Cuori in volo (REVISIONE)

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SCRIVERE QUEST'ULTIMO CAPITOLO È STATO PIÙ DIFFICILE DI QUANTO SOSPETTASSI. NON AVEVO IL CORAGGIO DI CHIUDERE QUESTO RACCONTO. MA COME SAPETE OGNI STORIA HA UN INIZIO E UNA FINE. SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA. È IL MIO REGALO DI NATALE.

BUON NATALE A TUTTI VOI. GRAZIE PER QUELLO CHE FATE OGNI VOLTA PER SOSTENERMI E CIOÈ LEGGERE QUELLO CHE CREO.

BUONA LETTURA
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EPILOGO

Il matrimonio è stato veramente meraviglioso, Grace è stata meravigliosa al contrario della nonna di Bradley. Ad aiutarmi nella scelta del vestito è venuta anche mia madre, del primo matrimonio non sapeva niente perchè volevo fargli una sorpresa, ma ho imparato la lezione.
Ne ho provati parecchi, stavo perdendo le speranze, stavamo girando l’ultimo negozio di abiti da sposa di Seattle, quando lo vedo in vetrina. Entriamo nel locale, lo provo e mi vengono le lacrime agli occhi. Il resto degli accessori sono stati facili da scegliere. Quando era arrivato il grande giorno non ero per niente nervosa al contrario non vedevo l’ora di raggiungere Christian sull’altare. Quando ho varcato quella navata, con accanto il mio patrigno Ray che mi sosteneva, il mio cuore non smetteva di battere all’impazzata. Ho capito che la felicità era lì davanti a me. appena finita la cerimonia in chiesa, ed essere passati sotto una cascata di chicchi di riso siamo andati a festeggiare nella dimora dei Grey, Grace è stata gentilissima ad offrirci casa sua per celebrare le nozze. io e Christian non avevamo niente da obiettare. La casa è spettacolare, lo spazio c'è e in più abbiamo una vista pazzesca. dopo ulteriori festeggiamenti Christian mi prende per mano dicendomi una semplice frase

- è ora che io e mia moglie ce ne andiamo

Adoro sentire quella aggettivo uscire delle sue labbra, io sua moglie, La coniuge di Christian Grey, amo il modo in cui lo calca per far capire a tutti che io sono sua, Penso che questo lato possessivo di lui non passerà mai ma se devo essere sincera È parecchio eccitante.

- sul serio marito, per una volta che non mi annoio ad una festa perché sono io la festeggiata… noi ce ne dobbiamo andare?
- Appunto per questo. Noi siamo festeggiati possiamo scegliere noi quando andare viai e poi voglio continuare la festa in privato
- Beh potevi dirlo subito

dopo questa nostra piccola conversazione Ricordo che ci siamo diretti ad una macchina che ci ha portato direttamente in aeroporto, gli ho chiesto spiegazioni e Christian mi ha detto di non preoccuparmi di niente che era già pronto tutto. siamo saliti sull'aereo precisamente io ero in braccio a Christian…. ha insistito per portarmi Oltre la soglia in braccio e lì finalmente ha svuotato il sacco. Stavamo per partire per il nostro viaggio di nozze, il mio sogno era l'Inghilterra e lui mi ci stava  portando successivamente avremmo fatto tappa a  Berlino, Roma e infine Parigi devo dire che è stato a dir poco meraviglioso...  soprattutto a Londra non stavo un attimo ferma volevo vedere ogni cosa,  strade,  negozi, musei, i monumenti storici. volevo tanto ammirare quella città che aveva ispirato i miei scrittori preferiti.  E devo ammettere che Christian non si è lamentato neanche mezza volta, vedevo che ogni tanto era stanco per tutti i giri che  costringevo a fare ma è sempre stato buono se si può dire così. ci siamo fatti anche una foto sotto il Big Ben. e come regalo per l'ultimo giorno di soggiorno mi ha portato sul grattacielo più alto di Londra. The Shard. lì c'era vista è pazzesca...vidi la città sottostante estendersi per km e km non vedi la fine, siamo stati fortunati che c'era il sole quel giorno quindi potevo ammirare Londra in tutta la sua bellezza, abbiamo anche pranzato lì e devo ammettere che il ristorante si fa pagare.Le altre tappe del nostro viaggio di nozze sono state  bellissime  Berlino devo dire che è stata caratteristica, Roma  è pura storia, su ogni sanpietrino di quella città Puoi starne certo che è successo qualcosa. non basterebbe una vita intera per scoprire ogni segreto di quella città. alla fine Parigi la città della moda, Almeno così la descrive Mia, abbiamo visto la torre Eiffel, il Louvre e tante altre cose, ma essendo l'ultima tappa ci siamo anche voluti riposare Un po'.

