Dopo

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Impreco così tanto che ho paura per la prima volta in vita mia di stare esagerando.
Non dovevo muovermi. Avrei dovuto prenderlo a calci nel culo ed invece ci sono cascata. Pendevo dalle sue labbra come una stupida ragazzina.
Freddie è il male ed io ancora non mi sono decisa a capirlo.
Come è possibile essere follemente innamorati di qualcuno che ti spezza il cuore anche solo con uno sguardo.
Sono proprio una stupida stupida idiota.
Mi metto a correre fino all'entrata del bar. Holly e Kay se ne stanno sedute intorno al tavolo a fumare.
<<Ma dove sei finita?>> Chiede Holly con aria accusatoria.
Sono le mie amiche e forse dovrei confidarmi con loro, ma sono troppo scossa e troppo fuori di me per ammettere che mi sono appena condannata a morte da sola. Mi auguro solo che non abbiano visto Freddie uscire.
<<Sono andata a prendere un po' d'aria. Mi ha chiamato Nikki>> Mento.<<Dice che ha trovato una vecchia villa abbandonata con una piscina enorme. Ci ha chiesto se vogliamo raggiungerla.>>
Vi prego andiamo via di qui.
<<Per me va bene!>> esclama Kay.
<<Prendo le chiavi e da bere per voi alcolizzate. Guido io.>> Holly sparisce all'interno del locale.
Mi siedo accanto a Kay, ma non faccio neanche in tempo ad accendermi la sigaretta che a momenti soffoco.
<<Avete fatto sesso?>>
<<E tu come..>>
<<Sono la tua migliore amica da dieci anni Beth. Sei uscita da sola e Freddie ti ha seguita a ruota. Tranquilla nessuno si è accorto di niente. Sei tornata dopo un'ora, sei scompigliata e hai l'eye liner tutto sbavato. Ah e poi Freddie sta venendo qui. In questo preciso istante. Esattamente da dove sei sbucata fuori tu.>>
Kay rimane in silenzio ed io scoppio a ridere, così forte che non riconosco neanche il suono della mia voce.
<<Credo che avrei dovuto fare sesso con te.>> le dico.
Kay sfodera uno dei suoi sorrisoni e si spolvera le spalle come se avesse appena fatto la scoperta del secolo.
<<Kay..lo sappiamo io e te.>>
<<Come sempre.>> Si avvicina e mi sussurra all'orecchio <<Sta venendo qui e dopo comunque voglio i dettagli incosciente che non sei altro.>>
Sorrido forzata.
Freddie cammina verso di noi con fare spedito. Sembra più lucido di quanto non sperassi. Quanto diavolo ci mette Holly a prendere quelle stupide chiavi.
Kay si fissa le unghie ed io mi metto a guardare l'unico puntino luminoso nel cielo scuro che riesco ad individuare.
Una mano si posa sulla mia spalla nuda. Lo sento avvicinarsi piano piano. Kay quasi non cade dalla sedia quando lo sente parlare.
<<Il miglior regalo di compleanno di sempre.>>
Mi volto a guardarlo. Inchiodo i miei occhi ai suoi e con tutta la freddezza che riesco a racimolare gli sussurro : << Hai la maglietta al contrario Carter.>>
Purtroppo, Freddie Carter non si lascia intimidire come speravo e con un gesto disperatamente lento se la sfila e se la rimette nel verso giusto.
<<Grazie per l'osservazione.>>
<<Ti pare.>> ringhio.
<<Andiam..>> Holly si blocca sulla porta.
Scatto in piedi e Kaya fa lo stesso per solidarietà.
Holly non è stupida, ma ho la sensazione che raccontarle la verità la ferirebbe ed io non voglio che succeda. Il loro rapporto è già abbastanza incrinato, non c'è bisogno che sia io ad incasinarlo ancora di più.
<<Andiamo. >>
Holly e Kay mi superano e si avviano alla macchina.
<<Buona serata.>> Mormora.
Faccio per seguirle, ma ci ripenso.
Posso permettere di nuovo a Freddie di manovrare il gioco? Non è giusto che sia lui a credere di avermi in pugno.
Non è così. Più o meno.
<<Tra noi non è successo niente. Tu ed io non abbiamo fatto sesso, ne oggi ne mai. Torna pure ad odiarmi, io farò lo stesso.>>
Resta in silenzio a guardarmi per una manciata di secondi. Ha gli occhi impenetrabili ed il suo viso non tradisce nessuna emozione.
Non è facile leggerlo, è come se le mie parole non lo avessero scalfito neanche un po'.
<<Piantala, li conosco bene i tuoi giochetti Carter.>>
<<Di nuovo buona serata piccola.>> Dice, poi alza i tacchi e se ne va.

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