Prima

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<<È assurdo con te.>>
<<Che vuoi dire?>>
Abbasso lo sguardo sulle sue labbra.
Tornati a Groove, seduti uno accanto all'altra sulla solita panchina non riusciamo a smettere di guardarci negli occhi.
<<Ogni volta che ci rivediamo, che parliamo, ogni volta è come non avere mai smesso.>>
La sua voce profonda mi accarezza la schiena. Le sue parole sono la pura e spudorata verità.
Glielo vorrei dire con tutto il cuore che mi è mancato da morire.
Vorrei dirgli che non voglio mai più vederlo andar via da me, che siamo destinati a questo, a noi.
Ecco perché torniamo sempre, siamo scritti uno nella vita dell'altro.
Lo guardo da sotto le ciglia piene di mascara. Mi alzo e mi sistemo tra le sue gambe. << Non dovremmo smettere infatti.>>
L'elettricità tra di noi è palpabile, lo è sempre stata.
La tagliavi col coltello la tensione sessuale, fisica ed emotiva tra noi e la cosa non è mai cambiata.
<<È stato un bel primo appuntamento.>>
Mi prende le mani e se le passa intorno alla vita.
<<È stato un bel centesimo appuntamento.>>
Ride, con gli occhi che si fanno sottili e la bocca rossa piegata all'insù.
Muoio dalla voglia di toccarlo, di entrargli dentro, di stare molto più vicina di così.
<<Vieni qui Beth.>>
Come se avesse appena letto all'interno della mia mente fusa, Freddie mi abbraccia.
Mi stringe forte contro il suo corpo dolorosamente familiare.
Mi sembra di aspettare da un'eternità questo calore, ma baciarlo significherebbe sfidare la sorte e tagliarmi almeno dieci anni di vita.
Quando Freddie sposta il mento dalla mia testa e mi guarda negli occhi con quell'espressione bastarda, tuttavia, capisco quello che già sapevo da un pezzo.
Ogni dannata volta fa male, un male cane e lancinante, ma ogni dannata volta ne vale la pena.
Ci baciamo per davvero, come se le nostre labbra non conoscessero già perfettamente i rispettivi contorni.
Sento un milione di farfalle esplodermi da per tutto mentre la sua lingua accarezza la mia con una mortale dolcezza.
Con il cuore gonfio e le labbra distrutte dai baci violenti non ci stacchiamo neanche per un secondo.
Freddie geme piano quando mi allontano per lasciare un disegno di baci nell'incavo del suo collo.
<<Mi è mancato da morire il tuo profumo.>> Sospiro sulla sua pelle.
<<Dio,Beth io così a casa non ci arrivo. Mi sei mancata anche tu.>>
I palmi delle mie mani infilati nei suoi capelli sono l'unica cosa che mi ricorda che non sto sognando.
Lo guardo, bello come il sole, mio tutto mio per la milionesima volta.
<<Se te ne vai adesso Carter io non ce la faccio.>>
Non so cosa mi prende, ma sento il bisogno di dirgli come stanno le cose per una volta.
Voglio esprimere quello che sento anche se mi spaventa da morire.
<<Te l'ho detto tante volte Beth, nonostante tutto quello che è successo tu per me sei perfetta.>>

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