e sapete qual è la cosa pazzesca è che il viaggio di nozze non è durato un mese, ma  ben 4 mesi. un mese per ogni città ed è stato meraviglioso, Quando siamo tornati a Seattle, sono partite le domande, perché ormai il pancione mi stava crescendo essendo io al quinto mese…. e lì abbiamo raccontato tutto. abbiamo raccontato la nostra storia. e nessuno ha fatto polemiche, tanto se l'avrebbero fatte ormai è troppo tardi siamo sposati e il bambino ci avrebbe raggiunti e breve.

il periodo di gravidanza passato a casa è stato stremante, ma aveva anche i suoi lati positivi tipo sentire il primo calcetto del bambino. però man mano che il pancione cresceva per noi era difficile “divertirsi”... Christian e io dobbiamo trovare sempre una soluzione per soddisfare le nostre voglie... soprattutto la mia, Sono diventata letteralmente una  assatanata del sesso, e diciamo che Christian non si è lamentato, certe volte approfitta delle situazioni. ma nonostante ciò era molto prudente, si è preoccupato di tutto ed era disponibile a qualsiasi mio piccolo desiderio non solo in campo sessuale. ma anche in campo nutritivo, per farvi un esempio capitavano giorni in cui avevo voglia di gelato al cocco alle 2 del mattino... strano che Christian Ancora mi abbia mandato a quel paese per le volte che l'ho svegliato.  ricordo quando tornava dal lavoro e mi portava sempre qualcosa, un libro da leggere al bambino, un peluche, una tutina che poteva mettergli... anche se aveva paura gli potevo leggere vola trepidazione, non vedeva l'ora che questo bambino  venisse al mondo.

il giorno del parto è stato il più lungo della mia vita, ricordo il dolore  delle contrazioni, io che gridavo, Christian che mi stava accanto, mi dava forza,  poi quando finalmente siamo entrati in sala parto ho potuto spingere…. C'è stato anche un problema durante il processo,  il piccolino si era messo nella posizione sbagliata e quindi al posto di un parto naturale Ho dovuto fare un parto cesareo, ho perso molto sangue e appena finito l'intervento ho perso i sensi... sentivo le urla di Christian che mi chiamavano mentre lo portavano via. ma dopo qualche ora mi sono ripresa, ho trovato accanto al letto mio marito che aveva in braccio il nostro bambino.  non abbiamo voluto sapere il sesso, volevamo che fosse una sorpresa e così è stata.  avevamo un piccolo Grey e senza rendermene conto avevo incominciato a chiamarlo da subito Teddy.
Christian  non fece obiezioni, al contrario il nome gli piacque tantissimo perché gli ricordava suo nonno Theodore. E indovinate un po', Questo è il nome che stava per propormi Christian, infatti mi ha guardato  allibito  quando gli ho detto che avevo già scelto il nome.

dopo la nascita di Theodore sono rimasta a casa altri 5 mesi per occuparmi di lui naturalmente, però sapevo che mi mancava qualcosa e questo era il lavoro. ho contattato  Derek chiedendogli quando potrei incominciare a lavorare e lui mi ha risposto semplicemente:

- Ana puoi iniziare quando vuoi basta che contatti  l'amministratore delegato Christian Grey
- vuoi dire mio marito?
- aspetta tu sei la signora  Grey... non stavi  con Bradley
- Sì storia lunga, quindi  mi basta fissare un incontro con Christian .
- esattamente
- ok. allora tra qualche giorno ti manderò un'email, Ti farò sapere quando aprirà la harpercollins  a Seattle.
- perfetto e congratulazioni Ana

e così è successo. Un giorno, Christian, tornando da una giornata di lavoro gli ho detto di raggiungermi in studio, e abbiamo fatto un colloquio, siamo messi d'accordo e abbiamo scelto di collaborare per  aprire la nuova sede della harpercollins. non mi metto a dire come è finito quel colloquio penso possiate immaginare... se non l'avevi capito è finito con io che urlo il suo nome. ma è bellissimo far fare con Christian soprattutto se finiamo così.

Oggi.

La mia vita è a dir poco perfetta. Ho un marito meraviglioso, un bambino fantastico un lavoro che adoro.
Sono qui nel mio ufficio a revisionare alcuni manoscritti, e mentre ne leggo uno mi assalgono delle domande.

Se non avessi preso quel aereo dovrei sarei adesso? Avrei mai fatto la conoscenza di Christian Grey? Sarei stata felice come lo sono adesso?

Beh questo non lo sapremo mai. Ma di una cosa sono certa questo è l'inizio di una meravigliosa avventura e me ne godrò ogni maledetto secondo.

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CUORI IN VOLO È GIUNTO ALLA FINE ADESSO TORNERÒ A CONCENTRARMI SUL MIO PRIMO RACCONTO "IL MIO DESTINO SEI TU" E PRESTO SUL MIO CANALE YOUTUBE TORNERANNO LE AUDIOLETTURE.

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