Capitolo XIV

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Il silenzio era tombale, come la prima volta che arrivai li.

Ultron sarebbe spuntato alle mie spalle tra qualche istante, così preparai la pistola dritta verso di me.

Cercai di contare il tempo, pensando a qualche attimo prima ma quando lui arrivò mi girai di fretta con la pistola.

Sparai subito un colpo che sfiorò la sua spalla facendo saltare via un pezzo di armatura.

-Oh wow, mi hai graffiato- disse sorridendo

-Non avresti dovuto spuntarmi alle spalle-

-Perdonami, la prossima volta che tenterai di uccidermi lo ricorderò.- continuò sorridendo

-Cosa?- gli domandai abbassando di poco la pistola

Come faceva a saperlo? Dovrei esserne solo io a conoscenza..

-tesoro sono un computer, mi sposto come voglio nella rete. E in ogni caso come te io sono presente sia nel passato che nel futuro, so bene cosa stai cercando di fare.-

-Beh allora sai bene che riuscirò a farlo-

-hahaha non credo proprio. Sei debole, non sei preparata. Se uno qualunque della squadra, anche il tuo amato Clint avesse avuto questa opportunità avrebbe vinto, ma non tu.-

-Mi sottovaluti Ultron, sono più cattiva di quel che sembra.-

-Ah dici davvero? E tu saresti disposta a sacrificare la tua vita, o quella di Clint, o di Pietro per l'intero pianeta? Davvero? Non ti facevo così tanto eroina tesoro.-

Per un momento non riuscii a rispondere. Cosa intendeva col sacrificare le nostre vite? Volevo solo che scomparisse.

-La mia si, se necessario.-

-Ma non quella di loro, dico bene? Tesoro tu non potrai mai uccidermi, tornerai sempre in questo punto della storia, e io da adesso in poi, tornerò sapendo che ci sarai tu. Li terrò stretti in pugno, ucciderai me, ma ucciderai anche uno di loro.-

La pistola mi scivolò via dalle mani cadendo per terra. Il mio sguardo, restò impietrito davanti alle sue parole.

Cosa avrei dovuto fare? Restarmene lì a guardare mentre il mondo veniva distrutto, o sacrificare uno dei due per il bene di tutti?

-Uccidi me.- sussurrai

-Capisco bene che io in confronto agli altri non valgo nulla Ma, uccidi me. Loro non hanno fatto nulla di male, hanno...-

-Non hanno fatto nulla di male? Hanno portato disordine nel mondo, Caos e milioni di disgrazie. Gli Avengers che tu tanto ami e adori hanno solo portato distruzione in un mondo che in confronto prima vedeva la pace.
Prova a pensarci anche tu per un momento.
Loro esistono da 4 anni, e 5 anni fa il problema più grande del mondo era la mafia, le rapine, la gente che uccideva altra gente di rado.. e guarda il mondo adesso...
Alieni, mostri, buchi neri, perfino io! Sono stato inventato da loro no?-

La mia mente si fermò a riflettere per qualche secondo, dubbiosa.

Non riuscivo a dargli ragione, non poteva averne. Gli Avengers erano il lato positivo del mondo, e non quello negativo.

-Mi dispiace ma..- disse avvicinandosi rapidamente a me e mettendomi una mano sul collo ed una sulla testa

-Mi servi nel futuro, quindi adesso muori.- con uno scatto fulmineo mi ruppe il collo staccando la testa dal mio corpo.

Come la prima volta, di colpo mi risvegliai nell'esatto momento in cui il jet iniziò a passare su di noi.

Mi misi una mano al collo, guardando quel Jet sempre con più rabbia.

The Wind Rises ||Pietro Maximoff||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora