Ecco la combo perfetta, incubo e caduta dal letto. Mi rialzai dal pavimento tutto dolorante e mi ristesi, mi persi per un momento a guardarlo. Sembrava più pallido del solito e le labbra erano rosee, quasi rosse, era rilassato e il suo respiro era regolare. In quel momento ebbi quasi timore di toccarlo, poi aprì gli occhi. Solo ora notai che in quel colore scuro che possedeva i suoi occhi si nascondeva un colore chiaro... forse azzurro.
Ka: Mi...
Mi: Non volevo svegliarti scusa.
Ka: Tutto bene?
Mi: Sì...
Continuai ad osservarlo.
Ka: Ho qualcosa che non va?
Mi: No...
Si alzò e andò allo specchio.
Ka: O cazzo, devo andare.
Mi: Cosa? Katoo ma che dici?
Ka: Devo andare, davvero, torno presto, domani mattina, ma devo andare, è davvero urgente.
Mi: Ho fatto qualcosa io?
Ka: No, no, ma devo andare.
Mi: No ti prego, non mi lasciare da solo, ti prego, ti prego.
Sentì gli occhi bruciare, stavo piangendo.
Mi: Ti- ti prego.
Ka: Nononono, non piangere ti prego, torno domani mattina davvero, ti prego non piangere, ti prego no.
Mi: Allora rimani.
Ka: io-io.
Si irrigidì.
Ka: Cazzo devo andare, ti prego scusami, torno presto.
E mi lasciò solo.
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Smoke - Michele Bravi
FanfictionUna storia d'amore, un fratello ritrovato e un protettore. Questa è smoke, in parole povere.