Le parole di Clint mi suonarono così strane in un primo momento. Non sapevo che altri x-men fossero ancora vivi... sapevo della loro esistenza è naturale, ma che fossero ancora in vita no.
Continuai a camminare assieme al gruppo tenendo per mano Pietro, ero così felice che le cose si fossero aggiustate nel migliore dei modi, e senza la morte di nessuno.
Quando arrivammo alla torre Tony decise di dare una grande festa, in onore della vittoria e dell'ennesima salvezza nel mondo... nonostante fosse stata praticamente colpa sua.
Tutti decidemmo di accontentarlo e ognuno chiamò qualche amico da fare venire la sera
-Farò una chiamata anche a questo vecchio amico di tuo padre okay? Non posso invitare solo quell'idiota di Scott!- esclamò Clint
Io sorrisi in un primo momento, poi risposi con un timido "okay"
-Pensi di fare venire qualcuno stasera?- mi domandò Pietro
-E chi? Di certo non posso far venire Laura e i piccoli qui, non ho nessuno oltre che lei fuori da queste mura.. poi ho voi, quindi non avrei chi invitare..-
-Beh è così anche per me piccola.. quindi non preoccuparti- disse come per rassicurarmi stringendomi
-Lo so bene amore, ma per me non è un problema. Tutto quello che mi serve me lo ritrovo proprio qui dove abito.-
Ed era davvero così. Non mi serviva niente che non fossero loro... in particolare Pietro e Clint certo, ma anche tutti gli altri erano fondamentali.
Non avrei mai potuto immaginare una vita senza di loro, mai.
Arrivati alla sera decisi di mettere qualcosa di un po' più elegante delle solite tute da ginnastica
Anche Clint mi supplicò, e per una volta dopo aver rischiato la vita lo accontentai.
Misi un vestito rosso aderente, tutto in pizzo... una delle poche cose decenti che Tony mi propose... visto che aveva sempre qualche regalo messo da parte per delle donne.
Non volevo neanche indossarlo nonostante fra i tanti era quello meno appariscente...
Ero una persona troppo semplice per rischiare e mettere un vestito rosso.. addirittura di pizzo, ma come ho già detto era quello meno appariscente così misi quello.
Scesi di sotto e per un piccolo momento tutto gli occhi puntarono su di me.
Mi sembrò quasi come se tutti fossero dei leoni e io una povera gazzella.
Pietro si avvicinò subito a me non appena mi vide
-Sei bellissima- mi sussurrò
Io sorrisi semplicemente alle sue parole.
Dopo qualche attimo, da poco più di metà sala Clint mi fece cenno di avvicinarmi a lui.
Subito mi diressi nella sua direzione raggiungendolo poco dopo.
-Arya questo è Logan, l'amico di tuo padre di cui ti parlavo, uno degli ultimi x-men.-
-Lei sarebbe la figlia di Chatwin?-
-Già, si chiama Arya-
-Molto piacere Logan- dissi allungando la mano destra sorridendo
Lui la strinse con forza ricambiando il sorriso.
-Quindi, se posso chiedertelo.. perché sei un x-men? Sembri così normale..-
Lui di nuovo mi sorrise -Vieni con me- mi disse portandomi fuori
Una volta in giardino chiude il pugno della mano sinistra e lo mise quasi all'altezza del volto..
Nel farlo pian piano delle grosse lame d'acciaio, in un primo momento anche mi impressionai
-Questo, è adamantio, un particolare e indistruttibile tipo di acciaio, molto simile a quello dello scudo del capitano-
-Wow- riuscì a dire solo questo
Lui sorrise nuovamente, chiedendomi poi di seguirlo nelle profondità della foresta, inizialmente dissi si ma notai subito che sia Clint che Pietro mi venivano dietro un qualsiasi direzione andassi
-Ragazzi aspettate qui, non me la mangio mica.-
-State attenti Logan, anche se siamo forti la foresta è sempre un posto pericoloso-
-Stai tranquillo Clint, so urlare abbastanza in forte in caso c'è ne fosse bisogno- dissi sorridendo
Mi avvicinai a Logan e pian piano, entrammo nelle profondità della foresta.
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The Wind Rises ||Pietro Maximoff||
Hayran Kurgu||PRE/ DURANTE AGE OF ULTRON|| Dopo la morte del padre di Arya, Clint, fedele amico nonché collega del padre, decide di prendere in custodia la figlia occupandosi di lei nel miglior modo possibile. Gli insegna al meglio come difendersi e arrivati i...