La fine pioggerella autunnale continua a scorrermi addosso senza che io muova un muscolo per evitare l'affogamento.
Sono terrorizzato.
Davanti a me si trova una splendida donna che mi scruta con i suoi luminosi occhi verdi in attesa di una mia risposta.
Risposta che non posso dare.
《Ehm...》
Cosa le posso dire?
Sono appena scappato dalla mia scuola perché un mostro m'inseguiva?
Ah, già...
Mi sono anche intrufolato nel sistema d'allarme per entrare senza farmi scoprire...
Magari chiamerebbe la polizia...
O forse il più vicino ospedale psichiatrico...
《Hai voglia di una cioccolata?》mi domanda, a sorpresa, la sconosciuta.
Non riesco a spiccicar parola e rimango a fissarla, confuso e perplesso.
Come siamo arrivati alla cioccolata?!
Gli occhi della donna si fanno più decisi e capisco che la mia serata non finirà presto: lei, infatti, mi poggia un braccio sulle spalle, trascinandomi sotto il suo ombrello ed inizia a camminare verso il centro.
《Ehi! Ma...》tentò di divincolarmi, ma senza grande successo.
Quella donna è forzuta!
Mi trattiene tranquillamente mentre percorriamo a passo spedito la via che ci porterà di fronte alla cioccolateria piu famosa di Londra.
Le Petit Chocolat...
Non sono mai entrato in un posto tanto chic.
E mai ci entrerò.
Punto i piedi così repentinamente che la donna viene sbalzata in avanti, perdendo quasi l'equilibrio.
Ora siamo di fronte alla vetrina più invitante del mondo ed io sto sudando freddo.
《Senta...》esordisco con voce più dura del previsto.《Io non la conosco. Lei non mi conosce. Perché dovrei venire con lei?》
Non mi fido delle persone, nemmeno di quelle con bel visino.
E quella sconosciuta è stupenda.
Alle mie parole, lei non fa una piega, anzi mi sorride dolcemente ed è come se sorgesse il sole: le compaiono un paio di ammalianti fossette ed il suo sguardo assume una tonalità calda e dolce.
《Non devi seguirmi se non vuoi, però...》La donna si avvicina alla porta del locale e chiude l'ombrello per poi riporlo nel apposito cestino.《Credo che tu abbia bisogno di una cioccolata. E questo è il posto migliore per gustarne una.》
Detto ciò, entra nella cioccolateria con noncuranza, lasciandomi lì, solo ed infreddolito.
Cos'avevo detto della curiosità?
Ah, sì.
Uccide.
Tanto, ormai...
Mi scrollo via un po' di acqua prima di entrare a mia volta. Mi sento subito a disagio: il locale è tranquillo ed elegante, con tanti tavolini per coppie ed alcuni separè.
Nessuno si gira al mio arrivo, ma avverto sguardo astiosi che mi percorrono il corpo e subito mi giro per andarmene.
Ma che mi è saltato in mente?!
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Anomalie: l'inizio
Science FictionSECONDO VOLUME de La Saga del Tempo Che persona era Liv prima d'incappare in Kevin? Perché Connor ha adottato uno stile alquanto eccentrico nel vestire? Che vita conduceva Liam prima di essere arruolato nell'entourage del Centro? Ed il signor Smith...