Smoke - Michele Bravi

Capitolo 1

L'ennesima notte insonne, l'ennesima alba milanese, le ennesimi 20 sigarette fumate e l'ennesima 21nesima tra le mie labbra, ancora spenta. Sono stato incosciente ieri notte, ho un'instore tra sei ore e sono impregnato di fumo fino alle ossa. Accendo la sigaretta tra le mie labbra per poi ispirare, sento il fumo che invade i miei polmoni e lascia dentro di me un calore rilassante, mi piaceva, forse troppo. In due tiri la finì e posai il mozzicone nel posacenere sul terrazzo e andai a farmi una doccia nell'invano tentativo di coprire l'inebriante odore di fumo che pervadeva il mio corpo. La sentivo, l'acqua che scorreva su di me, sentivo il freddo della parete sulla mia schiena, sentivo la musica che mi perforava piacevolmente il cuore. Uscì di malavoglia e mi vestì di nero, come sempre dopotutto. Mancava un'ora all'arrivo di Paso, chissà perché per una volta mi misi in tasca il pacchetto quasi finito e l'accendino, sentivo che non sarebbe stato facile rilassarmi oggi, ispirai la fresca aria di Marzo e lasciai che mi pizzicasse i polmoni per poi lasciarmi andare in un sospiro sconsolato. Scesi appena in tempo per vedere la macchina di Paso girare l'angolo e venire verso di me, salì sussurrando un Buongiorno, e feci finta di nulla, si era accorto dell'odore unico del fumo, ma mica ero l'unico qui dentro, anche lui era un fumatore incallito, dunque che si facesse i cazzo suoi.
Pa: Michele ma puzzi di fumo..
Mi: Ma che dici? Sarà il tuo fumo passivo, ora andiamo a prendere Daniele..
Quando Daniele salì in macchina sembrò non accorgersi di nulla, meglio così. Partimmo, verso la nostra meta..
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Cresceva, l'agitazione cresceva, dovevo resistere, difficile a farsi. Un'altra crisi d'astinenza, no, io non sono dipendente, sto bene, posso smettere quando voglio, ora smetto. Il senso di vuoto cresce, me ne basterebbe una delle tre che sono nella mia tasca ma non posso, non ora almeno. Parli del diavolo spuntano le corna, Paso si mette a fumare con nochalance, ma lo fa apposta? L'unico lato positivo è che entra un po di fumo passivo per il quale la crisi si sta placando.
Da: Dianime Paso mi sta arrivando tutto il fumo..
Ed ecco che aumenta tutto di nuovo, mi sto letteralmente sentendo male, devo respirare profondamente e non pensarci.
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Saranno passate tre ore da quando siamo partiti e mi sento sempre peggio, ne basterebbe una sola, UNA. Sentivo una goccia di sudore scivolare sulla guancia, sentivo i denti doloranti per quanto li avevo drignati. Non avevo un'aria rilassata questo era certo.
Pa: Michele tutto bene?
Da: Non hai una bella cera...
Mi: Sì...cioè no....anzi....Non me ne fotte più nulla...
Aprì il finestrino, presi la malcapitata dal pacchetto e la accesi come se nulla fosse...
La finì in due tiri.
Mentre buttavo il mozzicone e sbuffavo l'ennesima nuvola di fumo mi ricordai di non essere solo in quella macchina.
Pa: Michele ma tu....fumi?
Mi: Sì, qualche problema?
Oggi non ero proprio nella mia forma migliore.

Momento autrice
Nuova ff su Keloooo, ed è strana ma fa nulla, è sempre una Michelice...😂
Noi speriamo che vi piaccia
Marzia e Debora