Capitolo 4

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...I heard your voice
I'm sat in silence living in a world of noise
'Cause you were perfection

'Cause I've been from place to place
Trying to bring you back
I've walked for days and days
'Cause I can't face the fact
That nothing is better than you-

“Sono stanco di questa canzone, meglio cambiare CD” Oskar spinse il bottone del lettore CD della macchina dei suoi genitori.

Le sue due sorelline protestarono contro quel cambiamento e decisero di mettere il CD delle canzoni Disney.

Molto meglio, grazie a Dio. Almeno In Fondo al mar non mi ricorda Igor.

Era passata una settimana dal loro incontro in ospedale. Era passato anche a salutare Skipper quando aveva scoperto cosa gli era successo. Lo aveva trovato bene per quello che gli era capitato, ma oltre che con Skipper non era riuscito a parlare ancora una volta con Igor, neanche a guardarlo negli occhi per paura dei suoi sentimenti.

“Oskar?”

“Sì, primula?”

Athena si spinse, per quello che poteva grazie alla cintura di sicurezza, in avanti sul sedile. Si sentiva molto meglio e adesso era tornato tutto normale, soprattutto ora che suo fratello era con loro dopo un lungo tempo lontani.

“Sai quando ci viene a trovare Igor? Gli ho fatto un disegno per ringraziarlo del bellissimo regalo di ‘Buona Guarigione’.”

Il fratello maggiore ci mise un po’ di tempo a rispondere. Cercava la maniera giusta per informarle sulla sua situazione con il russo.

“Sapete ragazze, io… cioè noi- non lo so quando viene.”

Nessuno aveva spiegato alle sue sorelline che Oskar ed Igor si erano lasciati, perché il fratello, dopo la cerimonia di diploma, era partito per Boston e il pugile tornava poco in città per dei tornei nel paese. Nessuno aveva pensato di dirlo ad Athena e Merida.

“Potresti- prese parola Merida seduta al lato della sorella- chiamarlo o mandargli un messaggio?”

Perché i ragazzini d’oggi sono così informati sulla tecnologia? Io, ad undici anni, non sapevo neanche cosa fosse un messaggio col telefono!

Come se ne poteva uscire con “Ho cancellato il suo numero appena sono entrato nel bus per Boston, perché ero ferito, deluso e perché ci siamo lasciati.”?

Inventa qualcosa! Tolse lo sguardo dalla strada per un secondo per posarlo sul suo nuovo cellulare comprato qualche settimana prima. Trovato!

“Ho un nuovo cellulare e ho perso tutti i numeri, anche quello di Igor.”

“Ma quello di mamma e papà ce l’hai, perché?”

Perché doveva avere delle sorelle così intelligenti?

“Li sapevo a memoria.”

“E perché non sei andato su uno dei social network e non hai chiesto ad Igor di darti di nuovo il suo numero?”

“E perché-”

“Perché, perché, perché! Mi state facendo deconcentrare.- prese un lungo respiro calmandosi- Adesso torniamo a casa e giochiamo un po’ nella piscina gonfiabile, okay?”

Le due gemelle annuirono. “Benissimo… chi vuole anche il gelato?”

“Io, io, io, io!”

“Hey tesoro, ti ho portato il giornale sportivo e un buon caffè con menta, latte e miele di fiori come piace a te.”

Guardò la sua ragazza sorridendo, prese la tazza da trasporto e il giornale con l’altra mano, mentre Alex si sedette sulle sue ginocchia. “Cosa farei senza di te?”

Win Me Back All Over AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora