Cuori in volo (REVISIONE)

12. DECISIONE

Sono nel taxi, con la vista annebbiata e la mente piena di domande a cui non troverò mai risposta.
Perchè Bradely mi ha tradita?
Ho fatto qualcosa di sbagliato ?
Forse se non l'avessi tradito con Jason sarebbe andato tutto bene ... ma chi voglio prendere in giro, Bradley già mi tradiva e ha pure messo incinta quella ragazza. Mi sento uno schifo.
Chiedo al tassista di portarmi a casa il più in fretta possibile... gli do' l'indirizzo. Non so cosa farò adesso... ma di sicuro preparerò la valigia e me ne andrò da quell'appartamento.

Passa neanche mezz'ora ed è tutto pronto, mi sono anche cambiata, non potevo di certo girare per Seattle con un vestito da sposa. Lascio tutto sul letto, l'abito e un biglietto.

"Ho scoperto solo adesso... che forse non ti ho mai amato davvero"
-Marion

La dichiarazione di Jason mi ha aperto gli occhi, mettendomi con Bradley mi sarei accontenta, e non avrei capito cos'è l'amore vero. Perchè sono scappata? Ah giusto... anche Jason mi ha tradito, non ha negato di aver fatto sesso con Leila. Che troia. Adesso questo soprannome se lo merita tutto.
La valigia è pronta, l'unica cosa che mi viene in mente adesso è andarmene e tornare a casa. New York sto tornando. Esco dall'appartamento e mi dirigo verso l'ascensore, durante il tragitto compro il biglietto aereo, costicchia un po' siccome l'ho comprato per il giorno stesso. 240$... fantastico, questo è il prezzo per la mia momentanea libertà. Arrivo nella hall e velocemente mi avvio verso l'uscita, l'aria fredda di Seattle mi investe in pieno riportandomi alla realtà , il vento è forte e la neve copre i marciapiedi, sono qui con la valigia e cerco di fermare un taxi, ma è più difficile del previsto.
Non so quanto tempo passa, ma finalmente uno che si degna di fermarsi c'è. Mentre sistemo la valigia nel portabagagli sento una voce che mi chiama, ma con questo vento che la distorce non riesco a riconoscerla. Mi giro e vedo Jason che mi corre incontro.
Non voglio parlarci , voglio stare da sola, non voglio avere niente a che fare con lui.
Velocemente salgo nel taxi e gli comunico la mia destinazione.

-l'aeroporto
-certo signorina

E il tassista parte, lasciandomi per la seconda volta in una giornata un Jason con lo sguardo distrutto.
Ci vogliono all'incirca 10 minuti per arrivare all'aeroporto Boeing-Comté de King. Dovrei essere felice di andarmene e di lasciarmi tutto alle spalle... E allora perché mi fa male il petto? Perché vorrei scoppiare a piangere fino a svenire?
Per la seconda volta mi si annebbia la vista all'interno di un taxi.
Arrivo a destinazione, pago la corsa e prendo la valigia, con passo spedito entro e dirigo al gate diretto a new york.

Il volo partirà tra 1 ora. Vado nella zona d'attesa davanti all'imbarco e mi metto seduta ad aspettare. Mi metto le cuffie nelle ore e ascolto un po' di musica per la precisione inizio con "Broken hearted girl" di Beyoncé.

