Mentre correvamo in moto sentivo la ferita pulsare e le forze abbandonarmi.
Guardai Luke per un'ultima volta e poi gli urlai:"Sto per morire Luke, lo sento" dissi io arrabbiata mentre piangevo.
"No! Pensa alle persone che ti vogliono bene, pensa alla tua banda di amici sfollati e fratelli. Resisti cazzo!" Mi disse urlando avvicinandosi con la moto alla mia e toccandomi il casco dove avevo le guance.
"Ce la farai" mi disse dolcemente.Sentii le forze ritornare e così andai avanti ancora per due ore piene.
La benzina era a metà serbatoio.Zayn Malik's pov
"Sto per morire Luke, lo sento" disse lei con la voce spezzata dal pianto."No! Pensa alle persone che ti vogliono bene, pensa alla tua banda di amici sfollati e fratelli. Resisti cazzo!" Disse avvicinandosi con la moto alla sua e toccandole il casco dove aveva le guance.
"Ce la farai" disse dolcemente.Così andammo avanti per altre due ore piene a cercare di prenderla.
Dalle constatazioni di Louis, se le sparassimo un'altra volta, morirebbe. Già adesso è tra la vita e la morte."Quindi cosa cazzo facciamo! Perché è così testarda cazzo!" Urlai io sbattendo le mani sul volante a tutta forza.
"Calmati Zayn, comunque se tutto va bene, quando arriverà a casa sua a Beverly Hills, la cureremo lì e la terremo sotto occhio. Ah e a proposito Zayn, finché non sarà fuori pericolo, non dovrai iniettarle sonniferi o robacce varie. Sennò la portai trovare solo in una bara" mi disse Louis con tutta tranquillità.
Serena Clare's pov
Arrivammo nella città di Beverly Hills, io stavo male e avevo la nausea.
Corsimo con le moto fino al mio garage e le depositammo lì correndo dentro casa. Zayn era fuori di essa che cercava disperatamente di entrare, ma guarda un po'? Le porte, i muri e le finestre erano stati rinforzati con il ferro puro, quindi indistruttibile in pratica.La porta era anti scassino, le finestre anti rottura e le porte di casa con un cip di anti panico.
Luke mi trascinò in casa e mi stese sul letto della mia stanza per poi aprire la mia giacca in pelle e tirare su la maglietta azzurra che oramai era inzuppata di sangue.
"Farà male Serena, cerca di restare sveglia il più possibile" mi disse Luke sorridendomi tristemente.
"O-ok" dissi io gemendo dal dolore appena mi girò di lato per lavorare meglio.
"Hai degli anestetizzanti qui a casa?" Mi chiese lui nervosamente.
"Bagno" sussurrai senza forze.
"Bene, arrivo subito. Tu non dormire" mi disse sparendo per pochi secondi che a me sembrarono un eternità in bagno.
Arrivò con una siringa con l'anestetizzante dentro. Me lo iniettò con precisione e determinazione.
Iniziò a lavorare sulla ferita, togliendo la pallottola e tamponando con del cotone emostatico.
Il cotone si riempiva sempre, e l'emorragia non si fermava. Stavo per morire."Resisti Nana, ci sto riuscendo" mi disse per poi mostrarmi il cotone leggermente sporco di sangue.
Prese dell'ago e del filo per poi iniziare a cucire i lembi di carne.
"Gli organi interno non sono stati colpiti: dunque sei stata fortunata" mi disse sorridendomi e cominciando a piangere di gioia.
"Grazie L-luke" dissi io in un sussurro.
"Di niente Serena, ora puoi dormire. Sei fuori pericolo" disse lui per poi lasciare che il mio corpo si abbandonasse al sonno.
Zayn Malik's pov
Ero fuori da quella casa da oramai tre lunghissime ore, ed era oramai notte. Tutti mi stavano urlando che era stata colpa mia se adesso lei stava morendo o era già morta.La porta di casa blindata, si aprì sulla cassetta della posta, rivelando quel Luke che tanto mi stava sulle palle.
Non diedi ascolto alla mia mente e dissi subito:"Sta bene?" Chiesi io con le lacrime agli occhi.
"Sono riuscito a bloccare l'emorragia e a cucirla. Ora sta dormendo, ma non voglio che la portiate via. Lei non vi vuole, quindi vedete di sparire" disse lui acidamente per poi richiudere lo sportelletto.
Luke's pov
Dio solo sa quanto male mi faccia vedere mia cugina star male per degli stronzi. Non posso permettere che le facciano del male.E si, sono suo cugino ma lei non lo sa. Glielo dirò quando si sveglierà.