Cap. 6

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"Mi dispiace, non avrei dovuto chiedertelo" mi disse accarezzandomi la schiena mentre eravamo ancora abbracciati.

"Fa niente, va tutto bene, dovevo accettarlo prima o poi" dissi io staccandomi dall'abbraccio.
Un senso di freddo mi assalì all'istante, facendomi rabbrividire.

"È stata la prima volta che ho superato un attacco di ansia senza le pasticche o un inalatore" dissi io pensando ad alta voce.

"Davvero? Comunque ciò non toglie che adesso devi riposare" disse lui stendendosi di nuovo a pancia in su battendo una mano sul suo petto in modo tale che io vada lì.

Appoggiai la testa in quel petto muscoloso e mi riaddormentai di nuovo.

Zayn Malik's pov
Nel mentre dormiva, la osservai per bene, ogni suo lineamenti, ogni sua espressione e ogni suo movimento me la faceva amRe di più di prima.

Mentre dormiva, chiesi gentilmente a Melissa di preparare qualcosa, e lei non obbedì, dopotutto erano le 2:30 del mattino. Tutti andarono a dormire, così come me.

Serena Clare's pov
Mi svegliai di mattina con Zayn che mi stava scuotendo leggermente.

"Cosa vuoi?!" Dissi io girandomi dalla parte opposta.

"Ahahahahaha la colazione è pronta, ieri non hai mangiato tanto mi dicono" disse lui per poi darmi un bacio sul fianco e uscire dalla camera.

Andai in camera 'mia' ed indossai un abito semplice:

Quando finii di vestirmi, andai in cucina camminando lentamente: avevo ancora mal di testa

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Quando finii di vestirmi, andai in cucina camminando lentamente: avevo ancora mal di testa.

Appena entrai in cucina, Zayn venne versi di me preoccupato:
"Cos'hai?" Mi chiese dolcemente ma visibilmente preoccupato.

"Ho mal di testa" dissi io con voce spezzata.

"Vieni con me" mi disse prendendomi per mano.

"Cosa fai?" Chiesi io seguendolo.

"In camera mia ci sono dei medicinali per il mal di testa. So che non assumeresti droghe per far sparire il dolore, quindi mi limiterò a darti delle pastiglie farmaceutiche" mi disse spiazzandomi.

"Droga?" Chiesi io incredula.

"Ehm...si, noi usiamo anche la droga" mi disse. Boom, la bomba che mi fece ricadere nella paura. E se avesse drogato il mio cibo? No impossibile. E se volesse violentarmi drogandomi? È probabile. Scappare? E me lo chiedi anche, certo che si!

"No, non voglio dei medicinali, voglio solo riposare, grazie" dissi io sorridendo leggermente mentre mi tenevo la testa per il finto mal di testa che ora non avevo più.

"Va bene, vieni con me che ti porto nella tua camera" disse lui sorridendomi e prendendomi per un fianco facendomi irrigidire.

Appena arrivai in essa, chiusi la porta ma non a chiave e ci misi davanti ad essa la scrivania in legno, poi la chiusi a chiave silenziosamente per poi uscire dalla finestra come la volta precedente.
Ora sapevo una cosa: le mie amiche erano dalla loro parte, ed io oramai ero da sola in un inseguimento uno contro tutti.

Scesi velocemente l'arrampicata che mi procurò dei tagli lungo le mani e i piedi, poi cominciai a correre per Broadway in cerca di un taxi, che non tardai a provare.

Mandai un messaggio alle mie due amiche che erano nel mio appartamento per dire loro di incontrarci a Broadway adesso, così le avrei tolte di mezzo facilmente.

Zayn Malik's pov
"Sai Zayn, non dovresti lasciarla da sola, la conosco da anni, e lei è sempre una combattente, non si arrende mai ed è brava a fingere. Valla a controllare che di sicuro starà escogitando qualche piano per scappare da qui se non lo ho già fatto" mi disse la sua amica appena entrai in cucina.
Corsi fino alla sua camera e la sfondai con un calcio entrando poi in essa per vederla deserta. Di Serena Clare non ve n'era l'ombra.

"È scappata cazzo!" Urlai io a squarcia gola incazzato nero.

"Amico, dovrai sedarla quando la troveremo" disse Niall toccandosi il mento con fare triste.

"Lo so" dissi io uscendo di casa sbattendo la porta.

Ti troverò Serena, ti riporterò da me!

Serena Clare's pov
Appena arrivai a casa presi un borsone e lo caricai con tutte le mie cose in giro di 5 minuti. Finii tutto e portai con me 500.000 di dollari per sicurezza.
Uscii di casa dopo essermi cambiata e presi la mia moto da corsa iniziando così la mia scalata verso Philadelphia per una nuova vita.

Nel tragitto mi fermai ben 20 volte, ma poi arrivai a destinazione con un sedere a forma di sella di una Yamaha e con molto sonno. Disattivai subito la scheda sim del mio cellulare e lo gettai, comprandomi un nuovo cellulare: Iphone 7plus.
Inserii tutti i numeri che avevo in quello precedente e poi andai a comprarmi una casa tutta per me. Una villa di circa 500mq al prezzo di 250.000 dollari. Un affare!
Entrai nella mia nuova casa e cominciai a sistemare tutte le mie cose necessarie per poi chiamare Carlos per spiegare il tutto, ma non esattamente...

"Ciao Carlos, volevo solo dirti che ho lasciato il continente e ora mi trovo in Italia perché sono scappata da dei rapitori che mi volevano morta, quindi ora mi trovo qui. Scusami se me ne sono andata, ma volevo vivere la mia vita da Serena Clare e non da una ragazza rapita. Le mie amiche mi hanno tradito e non l'ho sopportato. Non voglio accorciare la mia vita. Diventerò modella qui e farò la mia carriera qui senza intralci capito? Ti ho voluto bene Carlos, spero di rivederti un giorno" dissi io sorridendo mentre registravo il messaggio che poi mandai a lui.
So che fa parte della mafia, e so che se mi volesse trovare mi avrebbe già trovato, ma mentire va sempre bene e non duole a nessuno.

Almeno così credevo.

My fear {Z.M & 1D}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora