Grandioso" e mi rimisi a risentire per la quarantesima volta one last time.

Arrivammo dopo un mezz'oretta abbondante, mi dolsi le cuffie e presi la mia valigia, ci incamminammo nel vialetto fatto di pietre, alzai un secondo lo sguardo dal mio iPhone per vedere, la casa dall'esterno e devo dire che era molto carina, semplice bianca a tre piani con un giardino enorme e una piscina con idromassaggio.

Mi piacerà vivere qui.

Arrivammo nella porta d'ingresso e mia mamma suonò, ci venne ad aprire una cameriera molto cordiale che ci fece entrare, e ripeto mi piacerà eccome vivere qui, arrivò un altro cameriere a prendere le nostre valigie e portarle nelle nostre stanze.

"Emma!" ci venne incontro un uomo da una trentina d'anni, molto alto con un sorriso accecante

Prendete degli occhiali a portata di mano altrimenti quello ci fa diventare cechi!

"Tom!" e si baciarono, ehm si, dovrei esserci anch'io eh non vorrei disturbare ma devo, poi l'uomo si girò verso di me e cordialmente iniziò a parlare "E tu dovresti essere Micol dico bene?" disse con un grande sorriso, "si signore" risposi con un sorriso, "oh che educata, cara puoi chiamarmi tranquillamente Tom" disse rassicurandomi (?) "D'accordo Tom", " Greta porta Micol nella sua stanza e dalle dei vestiti cosi che si possa fare un bagno!" urlò a una delle cameriere che stava sistemando il salotto "Certo Signore vado subito, madam dopo di lei" sorrisi alla cameriera e andai verso le scale, arrivati al secondo piano la cameriera mi condusse verso la mia stanza dove tutti i miei vesti erano già sistemati nel mio mega armadio, e che dire la stanza era molto semplice ma carina, bhe semplice si fa per dire ma rispetto a le stanze che ho avuto nelle case di ex fidanzati di mamma questa è molto più semplice.

"Ecco a lei signorina, di là c'è il suo bagno, le auguro un bellissimo bagno rilassante" mi risvegliò dal mio trans la cameriera presi gli abiti e andai al bagno, eh ODDIO AMO QUESTA FAMIGLIA, ehm si vabbeh

Si lo so sono viziata ma mi piace! Mi spogliati ed entrai nell'idromassaggio, e mi rilassai.

[ 5 minuti dopo ]

Usci dall'idromassaggio, purtroppo, e mi cambiai, usci dal bagno e andai e mi ritrovai un ragazzo nel mio letto.

"Ehy bellissima" disse con affare figo.
"Ciao, chi saresti tu?" dissi trattenendo la rabbia. "Sono Sascha" disse alzandosi e venendomi in contro. "Eh tu?" "Micol" dissi menefreghista, "Un nome Bellissimo per una ragazza sexy" disse avvinandosi alla mia faccia, "smettila!" lo respinsi dal petto ma niente da fare e più forte di me, infatti mi prese la mano, e mi sbatte al muro, "Che vorresti fare?" dissi guardandolo male, "Mi voglio divertire tutti qua" disse con voce roca e sensuale, avvicinandosi di più al mio viso, e non solo avvicinò anche il suo coso, alla mia intimità. Iniziò a baciarmi il collo, e devo dire che è irresistibile... No ma che sto dicendo è il mio fratellastro non posso farlo, cercai di dimenarmi ma niente, iniziava ad abbassare le mani verso i miei skinny blu scuro, fino a quando...

"Madame, Mensieur a tavola!" urlò un cameriere, LA MIA SALVEZZA! Sascha si staccò e prima di uscire mi disse "con te non ho finito bellezza" e mi baciò, rimasi scioccata, rimasi a fissare la porta per secondi, fino a quando una cameriera entrò "Madam è pronto la cena" disse cordialmemte "si arrivo", e scesi nella sala da pranzo, ovviamente indovinate quale posto era libero, quello accanto a Sascha, mi sedetti e iniziarono ad arrivare i piatti. Intanto loro parlavano e parlavano e parlavano, io invece miassaggiavo le tempie, non so ad un tratto mi iniziava a farmi male la testa, sarà la tensione, o semplicemente ho fame,

" tesoro tutto bene? non parli" disse preoccupata mia madre "si tutto bene mi fa male la testa" "vuoi portato qualcosa?" disse Tom, "No tranquilli ora passa" dissi rassicurandoli, arrivò il mio piatto e io per comodità misi accavallate le gambe, grande errore, perché Sascha mise la sua mano in mezzo e cominciava a massaggiare, la cosa non mi dispiaceva ma dopo un po iniziava a salire li si che dava fastidio quindi gliela tolsi e continuammo mangiare.

Finito la cena mi alzai e andai in camera mia, e mi stesi sul mio mega lettone, e presi il mio cellulare avevo dei messaggi non letti dalla mia amica Sara

Decisi di rispondegli, vabbe che dire, cose da ragazze... Si vabbe,

mi cambiai per la quarantesima volta in un giorno e andai a dormire ero stanchissima. Appena mi addormentai sentì la porta aprirsi e richiudersi, e poi un peso nel l'altro lato del letto e poi un mano sul mio fianco, sapevo benissimo che era Sascha ma non gli dissi niente ero troppo stanca per dirgli di andarsene. E mi addormentai nelle braccia di Morfeo.

900 parole
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Ciao Ippogrifi, che dire una nuova storia con il protagonista Sascha Burci, il famoso Anima, si mi andava di scrivere una storia così anche se non c'entra a niente con il genere, visto che avevo deciso di scrivere solo storie su Hogwarts ma avevo un po di ispirazione e ho detto perché no ed eccomi qua. In certi momenti della storia mi mettevo a ridere (tipo nella parte dello "stupro") e niente lasciatemi una stellina per farmi sapere che vi e piaciuta e che mi sprona a continuare!!! CIAOOO

Fino Alla Fine || Sascha BurciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora