<<La riporto nel suo letto>> sento Daniel parlare a bassa voce ma ho troppo sonno, non riesco ad aprire gli occhi.
<<Va bene. Però non far rumore o Aaron si sveglierà>> senza capire cosa succede ricado in un sonno profondo.Vengo svegliata dalle note di "Photograph" di Ed Sheeran. Amo quella canzone. Mi accompagna in ogni momento. Ecco perché l'ho impostata come suoneria della sveglia.
Ho passato la notte fra le sue braccia. Quanto vorrei tornare indietro e fermare il tempo.
Fantastico un pò senza aver voglia di alzarmi. Sono troppo felice e non riesco a pensare ad altro. Ma appena mi guardo in torno inizio a realizzare, ed è così che arriva il panico.
Tutta ad un tratto sobbalzo dal letto.
Mi ritrovo nella stanza di Daniel.Pensavo avessi dormito con lui nel divano...e..invece mi ritrovo qui. Non ricordo di essermi spostata di stanza. E se Aaron ci ha visti?
Oh mamma...!!
Esco subito dalla stanza e vado in cucina.In casa sembra non esserci nessuno.
<<Buongiorno birbante. Come hai dormito stanotte? >> mi volto di scatto e mi ritrovo Amber davanti. Che faccia tosta! già di prima mattina e mi prende in giro.
<<Come ci sono finita in camera?>> domando nella speranza di ricevere la risposta che desidero tanto..
<<Daniel...>> fa un solo accenno al suo nome mentre continua a fare colazione.
Che dolce. Si sarà alzato prima di Aaron per riportarmi a letto.
<<Stamattina presto mi sono alzata per andare in bagno e ho visto Daniel che era in dolce compagnia>> ride guardandomi con malizia..e poi continua..
<<Mi ha guardato come se l'ho sorpreso mentre rubava caramelle. Poi mentre ti prendeva in braccio mi ha detto che ti riportava in camera. Sai Aaron...>> già come immaginavo..Col sorriso stampato sulle labbra mi dirigo verso la credenza, prendo la tazza per poi sedermi a fare colazione. Alzo gli occhi e mi accorgo che Amber mi sta fissando..
<<Mi piaci quando sei persa nei tuoi pensieri. Soprattutto quando questi riguardano lui. Sei..diversa>> mi piace il suono di quelle parole, ma allo stesso tempo mi fanno paura...
<<Abbiamo entrambi paura..e..ci stiamo andando piano>> si alza dal divano e viene a sedersi accanto a me
<<Alice tempo al tempo. Ma ricorda...l'importante è che te lo vivi fino in fondo!>> gli sorrido continuando a fare colazione.
Poco dopo mi arriva un sms di Daniel, mi ha dato appuntamento in un bar vicino all'officina per le 12:00.<<Amber io esco. Ah non contare su di me oggi ho un impegno non ci sarò per pranzo>>
<<E cosa dico a tuo fratello? >> già....
<<Beh..digli che devo fare delle ricerche per l'università ok? A stasera>>Arrivo sul posto cinque minuti prima. Da lontano vedo Daniel che parla con una ragazza in maniera un pò animata. Chi è? Sembra che l'ho vista da qualche parte ma non ricordo dove. Dopo qualche secondo la saluta fredda e viene verso di me.
<<Scricciolo>> mi da un dolce bacio a stampo e ci allontaniamo dal bar.
<<Chi era quella ragazza? >>
<<Una scocciatura. Ma tranquilla non darà problemi>> finisce la frase dandomi un piccolo bacio in fronte.<<Ecco ci siamo>> siamo davanti alla mia vecchia casa. Sembra disabitata.
<<Sei sicura di voler entrare? >> lo guardo e rispondo con un semplice cenno del capo.
Prende la mia mano e la stringe forte alla sua e mentre lo fa mi guarda con tutta la dolcezza possimile dandomi forza.C'è un forte odore mischiato tra polvere e muffa, classico di una casa abbandonata. È tutto buoi all'interno. È così vuota e fredda. Sembra quasi che è stata privata con forza di ogni ricordo, strappato via come se non valesse più niente. Mi si spezza il cuore vedere la mia casa dei ricordi così.
<<Caspita com'è cambiato questo posto. Sembra che non c'è mai stato nessuno>> non ha tutti i torti.
Qualche mobile è rimasto. Sono stati coperti con un lenzuoli bianchi.Chissà com'è la mia stanza.
Salgo sopra lasciando Daniel a esplorare da solo.
Appena arrivo la mia porta la trovo chiusa e coi miei adesivi ancora incollati. Sono gli stessi di quelli di Daniel. Anzi a pensarci, è stato proprio lui a consigliarmi di metterli qui. Mi ricordo che quel giorno mi sono fatta aiutare perché non ci arrivavo.Che buffo..
