Andrea's Pov
Non capivo il motivo di così tanto mal contento.
Avevo appena trovato un nuovo membro e tutti continuavano a lamentarsi.
Mauricio: "Lui? Nella ciurma? Non sa nemmeno uccidere una zanzara!"
Fede: "Si farà ammazzare"
Pietro: "Non può resistere"Presi un respiro profondo, ascoltando le lamentele di ogni singolo membro della ciurma, mentre Giovanni provava ad indietreggiare, bloccato però dalla mia mano sulla sua schiena.
Andre: "Ragazzi, io ho il controllo su di lui, e se voglio che sia parte della ciurma, lo sarà. Imparerà con il tempo"
Mauricio: "Quanto tempo? Non voglio essere intralciato dal signorino nobile."
Giova: "Non chiamarmi in questo modo"L'attenzione si concentrò nuovamente su di lui, mentre Mauricio si avvicinava a Giova. Quella poca distanza lo metteva in soggezione, e si vedeva lontano un miglio.
Mauricio: "È quello che sei. Hai del sangue pirata nelle tue vene?"
Giova: "N-no..."Il maggiore afferrò mani del ragazzo, per poi osservarle e ridere.
Che aveva contro di lui?
Mauricio: "Guardate le sue mani. Non ha nemmeno mai lavato un piatto, figuriamoci impugnato un'arma"
Andre: "Non credo che tu sia nato con una pistola in mano"
Mauricio: "Alla sua età avevo già saccheggiato otto navi"
Andre: "Sono diversi stili di vita"Misi d'istinto una mano davanti Giovanni, quasi per proteggerlo, ma non capivo il motivo della mia azione.
Mi sentii stupido subito dopo.
Il capitano, sentendo le nostre lamentele ci raggiunse.
Luca: "Andrea, non mi domando nemmeno più perché sei al centro di ogni discussione su questa nave"
Andre: "Me ne vanto, grazie. Possiamo arruolare il ragazzino?"Indicai con il pollice Giovanni, mentre il capitano sembrava perplesso e rideva tra se e se.
Luca: "Fa quello che cavolo ti pare. Non voglio altre liti. È di tua proprietà, quindi è quasi parte della famiglia, no?"Ci fu un attimo di silenzio, ma poi la maggior parte dei presenti annuì, trovandosi d'accordo.
Luca: "In ogni caso, oggi pomeriggio dovremmo arrivare al porto. Abbiamo quasi terminato le provviste."Mi girai verso Federico, che intanto mi sorrideva malizioso.
Andre: "Cazzo vuoi?"
Fede: "Ma hai dimenticato la tradizione?"
Giova: "Quale tradizione?"Giova, che fino ad ora era stato in silenzio, finalmente parlò, guardandomi poi con aria confusa.
Sospirai, sorridendo poi all'idea.
Andre: "È una sorta di rito di passaggio che facciamo ad ogni nostro "trofeo umano". Per segnarne la proprietà"
Giova: "Oh... E in cosa consiste?"Tutti si misero a ridere a bassa voce, mentre io poggiavo una mano intorno ai suoi fianchi e mi avvicinavo al suo orecchio.
Andre: "In questo"Cominciai a baciargli il collo per qualche secondo, per poi iniziare a succhiare.
Urla e fischi riempirono velocemente il ponte della nave, mentre io, dopo poco, mi staccavo per osservare il segno che avevo lasciato.
Inutile dire che intanto era diventato un pomodoro vivente.
Andre: "Stavolta mi è venuto proprio bene"
Giova: "La trovo una tradizione assolutamente poco educata..."Giovanni's Pov
Incroicai le braccia ancora una volta, mentre Andrea osservava minuziosamente tutti i venditori ambulanti che passavano.
Eravamo da poco arrivati in città, e ci eravamo divisi per prendere le varie provviste.
Per fortuna Pietro aveva deciso di portare Giorgio con lui, mentre gli altri erano riusciti a lasciare Erica chiusa in cabina.
Non ero abituato ad un ambiente così caldo.
Qui tutti si comportavano come se si conoscessero da sempre, quando in realtà non si erano mai parlati.
Giova: "Cosa deve comprare?"Finalmente mi degnò di attenzione, girandosi verso di me sorridendo.
Andre: "Nulla di ché. Di solito quando attracchiamo io mi limito ad andare in giro"
Giova: "È così facile la vita da pirata..."Borbottai fra me e me.
Lui sembrava non aver sentito, infatti il suo sguardo era confuso.
Giova: "Ho detto che è facile la vita da pirati"
Andre: "Non come credi"
Giova: "Lei è mai stato ad un ballo di gala? Quello si che è difficile"
Andre: "Hai mai partecipato ad un serio combattimento?"
Giova: "Qualcuno..."
Andre: "Credimi, la risposta è no"Misi le mani nelle tasche della giacca di Andrea, per poi perdermi nei miei pensieri.
Chissà se mancavo ai miei genitori.
Magari avevano mandato qualcuno a cercarmi o pensavano che fossi ancora in viaggio per l'Inghilterra.
Il pirata mi risvegliò.
Andre: "A che pensi?"
Giova: "Ai miei genitori... Chissà se sono in pena per me... I suoi cosa hanno pensato della sua carriera?"Non ricevetti nessuna risposta.
Forse non mi aveva sentito, ma preferii non ripetere la domanda.
Andre: "Guarda, c'è una locanda lì. Vuoi entrare?"Evitai un altro mercante, mentre osservavo l'insegna della locanda.
Non ero mai entrato in un posto del genere, che io ricordi.
Giova: "Va bene..."Entrammo all'interno, e una strana puzza di alcool si fece largo nelle mie narici.
C'erano alcuni uomini che discutevano, mentre altri erano probabilmente collassati sui tavoli.
Noi due ci sedemmo al bancone, dove una ragazza abbastanza graziosa serviva boccali pieni di birra.
Andre: "Tiffany! Che bello vederti"
T: "Spiritoso come sempre. Chi è lui? La nuova fiamma? Se vuole posso leggergli il futuro. Delusioni in arrivo se c'è Andrea per il mezzo."
Andre: "Il nuovo trofeo. E no, non c'è bisogno, sono io il suo futuro. Che futuro promettente, non credi?"Arrossii, ma odiavo comunque essere chiamato così, non ero mica un oggetto.
Qui però nessuno sembrava capirlo.
T: "Il solito? Lo aggiungo al tuo solito conto che devi ancora saldare?"
Andre: "Esattamente"Ci mise davanti due boccali, e subito Andrea cominciò a bere, mentre io esitavo.
T: "Non ti avveleno mica, sai?"
Andre: "Nah, è solo timido"Fulminai con lo sguardo Andrea, mentre afferravo il boccale e cominciavo a bere.
Andre: "È la tua prima birra?"
Giova: "Si"
Andre: "Com'è?"
Giova: "Buona..."
STAI LEGGENDO
Oltre L'Oceano ||Camperkiller||
FanfictionOk, fermi tutti. Questa è una FF boyxboy con scene esplicite e linguaggio scurrile. Se sei particolarmente sensibile a queste cose non leggere, sei stato avvisato. Grazie :3 Detto questo passo con l'introduzione :3 Giovanni, discendente della nobile...