Lei ragazza in carriera nel mondo dell'editoria pronta a sposarsi, la sua vita è a New York, ma con il suo futuro marito si mariteranno a nozze nella città di Seattle.
Lui, amministratore delegato, l'uomo più desiderato da tutte le donne d'America...
Jason è partito da due ore circa e già sento tantissimo la sua mancanza. Mi ha svegliata alle 6 , non nel classico modo del bacio sulla bocca, si mi ha baciata ma è partito dal pube, ha detto che gli mancava il mio sapore, abbiamo rifatto l'amore quella mattina, è stato così intenso diverso dalle altre volte, non volevo che andasse via, avevo come la sensazione che potesse capitare qualche cosa, avevo un bruciore di stomaco molto strano. Aveva il volo alle 11. Infatti dopo che avevamo finito di fare l'amore ci siamo fatti un bagno insieme, e l'abbiamo rifatto anche lì... Non riesco a fare a meno di lui, ho gli ormoni impazziti, anche Jason l'ha detto che da qualche giorno sono insaziabile.
Appena è andato ho sentito subito un vuoto nel petto e una sorta di solitudine. In più Jason mi ha lasciato una guardia del corpo...Sawyer.... come se mi servisse, ma non volevo litigare su questo. Sono riuscita a stare da sola in questo immenso appartamento per metà giornata poi ho chiamato Kate e gli ho chiesto se voleva stare del tempo con me.
-Ehi Kate -ciao straniera. È da tanto che non ci sentiamo -Si dal giorno del matrimonio -un matrimonio... Indimenticabile -puoi dirlo forte. Sono successe tante cose da quel giorno -come ad esempio la tua presenza alla festa di Lily Connor? -come fai a saperlo? -ti ricordo che sono una giornalista e che mi piace leggere il gossip, soprattutto della famiglia Connor -mi hai vista? -si -e dove? -sul giornale -sul serio? -si -senti Kate ti va di venire da me? E facciamo un pigiama party... Come ai vecchi tempi.. -non dire altro ci sto. Ma aspetta adesso dove sei? -vieni All'escala ti aspetto all'entrata -ok
Finita la chiamata, mi preparo velocemente. Prendo velocemente dei jeans con delle scarpe sportive e una semplice camicetta bianca.. Avviso la signora May che sta arrivando un ospite che se per lei va bene avrebbe pranzato con noi.
-certo signorina Smith. Vuole che prepari qualcosa in particolare? -no grazie, ci pensi lei basta che sia qualcosa di leggero. -ok signorina Smith
Non so se riuscirò mai a convincere Nina a chiamarmi solo Marion, dice che così la confondo e basta... Forse più avanti chi lo sa. Prendo l'ascensore e mi dirigo nell'atrio dell' Escala. Il sole è molto forte così decido di mettermi gli occhiali, per fortuna che li ho presi. Aspetto Kate appoggiata al muro
Nel frattempo mando un messaggio a Jason
Mi manchi non vedo l'ora che torni da me
Non ci vuole molto che lui risponde al messaggio
Scusa Marion ma adesso non posso ti chiamo appena ho un momento
Ma che risposta, forse questo incontro è più difficile del previsto e non vuole distrazioni di alcun genere, però mi sembra strano Jason mi ha sempre risposto in modo dolce, questo messaggio invece è freddo, distaccato così impersonale, non riscontro lo stesso uomo che mi ha salutato questa mattina in quel modo così passionale e amorevole... strano, gli rispondo semplicemente un...
OK. A dopo
Dopo qualche minuto sento la voce di Kate e la prima cosa che faccio è corrergli incontro per abbracciarla.
Finalmente rivedo la mia amica, abbiamo tante cose di cui parlare, la prendo sottobraccio e la conduco all'interno dell'edificio, ci dirigiamo verso l'ascensore per salire nell'appartamento. Mentre entriamo dentro e incominciamo la salita. Kate prende un giornale dalla borsa e lo porge.
-Ecco come ho scoperto tutto -ma sono in prima pagina?! -è già
Sul Seattle times c'è la nostra foto, io tra le braccia di Jason
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