Smoke - Michele Bravi

Capitolo 8

Dopo essermi vestito (e aver indossato il ciondolo) lo raggiunsi in cucina.
Ka: Oggi si va in studio.
Annuì.
Ka: Sono contento che tu abbia deciso di parlarne con me.
Mi: mi sento liberato da un peso.
Si avvicinò e prese il mio ciondolo per guardarlo più attentamente.
Mi: è l'unica cosa che mi lega ancora a lui.
Ka: Non è vero. Ne avete due di cose che vi legano.
Mi: due?
Posò una mano sul mio petto, dove c'era il cuore.
Ka: Due.
Lo abbracciai immediatamente, senza aspettare nemmeno un secondo, avevo bisogno di sentirlo vicino a me, avevo bisogno di lui. Mi strinse a se con delicatezza. Mi guardò negli occhi e mi baciò. Sorrisi.
Ka: hey hey hey, cosa sono questi sorrisoni.
Mi: Non lo so, ma sono felice, con te sono felice.
Ka: È un passo avanti.
Mi strinsi a lui e lui mi strinse a se.
Ka: Adesso mangiamo, dopo abbiamo del lavoro da sbrigare.
Annuì e mi sedetti a tavola.
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Avevamo appena finito di registrare, e ci stavamo preparando per tornare a casa, quando entrò Paso.
Pa: MICHELE?!
Mi: hem... Si.
Pa: ma che ci fai qui?
Mi: ci registro, qui.
Si voltò a guardare qualcosa o qualcuno nel corridoio, poi guardò me, poi di nuovo il corridoio, poi me.
Corse nel corridoio e tornò trascinando qualcuno.
Sentì delle lacrime bagnarmi le guance.
Avevo ritrovato mio fratello.

Momento autrice
Ma buongiornissimo.
Come va?
Tutto bene?
Scusate l'assenza cari miei.
Almeno Michele è felice.
Va be io vado.
CIAOOOO
Marzia💙