My guardian Angels.

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Ai miei pensieri, che viaggiano sempre con me e non vedono l'ora di essere raccontati. A me, perché solo scrivendo mi sento me stessa e libera di provare emozioni forti che solo le mie fantasie mi sanno creare.

Capitolo 1

Florida. Jacksonville. Stati Uniti.

Primo giorno di università. State Medical University, era la mia meta principale per la strada al futuro. Ero totalmente euforica il giorno in cui ho fatto l'iscrizione, mi tremavano persino le mani, non riuscivo neppure a compilare il modulo dalla troppa felicità. I miei genitori erano soddisfatti della mia scelta, orgogliosi di me, della loro figlia pronta ad affrontare quello che il destino le offriva. Mio padre la sera prima era così contento che non aveva chiuso occhio tutta la notte, pensava a quanto ero cresciuta e che donna stavo diventando. Mia madre, invece, sfornava dolci per festeggiare e preparare la merenda del giorno dopo. Era un modo per sfogare le sue emozioni, e devo dire che ci riusciva alla grande.
Wow. Il giorno più importante della mia vita. Mi disse che dovevo essere piena di energie, perché il primo giorno di ogni cosa è sempre il più carico di emozioni e ci vogliono molti zuccheri.
Sorrido a quel pensiero.

Sono le 07:oo del mattino e sono già pronta per il nuovo giorno. Ero un pò indecisa su cosa indossare ma alla fine, con l'aiuto della mia amica Zoe, c'è l'ho fatta. Un paio di jeans attillati e una t-shirt rosa confetto, il mio colore preferito. Zoe è la mia amica di sempre, con lei ho passato tutta la mia vita d'infanzia, tutte le mie prime cotte, le miei prime lacrime, le mie gioie, intorno a noi si racchiude un cerchio di vita assurdo. Ma allo stesso tempo intoccabile!. È la mia migliore amica e non saprei cosa fare senza di lei. Purtroppo lei vive a Seattle. È stato un duro colpo separarci, ma grazie a Skype riusciamo a vederci ogni volta che vogliamo.

Eccomi qui davanti a quest'enorme struttura color nocciola, nessun murales, nessuna crepa. È perfetta!. Tiro fuori dalla mia borsetta il telefono per chiamare i miei e comunicargli il mio arrivo. Non ho voluto un loro passaggio perché voglio imparare ad essere autonoma e indipendente. Nel frattempo mi guardo intorno, milioni di studenti che si muovono come formichine, altri a gruppetti che si scambiano informazioni e punti di vista, tutti ragazzi in tiro e niente fuori posto è proprio come me lo immaginavo. Spero tanto di trovare qualcuno che abbia le mie stesse ambizioni, e soprattutto, che non abbia grilli per la testa. Ma proprio in quel momento qualcuno distrattamente mi strattona e mi distoglie dai miei pensieri facendomi cadere il telefono dalle mani.
<< Oh scusami tanto>> si affretta a dire una voce melodiosa e simpatica. Subito dopo raccoglie il mio telefono da terra e me lo porge con un ampio sorriso.
<<Oh di niente figurati>> dico sforzandomi.
<<Mi chiamo Amber, benvenuta nella S.M.U., spero tanto che ti troverai bene qui, ovviamente i primi giorni saranno un pò duri, ma poi ti abituerai. Io so non o al primo anno, mi ero iscritta l'anno scorso ma per vari problemi ho mollato e adesso eccomi qui>>. Mi porge la mano in segno di amicizia.
Molto sorpresa dal suo modo tranquillo e gentile le rispondo.
<< Piacere mio, io sono Alice Moore. Sono al primo anno anch'io ed è il mio primo giorno di università, effettivamente mi trovo un pò spaesata, ma spero tanto di trovarmi bene. E ti confesso che come inizio non è niente male>>. Scoppiamo a ridere entrambe e iniziamo a conoscerci nel frattempo che aspettiamo l'inizio delle lezioni.
<< Di dove sei originaria?>> chiede con aria curiosa.
<< Sono nata a Seattle, ma ci siamo dovuti trasferire qui in Florida per questioni di lavoro dei miei>>. Dico un pò con velo di nostalgia.
<<Ti manca?>>
<<Un pò si. Sai c'è tutta la mia vita li. Non è stato facile. Tu invece? >>
<<Sono originaria di questa splendida cittadina. Amo la mia città e mi dispiacerebbe un sacco doverla lasciare>>
<<Ti trasferisci?>> Chiedo un pò delusa, anche se l'ho appena conosciuta mi dispiacerebbe che se ne andasse. Mi sta simpatica anche perché è l'unica che fin ora mi ha messo a mio agio.
<< Si appena avrò finito gli studi. Mi piacerebbe molto viaggiare e conoscere il mondo. Penso che oltre a questa città ci sono posti incantevoli che aspettano solo me>>. Sorride e mi guarda divertita.
<< Beh credo proprio che abbiamo qualcosa in comune>> confesso. <<Anche a me piace viaggiare ma perché amo follemente gli animali, mi piacerebbe poterli studiare da vicino e trovare le cure adatte e farli star bene>>. Affermo con totale orgoglio!.

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