capitolo 1

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(t/n)'s Pov

Ah,qui si fa sempre la solita e noiosa vita da adolescenti.

Qui non ho amici, forse uno,
il suo nome è (n/a) ed è più piccola di me di qualche mese.

Tutti dicono che io non provo emozioni,ma in realtà le provo.

Fin da piccola i miei genitori sono sempre partiti per dei viaggi di lavoro e spesso rimanevano sul luogo anche per parecchi anni. Io nel frattempo, rimanevo con i miei zii,mio zio è il fratello minore di mio padre,quindi si fida parecchio di lui.

Quando,invece, dovevo andare, all'asilo,elementari e alle medie, non riuscivo a fare amicizia con nessuno.

Dicevano che io ero un mostro,solo per la mia espressione impassibile.

Adesso sono alle superiori, il liceo (n/l)
mi piace molto,ma non lo do a vedere a nessuno tranne a me stessa e forse anche a (n/a).

Lei però, purtroppo ha scelto il liceo scientifico, così mi ha abbandonata qui.

Continuo a non capire il perché di questo comportamento infantile nei miei confronti.
Sarà il modo in cui mi vesto? Bah,non credo,mi metto sempre dei pantaloncini jeans stretti che,anche se non molto,fanno risaltare le mie curve,una t-shirt per l'estate e una felpa nera per l'inverno.
Praticamente come una normalissima ragazza farebbe.

Ma forse,i ragazzi del 20## sono tutti dei porci e preferiscono le ragazze che si mettono in mostra il più possibile.

Io però non mi metterò mai al loro livello per avere un amico o addirittura un fidanzato.

"Mi piacerebbe andare negli anni in cui io non  ero ancora nata, lì sì che si facevano i veri patti d'amicizia,si giocava nei prati,eccetera"

In tutto questo io ero seduta sul mio letto e stavo rimuginando,come sempre.

All'improvviso mi arrivò un messaggio,strano di solito non mi arrivava un fico secco.

Presi il cellulare appoggiato vicino a me sul cuscino e lessi ad alta voce il messaggio.

Mamma
Ciao tesorino,scusaci se non torniamo prima come ti avevamo detto per il tuo compleanno ma,i voli per (n/c)
sono saltati fino a questa sera. Ci sentiamo,baci mamma❤

Io feci subito un sospiro.

"Perfetto,adesso non ho nemmeno mia madre e mio padre che mi fanno gli auguri per i miei sedici anni"

Poi mi misi la mano destra sulla fronte e mi alzai dal letto.

Oramai vivevo con i miei zii,avevo una mia cameretta,i miei giochi della PlayStation preferiti e potevo mangiare tutto quello che volevo senza che nessuno dei due mi dicesse nulla,tanto mi conoscono TROPPO bene.

I miei zii hanno una figlia che,per l'appunto è la mia cugina preferita,di primo grado.
Ecco perché ci sono la camera e il resto,lei ha 25 anni e si è trasferita con il suo fidanzato.

Andai verso la cucina,che aveva un divano in pelle grigio comodissimo e mi ci buttai sopra,guardando un po' di TV.

Il tempo passò e mio zio era tornato dal lavoro.

"Hei (t/n),sono a casa!!"

"Ciao zio" dissi io cercando di sorridere

"Guarda un po' cosa ti ho preso"

Io lo guardai confusa,non gli avevo chiesto nulla,cosa poteva essere?

Improvvisamente tirò fuori dal suo zaino una matita con lo stemma delle Ali della libertà, quello stemma,faceva parte di un anime,per chi non lo sapesse,un cartone giapponese.

"G-grazie zio, è bellissimo!"

"Ehe,ma prego tesoro"

Non lo sa nessuno tranne mio zio che mi piacciono i manga e gli anime così tanto.
In camera mia sono PIENA di shoujo e shounen,anche i DvD dei miei anime preferiti non mancano.
SAO,Naruto,One punch man ecc...
Ma solo uno in particolare,mi aveva appassionata molto. AOT, L'attacco dei giganti.
Mi piaceva molto la trama e il fatto che tutti avessero un ruolo specifico.
Mi piacevano tutti i personaggi principali.....come Eren,Mikasa,Armin,Connie,Sasha,
Christa,ymir,Jean,marco e gli altri.
Uno solo però mi rispecchiava in tutto e per tutto,Levi Ackerman.

Un cavolo di BADASS,serio e rispettabile,anche se un po' nanetto.
Anche io sono abbastanza bassa, perciò,grazie a lui,mi sento onorata di esserlo.
Anche Mikasa mi rispecchiava,ma a me Eren non piaceva così tanto come Levi.

Chiusi la televisione,appoggiai la matita appena regalata nel portapenne e andai verso la camera a prendere il manga di -"a scuola coi giganti"- lo dovevo ancora finire di leggere.

"Quanto mi piacerebbe essere in quel mondo,non per i giganti,ma per te, Levi"

Presi il manga e lo iniziai a sfogliare lentamente,ero arrivata al numero 9, l'unico ultimo numero che vendevano nella fumetteria qui a fianco.

Passò mezz'oretta e io avevo già finito di leggere,ora stavo solo guardando i momenti in cui spuntava levi.

"Uff........"

Da lì cominciai a fare i miei filmini mentali.

Dal silenzio solito in quella casa,si sentì aprire e chiudere la porta principale.

Mia zia era appena arrivata ed io con un bacio sulla guancia la salutai.
"Ciao zia!"

Mia zia usciva per andare a giocare a carte con dei suoi amici e molto spesso arrivava a starci per tutto il giorno.

"Scusa se sono arrivata ora,mi diverto troppo,lo sai ahaha"

Io la guardai male per un secondo,poi ritornai in camera a guardare Levi.

Ero PIENA anche di cose sue tipo,le figure,la tazza,la felpa,il body pillow😏,la giacchetta del corpo di ricerca e il manga dedicato a lui.

Mentre guardavo la giacchetta sentì il mio nome,allora corsi verso la cucina.

"(t/n), è pronto!!!"

Mangiai,mi lavai i denti,mi misi il pigiama e andai a dormire,il giorno seguente sarebbe stato il mio compleanno e non ci sarebbero stati i miei genitori a cantarmi la canzoncina dei festeggiati.
Meno male che ci sono i miei zii e
(n/a) che faranno la festa.

Mentre guardavo la figure di Levi sulla scrivania beige mi addormentai profondamente.

i don't care [ Levi x Reader ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora