Game Over

Prima

<<Stai controllando?>> bisbiglio.
Nonostante questo il tono della mia voce sembra sempre troppo alto.
Intorno a noi c'è un silenzio tombale.
È mezzanotte passata e in giro, a parte me e Kaya non c'è anima viva.
<<Ti vuoi muovere Beth!>>
<<Mi stai mettendo l'ansia!>>
<<Non mi frega, muoviti o ci arrestano!>>
Kaya melodrammatica come al solito, non è la compagna adatta per questo genere di cose.
Ha paura di essere scoperta e mi trasmette agitazione, adesso ho bisogno invece di almeno due minuti di calma.
Il fruscio della bomboletta sulla strada assomiglia ad una motosega paragonato alla quiete surreale intorno a noi.
La vernice bianca macchia l'asfalto bruciato, grigio, spezzato.
Le lettere sono irregolari, devo ripassarle un paio di volte per ispessirle  il tanto che basta da renderle visibili.
Kaya saltella avanti e indietro come un coniglietto impazzito.
Mi è venuta la folle, patetica, inutile e autocommiserante idea di lasciare una traccia.
Non sono il tipo di ragazza che fa queste cose, per niente a dire il vero.
Io aspetto,mi struggo, non piango, mi crogiolo nel caldo abbraccio del mio orgoglio di ferro e poi,  se non succede niente, sopporto.
Io non mi piego, non mi abbasso.
L'irrefrenabile voglia di creare un legame con lui però, una scintilla uno sguardo,qualsiasi cosa mi ha fatta impazzire.
Così ci sono arrivata davanti alle superiori di Groove con una bomboletta spray in mano.
Perché sono impazzita.
<<Allora?!>> Kaya corre verso di me e per poco non calpesta la vernice fresca.
<<Se tu la smettessi di urlare magari farei più in fretta!>>
Sibila con le mani a coppa intorno alla bocca : <<Guarda mia cara che i gesti romantici io li appoggio,vorrei solo riuscire a vedere la luce del sole domani.>>
<<La vedi la luce del sole rompi palle, ho finito.>>
Faccio due passi indietro e soddisfatta ammiro la mia opera di vandalismo.
<<Cazzo. Se non capisce questa Beth, siamo fottute.>>
"Game Over" scritto a lettere cubitali, bianche scintillanti sull'asfalto color antracite non lascia scampo.
Le nostre parole imbrattano il suolo su cui starà in piedi.
Domani Freddie calpesterà il mio cuore.
In tutti i sensi.