Cuori in volo (REVISIONE)

3.BIANCA COME LA NEVE

Non so quanto tempo passa, ma ad un certo punto sento dei forti scossoni e qui incomincio a mettermi veramente paura.  

Mi sveglio e subito mi prende un attacco di manico, faccio fatica a respirare e se continuo così vado in iperventilazione.
Dai cavoli mi devo sposare, vorrei almeno arrivare alla prima notte di nozze.
Ha risvegliarmi è la voce di Jason.

-Ehi respira
-N-Non c-ci riesco 
-Ok 

Detto questo prende 3 salviette umidificate, quelle che ti danno le hostess ogni volta che ordini qualcosa, e ne posiziona due suoi polsi e con la terza mi ci accarezza il viso...

-Che stai facendo?
-Non sai domandarmi altro ahahahah.... soffrivo anch'io di attacchi di panico, mia madre usava questo metodo con me e mi passava.
-E se sentivi il collo bloccato?
-Dovrei massaggiartelo per aiutare la circolazione 
-Allora fallo ti prego.

Sono completamento bloccata e se quello che dice Jason è vero allora... è meglio se lo fa alla svelta.

Incomincia a provocarmi leggere pressioni sulla parte posteriori e già sento che mi sto rilassando... un pochino.
Continua finchè non sentiamo la voce del comandante 

"Salve a tutti è il vostro comandante che vi parla a causa di una forte perturbazione e del maltempo siamo costretti ad atterrare all'aeroporto di Bismarck nel North Dakota. Ci scusiamo per questo imprevisto"

Meno male, questa è la cosa migliore che potesse capitare, se pensavo al negativo... ed è esattamente quello che ho fatto... l'aero poteva precipitare.
E così dovremmo atterrare a North Dakota.

Cerco di organizzarmi mentalmente sul percosso da prendere per arrivare il prima possibile a casa... calcolando che devo fare l'ultima prova dell'abito domani.

-Tranquilla adesso atterriamo
-S-si si ok

Christian mi porge la sua mano e io la stringo e cerco di regolare il respiro... non credevo che fosse così gentile, anche se rimarrà sempre un perfetto narcisista, sicuro di se, arrogante, devo continuare.....

Durante l'atterraggio ci sono altre turbolenze e queste mi fanno ribaltare lo stomaco... sto per 
vomitare...

-Tutto apposto?
-No... queste turbolenze non aiutano
-Fai respiri profondi, ma lenti
-Ok

Continuo così finchè non sento le gomme dell'aeroplano che stridono sulla pista d'atterraggio, appena mi affaccio e ciò che vedo mi lascia senza parole... bianco, bianco solo bianco nel raggio di chilometri.

FANTASTICO!!!

Appena ci fanno scendere non perdo occasione per uscire dal mezzo e trovare un sala abbastanza grande per riprendere i sensi... ci voleva, mentre cerco di riprendere fiato la voce dell'altoparlante annuncia che per il volo diretto a Seattle ci saranno aggiornamenti nella prossima ora...

-Stai meglio?

ODDIO CHE SPAVENTO!!

-SI ADESSO SI... STO MEGLIO
-Hai dimenticato questa?
-Oh la mia borsa... grazie

Appena ho la borsa prendo il telefono e chiamo Bradley

-Amore...
-Ana tesoro che succede ?
-Arriverò un po' in ritardo, l'aereo per questioni atmosferiche è atterrato a Birsmack 
-Ma tu stai bene?
-Si, tranquillo ti chiamo appena so qualcosa 
-Ok, tesoro. Ti amo 
-Ti amo

Parlare con Bradley mi ha aiutato parecchio adesso i miei nervi si sono sciolti.
Devo aspettare che mi diano notizie.
Nel frattempo mentre sono seduta su una delle tantissime sedie che si trovano all'interno dell'aeroporto, noto che anche Jason sta avvisando del problema insorto oggi.

Passa un'ora e mezza e ancora niente... Fantastico

-Per quel caffè cosa mi dici?
-Ma lo devo fare per forza?
-Calcolando che rimarremmo bloccati qui ancor per un po'...
-Se lo faccio mi prometti che poi non mi rivolgerai più la parola?
-Promesso

E così dopo che mi ha praticamente costretto, mi accompagna in un bar e prendiamo lui un caffè e io un thè.

Mentre porta le ordinazioni al tavolo io mi perdo nei miei pensieri finchè non sento la sua voce

-Sembri nervosa Marion ?
-N-non è vero
-Ok... però adesso mangi

Dice mettendomi un muffin al cioccolato davanti a gli occhi..

-Sa di essere un po' dispotico?
-E che sono abituato a ottenere ciò che voglio
-Dev'essere molto noiso
-In cosa si è laureata?
-Letteratura inglese
-E' grazie a Charlotte Bronte, Jane Austen o Thomas Hardy che si è innamorata della letteratura?
-Hardy
-Avrei detto Jane Austen ......Perché non mi hai detto che gli uomini sono pericolosi?
Perché non mi hai mai messo in guardia?...
-Le gran dame sanno come difendersi perché leggono romanzi che parlano di questi artifizi... E' una citazione da Tess dei D'Uberville, è il mio romanzo preferito
-Anche il mio

Continuiamo la nostra conversazione per non so quanto tempo, ma una cosa mi colpisce... non mi dispiace passare del tempo con lui

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ECCO IL FATIDICO CAPITOLO SPERO CHE VI PIACCIA 
LASCIATE STELLINE E COMMENTI :-)

SECONDO VOI CHRISTIAN AVRA' FATTO CENTRO?

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO 
BACI