Capitolo 25

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Andrea's Pov

Rimasi scioccato da ciò che avevo appena letto.
Giovanni non era mio fratello.
C'era solo una persona che poteva esserlo: Manuel.
Sapevo che non bisognava fidarsi di lui.
Sapevo che in quel foglio mi aveva dato un indizio.
E sapevo che se volevo trovare Giova dovevo andare dove lui voleva che andassi.
Lo avrei ucciso anche solo per averlo ferito.
Non avevo scelta. Non dovevo avvertire nessuno.
Mi limitai ad andare a prendere la mia sciabola e scendere poi dalla nave, per raggiungere la grotta.

Giovanni's Pov

Sentii l'aria che risaliva nuovamente nei miei polmoni.
L'acqua gocciolava dal mio volto mischiandosi con le mie lacrime.
Ero in ginocchio davanti al corso d'acqua, mentre la mano di Manuel era salda sulla mia nuca.
Manuel: "Perchè ancora non funziona?!"
Giova: "Non sono il figlio di Poseidone!"

Urlai ancora una volta, prima che la mia testa venisse nuovamente spinta in acqua.
Mi aveva liberato dal bavaglio, e almeno potevo parlare.
Manuel: "Silenzio. Non posso aver sbagliato persona... Sei l'unico Giovanni a bordo di quella merda di nave"

Dopo qualche secondo, tirò di nuovo fuori la mia testa, permettendomi di respirare.
Giova: "...Ti sbagli..."
Manuel: "Non sei il fratello di Andrea, smettila di ripeterlo"

Mi spinse su un fianco, alzandosi mentre ancora io ansimavo.
Non capivo perché credeva fossi l'erede di una divinità.
Giova: "La carta... La voce mi ha detto che sono l'anima mandata sulla terra...
Manuel: "Sei la prima anima mandata sulla terra. Te l'ho spiegato piccolo. L'anima sbagliata."

Tossii dell'acqua, mentre con le braccia cercavo di sedermi.
Trattenevo i singhiozzi e non capivo perché mi facesse questo.
Giova: "Lui ti farà il culo..."
Manuel: "Cosa?"

Sorrisi leggermente, pensando ad Andrea.
Riuscii a sedermi, per poi incontrare lo sguardo furioso di Manuel.
Giova: "Tu non sei affatto come lui. Lui è coraggioso, intelligente, leale... Lui ha preso dai vostri genitori. Tu sei solo un vigliacco ad usarmi come esca."

Con un piede mi spinse disteso, sorridendomi poi in quel modo malsano che mi faceva gelare il sangue.
Cominciai a tremare.
Manuel: "Sono semplicemente più furbo"
Giova: "No, non lo sei..."

Aumentò la pressione sul mio petto, facendomi quasi urlare dal dolore.
Soffrivo nel sapere che una volta era mio amico.
Manuel: "Forza... Chiama il tuo paparino. Mi serve il suo aiuto per prendere l'anima di Andrea"
Giova: "Ti ho già detto che non so come fare...!"

Scocciato, mi lasciò vicino alla "riva" sbuffando.
Prese di nuovo la benda e la legò intorno alla mia bocca, mentre io decisi di non fare resistenza.
Manuel: "Sarà qui a momenti... Promettimi che farai il bravo"

Provai a dargli un calcio, mentre lui si alzava sorridendo.
Volevo solo che Andrea venisse ad aiutarmi.
Sentii dei rumori provenire dal lato sinistro della caverna.
Il pensiero che qualcuno fosse entrato mi fece quasi perdere un battito.
Chiusi gli occhi, mentre speravo con tutto il cuore che fosse lui, ma una strana ansia aveva il possesso del mio corpo.
Quasi urlai dalla felicità quando riaprii le palpebre.
Era lì.

Andrea's Pov

Non avevo un piano, ne sapevo minimamente cosa avrei dovuto fare.
Ma quel bastardo sapeva che ero lì, e potevo solo venire allo scoperto.
Si trovava qualche metro dall'entrata della caverna, e disteso accanto a lui c'era Giovanni.
Mi morsi il labbro quando vidi il suo sguardo.
Manuel: "Ciao Fratellone"

Mi girai verso di lui, mentre stringevo la sciabola nella mia mano.
Pensai a una marea di insulti da riversargli contro, ma decisi di trattenermi visto che aveva ancora Giova.
Andre: "Ora spiegami che c'entra lui in tutto questo"
Manuel: "Un ostaggio fa sempre comodo"

Disse giocando distrattamente con uno dei bottoni della sua maglia.
Sapevo che non era in lui, ma non potevo non odiarlo.
Andre: "Perché non combatti? Sei senza onore"
Manuel: "Onore... È solo una parola..."

Rise mentre tirava su Giova contro la sua volontà e lo stringeva a se con un braccio.
Feci un passo avanti, ma con una mano mi intimò di fermarmi.
Mi stavo innervosendo.
Manuel: "Fratellone, stai fermo... Oppure il tuo fidanzatino finirà in acqua..."

Spalancai gli occhi quando lo spinse leggermente verso il corso d'acqua.
Andre: "No!"
Manuel: "Allora possiamo fare un piccolo accordo..."

Scusate per il capitolo corto, ma è cominciata la scuola e oggi non ho avuto tempo per scrivere😓

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