<<Questa era la stanza che amavo di più. Non vedevo l'ora di venire qui e trovarla aperta per poterti vedere. Cercavo sempre una scusa per salire di sopra>> Daniel mi prende da dietro e mi avvolge fra le sue braccia. Lo guardo incredula. Ci diamo un breve bacio e poi lui continua a parlare.
<<Al mio tre apriamo la porta ci stai?>> mi prende la mano e la mette insieme alla sua sopra la maniglia..
1..2..3
Faccio un enorme sospiro e chiudo gli occhi.
Vengo avvolta da un profumo così bello..come se fossero fiori appena raccolti. Apro gli occhi e davanti a me c'è la mia vecchia stanza da bambina. Non è cambiato niente. È tutto come l'ho lasciata. La mia camera non è stata toccata per niente. E' tutto avvolto dalle lenzuola.Com'è possibile che il resto della casa sa di marciume e la mia camera invece no?
Una piccola lacrima scende senza chiedere permesso rigandomi le guance rosee. Davanti a me stanno riaffiorando tutti i suoi ricordi. È come ritrovarmi nel sogno che faccio spesso. Sento le voci. Ma non trovo nessuno.
Mi volto verso lui e con occhi imploranti gli chiedo di abbracciarmi..
Mi prende fra le sue braccia e mi sussurra ch'è tutto apposto che c'è lui con me adesso. Cado in un pianto liberatorio. Pieno di rabbia.
Non l'ho mai accettato e mai l'accetterò.
<<Ti va di parlarmi del sogno?>>
<<Come fai saperlo?>>
<<Una volta ho sentito parlare Aaron con tua madre. Erano al telefono. Poco dopo che vi siete trasferiti li facevi spesso. I tuoi erano preoccupati e Aaron ancora di più. Mi sentivo impotente. Volevo aiutarti ma non sapevo in che modo>> purtroppo in quel periodo non mi abbandonavano mai. Mi svegliavo in una pozza di sudore gridando nel cuore della notte. Mia madre veniva di corsa per cercare di calmarmi. Qualche carezza di qua, parole di conforto e mi riaddormentavo. Erano tutte così le mie notti.Mi faccio coraggio e inizio a raccontare..
<<Io mi trovo qui, in questa casa. Delle voci mi chiamano, mi cercano. Io cerco di andare verso di loro ma non ci riesco, inciampo e cado ogni volta che faccio un passo. Loro ridono di me. Alla fine del sogno mi ritrovo sempre sola, spaventata in una casa buia e mal ridotta.
È proprio questa la mia paura più grande Daniel. Dopo la morte dei miei nonni...>> cerco di finire la frase mandando giù un grosso groppo in gola..<<..ho paura....di rimanere sola>> confesso questo mio disagio con tutta la paura negli occhi.
<<Oh Scricciolo. Guardami! Tu non sarai mai sola. Ci sarò sempre io con te! C'è Aaron, Amber i tuoi genitori per non parlare di Zoe. Hai una grande famiglia al tuo fianco Alice. Lo so che questo vuoto non sarà mai colmato, ma ti assicuro che ti aiuterò a superare questo tuo dolore. Piccola mia ti aiuterò, cascasse il mondo..io ti aiuterò>> mi prende il viso con entrambi le mani e inizia a baciarmi dappertutto, ogni singola lacrima, come se stesse ricucendo ferite lasciate da quelle piccole lacrime amare.
Lo guardo, desiderandolo ardentemente.
Minuti di silenzio invadono la stanza. Mi divora con lo sguardo cercando di resistere all'impulso di portarmi in quel letto.
Ma nessuno di noi, evidentemente, vuole resistere ad entrambi.
Mi guarda. I suoi occhi si spostano e si posano su quel letto abbandonato da anni alla polvere.
Con un solo sguardo capisce che ha pienamente il mio permesso.
Ad un tratto mi ritrovo fra le sue braccia e mi posa dolcemente. Si stende accanto a me cercando di mettermi a mio agio. Sono nervosa ma allo stesso tempo felice e lui lo percepisce.
<<Non..non voglio che lo fai solo per me. Non permetterei mai una cosa del genere. Starei così anche a non far niente..>> cerca di parlare ma non gli e lo permetto..
<<Shhhh..non serve. È una vita che ti aspetto..nei miei sogni felici ci sei tu Daniel. Voglio vivermi il momento. Voglio vivere te!>> non serve che mi risponda. Mi prende dolcemente e inizia a baciarmi con fare delicato per poi trasformarsi in passione. Abbiamo fame e desiderio di entrambi. Le sue labbra carnose, i suoi capelli, il suo corpo scolpito, il suo profumo, il sapore di menta.. sono tutte combinazioni che fanno di lui la mia droga preferita.

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My guardian Angels.
RomanceLei: Alice è una ragazza che studia medicina per diventare una veterinaria. È determinata, non vede l'ora di scoprire il mondo aiutando gli animali in difficoltà e trovare le cure adatte. È lontana da casa da due anni e quando ritorna nella sua vec...