Capitolo 6

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Mi svegliai, sta volta non di scatto, non per un incubo, ma perché cado dal letto.
Ka: Tutto bene?
Lo guardai stranito.
Mi: Che ci fai nel mio letto.
Ka: Ci siamo addormentati insieme.
Mi: Ah.
Ka: Non ti sei svegliato di soprassalto almeno.
Mi: Vero...
Ka: Dai torna su, non vorrai rimanere sul pavimento? - Disse ridendo.
Mi rimisi di fianco a lui, non mi piaceva dormire insieme ad altre persone, troppi ricordi, però potevo fare una piccola eccezione.
Mi: Che cosa avevi mormorato prima?
Chiesi mentre mi abbracciava.
Ka: Non posso dirlo.
Mi: Come mai?
Ka: Rovinerei la nostra amicizia.
Lo guardai negli occhi.
Ka: Non sai quanto vorrei dirtelo, ma non posso.
Mi: Voglio saperlo.
Ka: Ne sei sicuro?
Mi: Sì, ne sono sicuro.
E mi baciò.
Lo staccai immediatamente e lo guardai.
Ka: Scusa... non dovevo. - Disse mentre si alzava tenendo lo sguardo basso.
Mi: Katoo.
Ka: Tranquillo, me ne vado.
Mi: Rimani, ti prego.
Mi guardò.
Mi: Ti prego.
Si rimise di fianco a me.
Mi: Provi qualcosa per me?
Ka: Sì.
Per la prima volta, dopo tanto tempo, stavo sorridendo, non un sorriso finto, ma un sorriso vero.
Mi strinsi a lui, senza aver intenzione di staccarmi.
Ka: Ti amo, lo sai?
Mi: Anche io.
Poi ci addormentammo.

Smoke - Michele BraviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora