capitolo 5

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"ahia.....ma che mi succede..."
Avevo un forte dolore alla testa.
"Non immaginavo che sarebbe successo così in fretta...certo.....morire
così è onorevole ma-"

??: "(t/n) ti prego....svegliati"

Non riuscivo ad aprire gli occhi,ma la coscienza c'era.

Sentii qualcuno che diceva che sarei stata in questo stato ancora per dei giorni,secondo i loro calcoli.
Poi una ragazza,continuava a urlare,dicendo che sarebbe rimasta con me,in casi estremi,pure fino all'ultimo.

Poi quella voce femminile, chiamò quell'altra persona.......







"Dottore"






Da lì ho chiarito subito la faccenda.
Poi,come se mi fossi riaddormentata non sentii più niente.

5 giorni dopo

Mi sveglio e apro a malapena gli occhi,vedo tutto sfocato e mi formicolano sia le mani che le gambe.
Mi alzo e vedo,con mia leggera sorpresa che ero su di un lettino d'ospedale.
Mi girai e vidi sul bordo del letto una ragazza addormentata.

(n/a)........era proprio lei,una vera amica.

La scossi un pochino per svegliarla.

(n/a): "non mi rompere ma"

Una lacrima passò su tutta la guancia
I: "(n/a),sono io.."

Lei si svegliò di scatto e mi abbracciò.

I: "c-così mi soffochi AAAAA"

(n/a): "scusami, FINALMENTE TI SEI SVEGLIATA (t/n)!!!!!"

I: "svegliata da cosa....."

L'amica guardò verso il basso divenendo triste.

(n/a): "un coma"

Spalancai la bocca

(n/a): "fortunatamente però,non sei in pericolo di vita,anzi i dottori avevano ragione!!!"

Mi ricordai delle voci che avevo sentito quando dormivo.

(t/n): "grazie,per essere stata con me"

Lei mi riabbracciò, l'unica che poteva era lei,la mia migliore amica.

Il dottore entrò subito dopo e fu felice di vedermi finalmente sveglia.

Dottore: "sai cosa ti è successo?"

(t/n): "no,solo che sono inciampata"

Ripensai a Hanji,Levi, Oruo, Petra e le mie cadette,poi di colpo misi le mani sulla faccia.

Dottore: "cadendo hai perso i sensi,(n/a) abita vicino a te e non vedendoti come ogni mattina ha provato a chiamarti senza risposta,in seguito è venuta sotto il tuo portone e lì ti ha visto svenuta,devi tutto a lei"

Avevo ascoltato ma,il pensiero di cosa stessero facendo gli altri era troppo alto.

(t/n): "SASHA, CHRISTA, MIKASA,JEAN!!! NO LI HO LASCIATI IN MISSIONE DA SOLI!!"

I due mi guardarono in maniera strana.

Dottore: "sai, l'unica cosa che abbiamo trovato per terra di fianco a te mentre eri svenuta è stata questa matita"

Tirò fuori dalla sua tasca la matita con le ali della libertà,regalata a me da mio zio.

Flashback

S: "GUARDATE LO ZAINO DI (t/n) SI ILLUMINA!!"

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I: "Oh no"

(n/a): "hei,tutto ben-"

I: "devo vedere mio zio, ADESSO"

Il dottore guardò l'orario forse per vedere se si potevano fare visite.

Prese il telefono fisso e chiamò al numero di mio zio,che gli ho dettato io stessa.
Mi passò il telefono.

Parlai con mio zio,lui era molto felice che io,stessi bene,disse poi che sarebbe venuto in un oretta massimo dall'ospedale.

Gli dissi "ok" e ripassai il telefono al dottore.

Passata un oretta sentii bussare alla porta,il dottore era in un altra stanza,mentre la mia migliore amica era lì.

I: "(n/a)...potresti andare un secondo in sala d'attesa?"
(n/a): "d'accordo"

Uscì e da li cominciai a sbraitare contro mio zio.

I: "perché mi hai nascosto tutto questo..."

Z: "hai capito alla fine.."

I: "si....dove hai trovato quella matita...."

Z: "..... questo te lo dirò più avanti"

I: "PERCHÉ PIÙ AVANTI,MI HAI FATTO ANDARE IN MISSIONE DIAMINE,IN MISSIONE E TU SAI COSA È IN AOT UNA MISSIONE!!!"

Z: " mi dispiace,volevo solo renderti felice..."

Mio zio è sempre stato un tipo sensibile che non ha mai amato i momenti in cui qualcuno gli urlava contro.

I: "come faccio adesso,a tornarci"

Z: "devi farti del male,tipo, morderti con la matita in mano"

Annuì con il solito sguardo serio di sempre

I: "grazie ma,ora fuori"

Z: "aspetta,devi sapere che se ti innamorerai di Levi tu-"

I: "scusa,MA FUORI!"

Mio zio uscì e semichiuse lentamente la porta della camera.

Mi sentivo strana e una leggera voglia di vomitare mi venne all'improvviso.
Sensi di colpa,ecco cosa.

Non avevo MAI urlato contro mio zio o mia zia,sono sempre stata tranquilla come ragazza.

Ma....

Potevo tornare in quel mondo,meno male.
Ma perché mi riconoscono tutti?
Perché sono nel corpo di ricerca?
Perché sono un caporale e perché sono lì da 5 anni se ora sono una sedicenne!!

Aspetta, è vero,ho 16 anni.
Nessuno mi ha fatto gli auguri e nessuno mi ha preparato la festa.

I miei genitori,forse erano tornati dal lavoro.

Mi girai verso il telefono fisso,era su di un comodino.
Lì accanto era appoggiato il mio cellulare.

Mi allungai col braccio e riuscì a prenderlo.

Guardai i messaggi,nulla.
Girai su Instagram,nulla di interessante.
Andai su YouTube, niente.

Non c'era nulla che poteva interessarmi.

Ma forse.
Andai in galleria e girai su screenshot, guardai un po' di foto di Levi.
Lui sì che mi faceva stare bene.

Non vedo l'ora di uscire da questo ospedale, così sarò tutta rossa e fiori e potrò riandare in quel mondo.

Il dottore bussò ed entrò nella stanza.

Dottore: "hei (t/n) puoi uscire, aspetta che ti aiuto!"

L'uomo mi aiutò a scendere dal lettino,ero vestita come quando sono caduta davanti a casa,mmh, chissà da quanto non mi lavo.






Non sapevo cosa sarebbe successo, ma so che per ora io rimarrò in quel mondo, finché non riuscirò a farmi degli amici e a salvare l'umanità di quel posto.

i don't care [ Levi x Reader ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora