Dopo aver riordinato la stanza e averla chiusa ,cominciammo a raccogliere la nostra attrezzatura, aspettando nel frattempo l'arrivo di Océane che aprì la porta dopo neanche qualche minuto.
"Ciao ragazzi, come avete passato la notte? Avete parlato con qualche fantasma?hihihihi" disse con il suo solito tono sbarazzino, "si! Abbiamo comunicato con la signora Dubois, dice che non ti sopporta proprio" rispose Megan scoppiando a ridere.
"Ahahah molto divertente," ribatté a sua volta Océane.
Naturalmente nessuno disse la verità ci avrebbero denunciati se avessero saputo, quindi in silenzio continuammo a raccogliere le nostre cose e andammo via.
Saliti in macchina le chiacchiere furono molte, comprese le supposizioni di cosa ci fosse all'interno del diario, ma nessuno si sbilanciò troppo.
Durante la strada decidemmo di fermarci ad una stazione di servizio per fare colazione.
"Thimoty, non c'è la faccio più apri quel dannato coso"mi sussurrò all'orecchio Megan mentre prendervo il mio caffè.
Sbuffai, la loro curiosità e sinceramente anche la mia era troppa.
"Ragazzi sediamoci in un tavolo" dissi.
Ci sedemmo ed estrassi il diario.
"Megan dammi una forcina per capelli", era l'unico modo per aprirlo dato che c'era un lucchetto.
Megan obbedì subito.
Cercai di forzarlo, quando finalmente dopo cinque minuti sentii un piccolo rumore, ero riuscito ad aprirlo.
"Siete pronti?"dissi accennando un. Sorriso.
"muoviti!" Esclamarono i ragazzi.
Aprii e lessi la prima pagina.
"14 Febbraio 1922
Caro diario, finalmente dopo le tante richieste papà ti ha comprato.
Purtroppo non ho amici quindi passo il tempo a scrivere e disegnare, avevo proprio bisogno di averti".
"Fin qui niente di anomalo"dissi.
"Continua a leggere Thimoty" urlò Megan."17 febbraio 1922
Caro diario oggi sono triste, ho chiesto alla mia mamma di giocare con me,ma come sempre non voleva.
Lei è cattiva, mi picchia senza motivo, l'unico che mi capisce è papà...mi vuole davvero tanto bene e passa un sacco di tempo con me"."E poiiiii diamine thimoty non fermarti senza motivo", tutti mi imploravano di continuare.
"Ok, ok allora....
18 Aprile 1922
Caro diario scusa se per qualche giorno non ti ho scritto, il mio papà si è ammalato, il medico purtroppo non sa perché.""Sentite possiamo andare?continuiamo arrivati a casa mia, no?" Chiesi alla squadra.
"Continaaaa" ripeterono di nuovo in coro."22 Aprile 1922
Caro diario oggi la mamma mi ha picchiata con una frusta, dice che disturbo troppo papà e devo lasciarlo stare"."Se ti fermi dinuovo picchio io a te" disse Megan
" 05 maggio 1925
Caro diario papà è morto...
È tanto tempo che non ti scrivo, non ho avuto proprio tempo, volevo godermi ogni istante con lui"."Ragazzi continuo a sfogliare le pagine ma qui parla sempre di suo padr..", non arrivai a finire la frase che una pagina catturò immediatamente la mia attenzione.
"07 maggio 1925
Caro diario, credo di essere depressa, mio padre è morto e in più, mia madre per non occuparsi di me, ha affidato la mia vita alla cameriera Matilde, non fraintendermi lei è dolcissima, ma al suo posto vorrei mia madre"."Wow!" Pensai, ma continuai a leggere senza interruzioni.
"2 luglio 1925
Caro diario, ormai io e Matilde passiamo tutta la giornata insieme, lei è fantastica.
3 luglio 1925
Caro diario Matilde mi ha detto delle cose strane....la mamma l'ha sentita e adesso sembra scomparsa nel nulla.
Voglio che tu sappia cosa mi ha detto, ho paura che lei faccia scomparire anche me...".Ciò che lessi dopo fu scioccante, Matilde le aveva raccontato tutto nei minimi dettagli.
Mentre leggevo quelle parole una lacrima scese lentamente sul mio viso e su quello dei miei compagni.
Alzai gli occhi chiusi il diario ed esclamai, " dobbiamo raggiungere oggi stesso il manicomio, Kate deve sapere la verità".
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BIOGRAFIA DI UN FANTASMA
Paranormaluna bambina strappata alla sua storia, diventata donna in un manicomio che neanche ricordava, morta lì da sola in una barella . Cercherà di ripercorrere tutta la sua vita..ma chi l'aiuterà a ricordare?