Capitolo 13

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È così dolce il pensiero di essere amati, protetti da una persona che hai sempre considerato l'amore della tua vita, l'uomo che sarebbe stato un marito e un padre perfetto. Che avresti dato la vita per lui e la sua per te.
Mi viene in mente una ballerina di danza classica.
Danza libera e leggera trasportata dai suoi pensieri con un sottofondo di note delicate.
Passi di danza che nascono senza un motivo, lasciando segni indelebili e profondi nell'aria..ma quando si accorge che aveva disegnato nel cielo i lineamenti del suo viso..aveva capito che non poteva fare a meno di lui. Ogni cosa, ogni singolo movimento portava a lui..
Era la sua aria, la sua essenza, la sua voglia di vivere e di essere felice.
Ecco è proprio così che paragonerei il mio amore per Daniel.
Un amore unico, pieno di sensazioni magiche che fanno parte solo di noi due. Emozioni che ci portano in un mondo solo ed esclusivamente nostro!!

Forse è stata una mossa troppo affrettata. Un passo più lungo della gamba. Avevo detto un ora e mezza fa ad Amber che avremmo agito con cautela, piano piano, invece è stato tutto così tremendamente veloce.
Ma lo amo! Lo amo con tutta me stessa e da quello ch'è successo oggi, penso che anche lui provi lo stesso.

Siamo chiusi in una stanza , sdraiati in un letto che mi ha cullata tutta una vita, avvolta dalle braccia di un ragazzo che ho amato e desiderato da sempre. 
La gioia che mi da anche solo sfiorandomi o semplicemente guardandomi negli occhi, mi porta al limite dell'infinito.
È tutto così strano,  confuso ma maledettamente intoccabile.

<<Ehi..>> continua a guardarmi accarezzandomi dolcemente
<<È stato...>> senza volerlo finiamo la frase insieme
<<Bellissimo...>> ridiamo imbarazzati intrecciando le nostre mani che sembravo fatte apposta per stare insieme..

Improvvisamente sentiamo come uno scatafascio venire dal piano di sotto. Ci stacchiamo di scatto cercando di capire cosa può essere stato.

<<Daniel hai sentito?>> presa dal panico lo guardo rivestirsi infretta. Sembra impaurito anche lui.
<<Scricciolo rimani dove sei vado a vedere cos'è stato>>
<<No aspetta!!>> mi vesto infretta anch'io e lo seguo verso le scale.
Non sembrava un rumore di qualcuno che cercava di entrare in casa, ma come se fosse già dentro.
Controlliamo ogni stanza ma niente.
Fino a quando scorgo in cucina qualcosa di strano.
<<Daniel!?!>> lo chiamo talmente forte che lo sento arrivare correndo dietro di me
<<Alice cosa...?!?>> cerca di parlare ma si blocca appena mi vede
<<È un cucciolo di lupo>> affermo. Lo prendo cervando di fargli sentire il mio calore per farlo calmare mentre Daniel inizia a rilassarsi..
<<Pensi che stia bene? Sta tremando>>
<<Non sembra mal ridotto anche se ha fatto una bella caduta. Lo porterò da Gary per farlo visitare>>
Gary è un mio vecchio amico. Fa il veterinario, è stato anche lui l'artefice del mio amore per questo lavoro. Ho passato tanti giorni, estati nel suo centro per animali abbandonati.

Tin. Tin.
Prende il telefono dalla tasca e inizia a leggere, quello che sembra un messaggio. Dalla sua espressione non sembra essere una bella notizia.
<<Alice ti riaccompagno. È Aaron, devo tornare in officina>>
<<È successo qualcosa?>>
<<No! Ma devo andare>> serra i pugni diventando serio
Non l'ho mai visto così.

Mentre siamo in macchina ha lo sguardo perso. Nessuno dei due dice niente. Ho una voglia matta di sapere cosa ha scritto Aaron in quel messaggio!!
<<Puoi lasciarmi qui, al ritorno prendo un taxi>>
<<Ok. Cerco di fare il prima possibile. Sta attenta!!>>
<<Si..sta tranquillo>> senza aggiungere altro scendo dall'auto e se ne va sgommando lasciandomi nei mie dubbi e nelle mie paure.

<<Ciao Gary..>>
<<Oh..ma dai, Alice a Seattle! Pensavo di averti persa>> mi abbraccia così forte che a momenti non respiro
<<Sono qui da una settimana, ma tra qualche giorno ritornerò a Jacksonville. Ti ho stupito?>>
<<Abbastanza>> sorridiamo
<<Ascolta..ho trovato questo cucciolo nella mia vecchia casa abbandonata. Forse ha bisogno di essere vaccinato. Dai dentini penso proprio che avrà, si e no, due mesi e mezzo>>
<<Beh..effettivamente si. Brava!! Hai dedotto alla grande! Però aspetta. Mettiamolo sul tavolo>> lo appoggia delicatamente sul tavolo visite aspettando che il cucciolo si alzi.
<<Come prevedevo. Ha una piccola contusione alla zampa posteriore. Dobbiamo tenerlo a riposo>>
<<Povero piccolo>>
<<Ti prescrivo il farmaco e poi siete liberi>>

Dopo un pò arrivo a casa di Zoe. Non ho chiamato un taxi ho preferito camminare un pò per chiarirmi le idee.

<<Ma quant'è cucciolo? >>
<<È un amore! Sai oggi sono stata a casa mia. Cioè nella mia vecchia casa>> ometto la parte di "con chi e perché"...
Ad un tratto smette di dar retta al piccolo per guardare me..prima con aria interrogativa per poi trasformarsi in sconfitta. Gli manca un fazzoletto bianco sventolandolo in segno di resa.
<<Alice, perché? >>
<<Perché ne avevo bisogno. Perché volevo provare la sensazione di quei ricordi a me strappati troppo infretta. Guarda..in compenso ho trovato lui. E se non fossi andata?  Sarebbe morto oppure chissà cos'altro gli poteva capitare>>
<<Oh Alice...vieni qua>> mi abbraccia facendomi sentire meglio, e ci riesce.
<<Ci...ci sei andata da sola?>> perché questa domanda??
<<Perché me lo chiedi?>>
<<Beh..così..scusa>> ha rivolto il suo sguardo al trove. Forse ho capito..
<<Non sono andata con Amber se è questo che intendi>> accenna ad un sorriso e fa ad alzarsi
<<Sai ho finito il mio secondo pezzo. Ti va di ascoltarlo?>> tutta contenta si alza dal letto e va verso il pc.
Lo immaginavo..
Spero tanto che l'amicizia mia con Amber non rovini quella con Zoe.
Per non parlare della mia nuova situazione con Daniel. E di quello che sta capitando a quei due..

..☆Spazio autrice♡..
Ciao a tutti..c'ho messo un pò ad aggiornare ma alla fine ce l'ho fatta.
Chissà cosa gli nascondono quei due ad Alice. E Zoe sarà gelosa della nuova amica Amber? Chissà...=)
Una dolce serata compagni di lettura.

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