Cambridge, 1 luglio
Guardo l'ora 12,17... 12,19... 12,23...
Uff, il tempo non passa più.
È tutta la mattina che guardo l'ora.
Finalmente posso uscire.
Sofia mi sta raccontando qualcosa riguardante qualche altra cosa ma io continuo a guardarmi in giro per trovare Kyle senza ascoltarla."Sofia chiama Lisa" mi chiama la ragazza.
"A cosa pensi?" continua.
"Niente, sto solo aspettando il ragazzo che deve venire a prendermi" spiego.
"Cosa mi sono persa?"
"Solo una piccola parte del racconto di Kyle"
"Quindi è Kyle che verrà a prenderti? Ma Lisa avevi promesso di raccontarmi tutto su questa storia"
"Lo so scusa ma ero troppo sovrappensiero oggi... dopo quando torno da casa di Kyle ci possiamo vedere, ok?"
"Ok allora scrivimi quando ci vediamo e dove... ciao a dopo"
"A dopo"Le persone iniziano ad andarsene e Kyle non arriva.
Dopo 20 minuti decido di chiamarlo...
"Lisa ma dove sei? Non ti riesco a trovare"
"Sono accanto alla porta di ingresso... non puoi sbagliare perché ci sono solo io"
"Ok arrivo"
Dopo pochi secondi finalmente lo vedo... è bellissimo.
"Dai andiamo... è possibile che è due volte che vieni a casa mia e in entrambe sei in ritardo?" mi chiede.
"Vorrei ricordarti che entrambe le volte non è colpa mia ma tua" gli rispondo.
Non dice niente ma si limita ad alzare le spalle.
Durante tutto il tragitto a piedi non diciamo niente e devo dire che è molto imbarazzante.
Finalmente arriviamo e ad accoglierci ci sono Rachel e la signora Wright.
"Ciao cara, io sono Christal, la mamma di Kyle e Rachel. Vieni pure in cucina così pranziamo"
La seguo insieme ai suoi figli.
Per tutta la durata del pranzo chiacchieriamo di vari argomenti e quando finiamo io, Kyle e Rachel andiamo in salotto per decidere cosa fare.
"Perché non andiamo a fare una passeggiata?" propone Rachel.
"Si ottima idea, grazie sorellina sei la migliore... andiamo Lisa?" dice Kyle.
"Ma voglio venire anche io" dice Rachel.
"No, l'ho invitata io e quindi sto io con lei" dice Kyle alla sorella facendole la linguaccia.
"Uff, solo perché non ho il suo numero. Lisa dammelo subito così la prossima volta non mi frega questo antipatico"
Le scrivo il numero di telefono e poi io e Kyle usciamo dalla sua casa.Sono veramente contenta che Kyle sia voluto uscire solo con me.
Non vorrei illudermi ma forse inizio a piacergli.Ad un certo punto ci fermiamo e ci sediamo su una panchina.
Iniziamo a parlare un po' di noi quando inizia a raccontarmi una cosa molto personale...
"Sai quel lunedì che avevo ricevuto una chiamata e il giorno dopo ti avevo risposto male quando tu mi avevi fatto una domanda inerente a quella telefonata? Ecco penso che sia giusto nei tuoi confronti parlartene. Quel giorno mi è stato detto al telefono che mio nonno, malato di leucemia da tempo, sarebbe morto in pochi giorni. Io subito mi sono agitato ma fortunatamente era solo un falso allarme. Adesso sembra stare bene. Lo so che non era una cosa per cui arrabbiarsi in quel modo ma io sono fatto così"
"Mi dispiace" e lo abbraccio.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio rimaniamo a guardarci negli occhi.
Lentamente si avvicina a me.
Chiudiamo gli occhi.
Ci stiamo per baciare."Kyle cosa stai facendo con quella?"
*Angolo Autrice*
Nuovo capitolo e nuova voce... spero che vi piaccia... Sissi❤
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Vacanza Studio
RomanceLei: bella, studiosa e timida Lui: bello, arrogante e impossibile Cosa succede se in una vacanza studio i loro destini si incontrassero?