"Sei Tutto Ciò Che Pensavo Non Fossi,
E Niente Di Tutto Ciò Che Avresti Potuto Essere,
Ma Vivi Ancora Dentro Di Me, Quindi, Dimmi, Come Mai?
Sei L'unico Che Vorrei Tanto Dimenticare,
(Sei) L'unico Che Amo Che Non È Da Perdonare.
E Sebbene Tu Mi Abbia Spezzato Il Cuore, Sei L'unico.
Sebbene Ci Siano Volte In Cui Ti Odio,
Perché Non Posso Cancellare
Le Volte In Cui Mi Hai Ferito E Hai Fatto Scorrere Le Lacrime Sul Mio Volto.
E Persino Ora, Mentre Ti Odio, Mi Fa Male Dire:
"So Che Sarò Al Tuo Fianco Alla Fine".
Non Voglio Stare Senza Di Te, Piccolo.
Non Voglio Un Cuore Spezzato.
Non Voglio Respirare Senza Di Te, Piccolo.
Non Voglio Interpretare Quel Ruolo.
So Che Ti Amo, Ma Lasciami Dire Che
Non Voglio Amarti In Modo Incondizionato.
No, No. Non Voglio Un Cuore Spezzato,
E Non Voglio Fare La Parte Della Ragazza Col Cuore Spezzato. No.
Assolutamente No,
Non Sono Una Ragazza Col Cuore Spezzato.
C'è Qualcosa Che Sento Di Dover Dire
Fino Ad Ora Ho Sempre Temuto
Che Tu Non Saresti Tornato Indietro,
E Mi Scomodo Ancora Per Dirtelo.
Dici Di Avere Il Massimo Rispetto Per Me,
Ma A Volte Credo Che Tu Non Mi Meriti;
E Sei Ancora Nel Mio Cuore, Ma Sei L'unico.
E Sì, Ci Sono Volte In Cui Ti Odio, Ma Non Mi Lamento,
Perché Ho Avuto Paura Che Te Ne Saresti Andato.
Ma Ora Non Ti Odio, Sono Contenta Di Dire
Che Ti Sarò Vicino, Alla Fine.
Non Voglio Stare Senza Di Te, Piccolo.
Non Voglio Un Cuore Spezzato.
Non Voglio Respirare Senza Di Te, Piccolo.
Non Voglio Interpretare Quel Ruolo.
So Che Ti Amo, Ma Lasciami Dire
Che Non Voglio Amarti In Modo Incondizionato.
No, No. Non Voglio Un Cuore Spezzato,
E Non Voglio Fare La Parte Della Ragazza Col Cuore Spezzato. No.
Non Sono Una Ragazza Col Cuore Spezzato.
Ora Mi Trovo In Una Situazione In Cui Non Mi Sarei Mai Immaginata Di Essere.
Sto Vivendo In Un Mondo Che Riguarda Solo Noi Due.
Non Devi Essere Spaventato, Il Mio Cuore Spezzato È Libero
Di Distendere Le Ali E Volare Via Con Te.
Non Voglio Stare Senza Il Mio Tesoro.
Non Voglio Un Cuore Spezzato.
Non Voglio Respirare Senza Il Mio Tesoro.
Non Voglio Interpretare Quel Ruolo.
So Che Ti Amo, Ma Lasciami Dire
Che Non Voglio Amarti In Modo Incondizionato.
No, No. Non Voglio Un Cuore Spezzato,
E Non Voglio Fare La Parte Della Ragazza Col Cuore Spezzato. No.
Assolutamente No,
Non Sono Una Ragazza Col Cuore Spezzato."

Finita la canzone, parte subito "i knew you were trouble" di Taylor swift però cantata da una ragazza Madilyn Bailey. Mi lascio trasportare da quelle note e da quelle parole... sembra la mia descrizione. Sto per cambiare quando sento un forte fracasso alla mia sinistra... non ci posso credere, mi ha seguita fino a qui, fino all'aeroporto.

-Marion
-Che ci fai qui?
-Non credo che tu voglia andartene
-Tu non hai nessuna idea di quello che voglio o di cosa ho bisogno
-... So quello che ti meriti
-avanti dimmi che cosa mi merito
-tu meriti qualcuno che ti dica: non riesco ad immaginare un mondo senza di te. Non riesco non immaginare il mio letto vuoto, un letto fatto per due....
Io sono un grande stronzo va bene? No sono consapevolmente un grande stronzo. Perché non mi è mai importato di niente e di nessuno al di fuori della mia famiglia e tutti più o meno l'hanno accettato e poi tu... Non hai pensato questo di me, io non ho mai conosciuto qualcuno che riuscisse a smuovere qualcosa dentro di me, nessuno che mi facesse provare qualcosa... E quindi sfortunatamente io ho bisogno di te come tu hai bisogno di me
-no io no
-Si invece
-non io
-Si invece
-smettila di dirlo
-hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te
-no non è vero
-è così per tutti

Inizio a piangere, tutte le lacrime che ho trattenuto fino a quel momento incominciano ad uscire fuori e a solcare le guance.

-avrò bisogno più io di te che tu di me. Per quanto sembro forte non lo sono.
-va bene
-no non va bene... Non è giusto. Volevo per una volta andasse tutto bene..
-è sarà così... Ma sarà con me
-non ti posso chiedere tutto questo
-non me l'hai chiesto... Ti amo Marion Smith. L'unica cosa che ti chiedo adesso è se vuoi venire con me e riprovarci... Ci riproviamo al 100 %. Allora Marion vuoi tornare con me a casa?
-si

Senza pensarci due volte incollo le mie labbra alle sue e incominciamo a baciarci, sono baci lenti, ma pieni di passione, in quel bacio stiamo riversando tutta l'angoscia di questi ultimi giorni, ma anche la felicità di esserci riuniti. Mi stacco da lui per riprendere fiato... Lo guardo negli occhi

-ti amo anch'io Jason Connor

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ECCO IL CAPITOLO COSA NE PENSATE?
SCUSATE SE È UN PO' CORTO
HA FATTO BENE MARION A RIMANERE O DOVEVA PRENDERE L'AEREO?

SCRIVETE SOTTO NEI COMMENTI COSA NE PENSATE. CI SENTIAMO NEL PROSSIMO CAPITOLO.