Ero partita con l'intenzione di scrivere la teoria su Lidner, tuttavia non sono riuscita ad argomentare bene un passaggio di cui non sono certa, quindi come ripiego mi andava di fare un'analisi il più razionale possibile su Near e Mello.
Sono un semplice essere umano, quindi perdonatemi se esprimeró pensieri personali😹.Near e Mello sono senza ombra di dubbio i personaggi più controversi è discusso della serie: vengono presentati come i successori di Elle, sebbene agli occhi dei lettori essi appaiono- forse erroneamente- come pseudo detective che non saranno mai al pari di Elle.
Mettendo da parte il mio ruolo di Fangirl e sostenitrice assoluta di Elle, mi sento di mettere parzialmente in discussione questa affermazione.Analizzando la psicologia dei personaggi si può intuire che sia avvenuta una scissione, che ha portato alla formazione di due elementi totalmente diversi tra loro.
Tentando di esprimersi meglio, si può notare che entrambi i nuovi detective siano in qualche modo sbilanciati, incompleti e propensi ad assumere atteggiamenti irreali.
La stessa autrice ha affermato che le due capacità principali di Elle si siano equamente divise tra i suoi eredi.Ma quali sono le capacità di Elle?
Una sicuramente era la capacità analitica di formulare ragionamenti razionali, senza farsi condizionare dai sentimenti ( siano essi positivi o negativi).
L'altra era la prontezza d'azione, che unita alla prudenza e la capacità analitica di ragionamento, gli permetteva di agire in prima persona, senza doversi affidare ( in caso di vera necessità) ad enti terzi.
Tuttavia, ogni capacità mostrata,aveva anche dei "limiti" che rendevano più umano chi le possedeva.
La capacità di mantenere la lucidità non permetteva di prendere decisioni troppo rischiose, in quanto, pensandoci, ciascuna di esse nel loro svolgimento potevano presentare imprevisti. Inoltre non permetteva di stabilire un legame di fiducia tra il detective e i suoi sottoposti.
La prontezza d'azione spesso era oscurata dalla eccessiva bramosia di agire.
Questi due elementi, se analizzati singolarmente, non potrebbero coesistere se si parla di essere "umano".
Elle aveva il dono di poter avere entrambe queste capacità, possedendo anche un'ulteriore capacità di armonizzarle.
Proprio la capacità di armonizzazione lo avrebbe potuto far sembrare "lontano" da un essere umano.Con la morte di Elle, viene a mancare per sempre l'elemento moderatore. Near e Mello vengono mostrati come l'incarnazione delle due capacità del detective precedente. Sono due individui distinti, che fanno fatica a "coesistere" l'uno accanto all'altro.
Tuttavia, nel cooperare indirettamente attraverso due persone ( Near e Mello) , esse hanno mostrato lo stesso potenziale che avevano nell'agire insieme ( in una sola persona, ossia Elle).Questo a mio parere è un punto di forza degli eredi di Elle, in quanto per quanto esso possano discostarsi dal prototipo di "persona normale", nell'agire insieme si rivelano molto realistiche, molto più umane di quanto fosse Elle.
Elle rimane il detective per antonomasia, ma il prezzo della sua genialità è la percezione che egli sia lontano dall'essere un vero e proprio essere umano (l'unica cosa in cui tutti gli umani sono uguali, è la morte, come ribadito anche nel manga).
Mentre i suoi eredi, nell'agire insieme, si dimostrano molto più umani di quanto non fosse il loro "maestro".Blbl non so se ciò che ho scritto abbia un senso, non riesco a capirlo neanche rileggendolo, bah, forse lo cancelleró e tenteró di riformulare un discorso più sensato.
Beh in ogni caso se avete un parere scrivete pure un commento, mi farebbe piacere leggerli e rispondervi^•^
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Scleri su Death Note
Random[sequel: Scleri su Death note 2] Prima, unica, originale e Trashosa raccolta di fangirlamenti improbabili e random su death note! Tutte le teorie sono state elaborate da una mente affine a quella di Matsuda, perchè era lui il vero genio. • Che L...